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Tecnologia e fiducia: gli investimenti di Planetaria Hotels

Il gruppo partecipa a Tfp Summit digitale a “caccia” di talenti interessati al mondo dell’hôtellerie

Il gruppo partecipa a Tfp Summit digitale a “caccia” di talenti interessati al mondo dell’hôtellerie

Di Job in Tourism, 14 Settembre 2021

“Il dato più certo è l’incertezza”: sembra una battuta (amara) ma la frase di Damiano De Crescenzo, direttore generale del gruppo Planetaria Hotels, riassume di fatto il pensiero di molti. Ma non è detto che l’incertezza sia solo negativa. “Abbiamo imparato a convivere con questa situazione ed è difficile programmare, ma si sono registrati anche eventi magari poco attesi ma positivi, come gli arrivi di turisti che abbiamo visto questa estate, la gran parte in auto, anche da Germania, Austria, Francia, Paesi Bassi, Scandinavia”.

Naturalmente l’elemento sorpresa porta le aziende a dover essere flessibili ma anche a sapersi organizzare nel migliore dei modi, anche portando innovazioni.
Ma anche De Crescenzo, tra le difficoltà maggiori, segnala quella del personale: “È diventato davvero complicato trovarne e questo incide sull’organizzazione dei servizi, probabilmente devono cambiare le misure di sostegno al reddito perché così come sono fatte ora scoraggiano qualunque candidatura”, segnala il manager ricordando le perplessità sollevate più volte nel corso di questi mesi, da imprenditori e associazioni, in merito alla “concorrenza” di misure come il reddito di cittadinanza.

Da parte sua, Planetaria Hotels conta già da tempo su servizi che sono stati adeguati alla situazione, con tutte le precauzioni del caso per staff e clienti.
Senza dimenticare l’aspetto tecnologico: “Ci siamo già portati avanti e abbiamo innovato, con servizi come la sala immersiva e la Mad, ovvero Meeting a distanza, il nuovo concept per eventi che viene sperimentato nelle nuove sale convegni dell’Enterprise Hotel a Milano. Protagoniste sono l’Immersive Room, la cui tecnologia è stata implementata con dispositivi audio-video per la realizzazione di eventi ibridi, e la Sala Nettuno, diventata una Green Box all’interno della quale, come su un set televisivo, gli speaker possono alternarsi per dar vita ad un evento digitale.

Nuova polizza con Europ Assistance
E poi c’è anche la questione della fiducia dei clienti e delle iniziative prese per comunicare loro le giuste garanzie. Come ad esempio la nuova polizza Planetaria Stay Safe: è la copertura assicurativa a disposizione dei clienti che decidono di soggiornare in una delle strutture della catena alberghiera ed è nata grazie alla partnership con Europ Assistance Italia, che già a febbraio di quest’anno aveva lanciato la soluzione Hotel Safety Program, il programma assicurativo dedicato agli hotel che vogliono garantire ai loro ospiti un soggiorno sicuro e protetto. La nuova collaborazione crea una versione personalizzata del programma per gli ospiti di Planetaria Hotels: Planetaria Stay Safe. Tutti i clienti che dallo scorso 15 giugno, via telefono o sul sito di Planetaria Hotels, effettuano una prenotazione, avranno inclusa senza costi aggiuntivi la copertura assicurativa per tutti i componenti della camera prenotata, e per l’intero soggiorno. Il programma offre assistenza sanitaria, copertura delle spese mediche, garanzia bagaglio. Inoltre, tutte le garanzie sono covid free, ovvero includono le cause dirette da Covid-19.

A TFP Summit per “seminare”
Adesso il primo appuntamento di stagione per il gruppo sarà TFP Summit digitale il prossimo 4 ottobre: “Confermiamo la nostra presenza, soprattutto in questo momento in cui dobbiamo cercare risorse e crescere”. È vero, spiega il manager, che la pandemia ha fatto perdere al settore molti addetti sia per le difficoltà di mantenere i contratti, specie quelli stagionali e a tempo determinato, sia perché tanti hanno nel corso di questo anno e mezzo deciso di cambiare comparto di attività. Al tempo stesso però De Crescenzo si dice convinto che questa sosta forzata abbia fatto nascere in tanti la voglia e il desiderio di far parte di questo mondo, colpito duramente ma anche sempre molto attrattivo. “Ecco, noi dobbiamo puntare a cercare queste persone, dobbiamo ‘seminare’, spiegare cosa offriamo. Tra le priorità rientra sicuramente l’esigenza di fare formazione, specie quella che aiuta l’adattamento a tutto ciò che è successo.
A TFP Summit ricercheremo principalmente figure nella ristorazione, settore in cui abbiamo più necessità, ma puntiamo anche a impiegati, figure di ricevimento, anche qualche caposervizio, abbiamo bisogno di middle management, puntiamo a fare crescere le persone”.

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