Mib school of management è una business school a forte orientamento internazionale, una delle uniche due in Italia a offrire tre master accreditati Asfor (Associazione per la formazione alla direzione aziendale).
Mib è un riferimento anche per la formazione nel management turistico con il suo International master in tourism & leisure: per conoscerne meglio modalità e caratteristiche, abbiamo intervistato la direttrice del master, Donata Vianelli.
Domanda. Dal punto di vista professionale nel turismo, che cosa significa essere globali oggi?
Risposta. L’industria del turismo rappresenta oggi uno dei settori più rilevanti, dinamici e attraenti a livello internazionale, anche perché si distingue per i prodotti vissuti principalmente in una dimensione emozionale. I profondi cambiamenti, che hanno delineato negli ultimi anni lo sviluppo dell’economia turistica globale, hanno proposto nuove sfide e opportunità e, allo stesso tempo, hanno determinato una crescente richiesta di imprenditori, manager e professionisti caratterizzati da competenza, talento e passione, con mentalità innovativa e al passo con le esigenze del mercato. Essere globali non significa necessariamente operare al di fuori dei confini nazionali, ma piuttosto essere in grado di confrontarsi con una concorrenza e una clientela che in anni recenti è diventata sempre più internazionale.
D. Come si pone il Mib rispetto alle esigenze di chi deve confrontarsi con il mercato attuale?
R. Il nostro International master in tourism & leisure, certificato Asfor, è l’unico master in management turistico in Italia che si svolge interamente in lingua inglese, con un’aula e una faculty di professionisti del settore che provengono da più di 20 paesi. Questa forte impronta internazionale è appoggiata ed è possibile anche grazie alla collaborazione con alcune tra le più importanti aziende turistiche operanti nel contesto internazionale. Anche il programma didattico del master nasce da un confronto diretto con le aziende partner; proprio per questo motivo risponde alle esigenze reali del mercato e consente di fornire ai partecipanti un percorso formativo quanto mai efficace e professionalizzante.
D. In che modo è articolata la struttura del master?
R. Il programma si articola su una proposta completa di elementi, che affrontano gli aspetti fondamentali delle discipline gestionali, fino a giungere alle tematiche e ai contenuti più significativi e innovativi del tourism management, con uno sguardo a 360 gradi sul mercato. Alle lezioni in aula si affiancano laboratori, analisi di casi, project work e ricerche, con una forte impronta operativa. L’impegno per i partecipanti è a tempo pieno, suddiviso in sei mesi di preparazione in aula, indoor e outdoor, e sei mesi di esperienza in azienda. I partecipanti possono scegliere di completare il proprio percorso di formazione presso una prestigiosa business school straniera, in Europa, Stati Uniti e Asia, selezionando il paese più favorevole allo sviluppo delle loro prospettive di carriera.
D. Quali obiettivi possono raggiungere i partecipanti, una volta ultimato il corso?
R. Al termine del corso, i partecipanti acquisiscono competenze e metodologie che permettono loro di ampliare le proprie prospettive di carriera e di inserirsi nell’industria del turismo a livello manageriale. A questo scopo, nel corso della fase d’aula vengono organizzati per i partecipanti colloqui individuali, sia presso la scuola che nelle sedi delle principali aziende partner. Il career service dell’Imtl affianca ciascun partecipante nella scelta e nella costruzione della posizione professionale più adatta, che meglio corrisponda alle caratteristiche, alle competenze, alle aspettative e alle esigenze personali.
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