Temi impegnativi al 14° convegno dell’Ada

Nel corso del 14° convegno di studio dei Direttori d’Albergo, nell’ambito della 41a edizione della Settimana della vita collettiva alla Fiera di Roma, sono stati affrontati molti temi impegnativi: la necessità di istituire un albo professionale dei direttori d’albergo, l’esigenza di maggior qualità nell’accoglienza, le problematiche della competizione globale, le politiche convergenti con gli interessi del turismo, le caratteristiche del manager di domani. L’incontro, dal titolo “Il Direttore: qualità, professionalità e competenze nel nuovo concetto turistico”, si è aperto con il saluto di Umberto Martuscelli, presidente dell’Ada Lazio, che ha rinnovato l’impegno dell’Ada per la borsa di studio agli studenti più meritevoli degli istituti turistici del Lazio. Alberto Camandona, docente di Luiss Management, ha poi introdotto e coordinato tutto il meeting. Il senatore Massimo Palombi, direttore del Servizio nazionale Protezione civile, ha ribadito la necessità della gestione del turismo a livello nazionale e ha accennato alla creazione dell’albo professionale dei direttori d’albergo. L’onorevole Giuseppe Mannino, presidente del Consiglio Comunale di Roma, ha osservato che la categoria dei direttori d’albergo non si può permettere il pressappochismo, perché l’accoglienza non s’inventa, ma è
frutto di preparazione, esperienza e professionalità. E il presidente dell’Enit, Amedeo Ottaviani, albergatore e dirigente del turismo, ha sottolineato la responsabilità dell’intera categoria di fronte alla competizione globale, da sfidare con una specifica formazione professionale, affermando inoltre che la certificazione della qualità è più importante dell’attribuzione delle stelle. Ottaviani ha inoltre auspicato la presenza di Regioni, Stato e categorie nel costituendo Comitato nazionale del Turismo.