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TFP Milano: il momento migliore per trovare lavoro

Tutto sulla data milanese di TFP Summit, in programma il 7 febbraio con la partecipazione di alcuni dei nomi più importanti dell’hospitality italiana e internazionale e dell’alta formazione alberghiera 

Tutto sulla data milanese di TFP Summit, in programma il 7 febbraio con la partecipazione di alcuni dei nomi

Di Ludovica Mati, 6 Febbraio 2025

Torna, con un’edizione da record, l’appuntamento milanese con TFP Summit, la nostra job fair dedicata al matching tra domanda e offerta di lavoro nell’ospitalità e nel turismo. Alla manifestazione – che si terrà venerdì 7 febbraio, dalle 9 alle 17, presso l’Hotel Melià di via Masaccio 19 – hanno già confermato la propria presenza oltre 30 tra hotel, catene alberghiere, compagnie di crociera, agenzie interinali e aziende del turismo, tra cui spiccano alcuni dei nomi più importanti dell’hospitality italiana e internazionale. 

Consolidata la formula, che permette ai candidati in cerca di lavoro – previa iscrizione gratuita a questo link – di avere accesso alla job fair per tutta la durata della manifestazione e accedere ai colloqui di lavoro per centinaia di posizioni aperte dalle strutture alberghiere (consultabili, azienda per azienda, sul sito dell’evento a questo link).

Il recruiting delle aziende top dell’hospitality

“Inauguriamo il 2025 con un’edizione davvero da record per TFP Summit che vedrà la partecipazione di nomi eccellenti del settore – spiegano Raffaella Preatoni e Roberta Uccheddu, del team commerciale di Job in Tourism –. Milano è da sempre una piazza fondamentale per la ricerca di lavoro nel turismo e nell’ospitalità: la grande adesione che stiamo riscontrando, sia lato aziende che lato candidati, lo conferma. Per chi cerca lavoro nel settore o vuole cambiarlo, questo è un momento particolarmente frizzante, con moltissime opportunità aperte in tutti i reparti alberghieri. Per questo, abbiamo cercato di costruire un evento che possa rispondere il più possibile alle aspettative sia di hotel e catene alberghiere, sia dei professionisti dell’ospitalità”.

La formazione: tutti gli appuntamenti

Altro focus importante della giornata sarà, infatti, oltre al recruiting, quello sulla formazione professionale, con sessioni che si susseguiranno nel corso della giornata a margine dei colloqui di lavoro, alle quali i candidati potranno, anche in questo caso, accedere liberamente. 

Il primo appuntamento, alle 9.30, sarà quello con Giacomo Ballerini di Educazione Turismo, incentrato su “Le strategie di comunicazione efficaci per diventare un manager”: un corso dal taglio pratico durante il quale si discuterà dei quattro pilastri base della comunicazione efficace, delle difficoltà nella comunicazione e dei colori della voce.

Seguirà, alle 11.15, una tavola rotonda sul tema dell’alleanza tra scuola e lavoro per i professionisti dell’ospitalità di domani, che vedrà sedersi fianco a fianco insegnanti degli istituti del turismo – come Roberto Brilli, docente dell’Istituto Carlo Porta di Milano, Danilo Pilli, dell’IPSSAR di Assisi, e Alberto Luca Somaschini, Coordinatore didattico del Collegio Castelli di Saronno – e direttori e responsabili HR di hotel e catene alberghiere, tra cui Filippo Pavan, Recruiting & Training Manager dell’Hotel Excelsior Venice Lido Resort. A moderare l’incontro, sarà Emilio De Risi, autore di 21 Grammi di Turismo, newsletter dedicata all’approfondimento turistico.

Nel pomeriggio, alle 14.30, sarà la volta di “Empower yourself: crescita personale e leadership strategica”, l’incontro tenuto da Maurizio Galli di Formazione Alberghiera: progettato per HR e dirigenti, il corso affronterà argomenti quali autoconsapevolezza e leadership personale, comunicazione assertiva, gestione dei conflitti e del tempo e potenziamento della fiducia e riconoscimento.

A seguire, alle 15.15, il focus sulla sostenibilità in hotel, con l’intervento di Alessandro Bisceglia e Stefano Angius di EcoWorldHotel dedicato alla figura professionale del Green Facilitator e ai principi chiave della sostenibilità nella gestione alberghiera.

Due i momenti dedicati, invece, all’alta formazione, in programma alle 12.30 e alle 16, offerti da Les Roches, business school  tra le più prestigiose al mondo specializzate nel settore hospitality e luxury, insieme a Glion Institute of Higher Education: “TechLuxe connect: innovating the future of hospitality” ed “Elevating hospitality: the power of tech and human connection”, a cura di Susana Garrido, Director of Innovation & EDTech di Les Roches Marbella. Per i partecipanti, ci sarà anche la possibilità di accedere a borse di studio per i master e i corsi di laurea delle due prestigiose realtà.

Infine, anche in questa edizione spazio alla formazione linguistica – fondamentale per le professioni alberghiere – con le sessioni pratiche di inglese tenute dai docenti di My English School in programma alle 10.30.

Come partecipare

TFP Summit Milano si terrà, dunque, venerdì 7 febbraio presso l’Hotel Melià di via Masaccio 19. Situato in posizione strategica, vicino al centro città, l’Hotel Melià è facilmente raggiungibile dalla stazione ferroviaria di Milano Centrale e collegato con la metropolitana linea rossa (fermata Lotto). La job fair è a ingresso libero (previa iscrizione dei candidati) e si terrà dalle 9 alle 17. Per partecipare ai colloqui con le aziende non è necessario prenotarsi, ma sarà sufficiente recarsi ai singoli desk e attendere il proprio turno. Per sfruttare al meglio ogni opportunità, il nostro consiglio è di arrivare alla manifestazione sin dal mattino muniti di un elenco delle aziende con le quali si desidera sostenere il colloquio, in ordine di preferenza, in modo da ottimizzare il più possibile i tempi. Sul sito di TFP Summit Milano sono presenti schede dettagliate per ogni azienda che ne tracciano il profilo, ne elencano le figure ricercate e ne descrivono offerte di lavoro, skills richieste e politiche HR: uno strumento utile che vi consigliamo di consultare prima della job fair per selezionare le realtà che interessano e prepararsi al meglio ai singoli colloqui di lavoro. Da non dimenticare? Una buona quantità di copie cartacee del proprio CV da presentare durante gli incontri e una copia su chiavetta, nel caso i recruiters ne chiedessero una versione digitale. 

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