Superati gli esami in cinque portate

La giornata di esami all’istituto alberghiero Carlo Porta, martedì 30 maggio, ha visto un momento particolarmente significativo per gli studenti partecipanti agli esami di chiusura dell’anno 2005-2006. L’emozione e la tensione non hanno modificato l’atmosfera allegra e operativa che si respira sempre all’interno di questo istituto, tra i più completi e attuali sul territorio italiano.
Personaggi del mondo alberghiero e autorità locali sono intervenuti al momento conviviale presso il ristorante dell’istituto. Tra gli altri, erano presenti Gianfranco Lucini, coordinatore tecnico del dipartimento scuola della regione Lombardia; Bruno Colombo, presidente e fondatore de I Viaggi del Ventaglio; Gaetano Bonavita di Bluvacanze; Mauro Manni, presidente di Civiltà del bere e ideatore del premio Shake&Write; Renato Scaffidi di Utat; Rouf Jomnj, direttore generale dell’Ente del turismo tunisino.
L’esame, consistente in cinque portate dall’aperitivo al dolce, ha messo alla prova ogni allievo in differenti ruoli: dalla preparazione del piatto alla presentazione, fino al servizio a tavola, peraltro svolto in modo impeccabile. Gli studenti si sono esibiti preparando piatti speciali e accattivanti. Da segnalare particolarmente i deliziosi gamberetti flambée, le scaloppe di storione con finocchi brasati e gratin di pomodori e zucchine e i cestini di grana con verdure saltate alle erbe; il tutto decorato da raffinatissime composizioni di frutta intagliata e accompagnato da vini selezionati e proposti con grande professionalità dai ragazzi sommelier.
L’attuale istituto alberghiero Carlo Porta nasce dall’esigenza di creare un secondo polo alberghiero nella zona ovest della città. La struttura si è presto trasformata da succursale dell’istituto professionale alberghiero Amerigo Vespucci, fondato a Milano nel 1962, in una struttura completamente autonoma, diventando un sicuro punto di riferimento per tutti gli operatori del settore e migliorando notevolmente nel tempo la propria offerta formativa.
La caratteristica principale del Carlo Porta è lo spirito di curiosità, creatività e intraprendenza che anima il corpo docente, guidato dal preside Carlo Columbo, che riesce a trasmettere cultura e professionalità agli allievi per un inserimento di successo nel campo professionale.
A giovani così formati, il mondo turistico-alberghiero offre interessanti prospettive di carriera. Chef, maître, room division o food&beverage manager, direttore di hotel: sono alcuni esempi di traguardi professionali tradizionalmente intesi. Ma anche altre sono le opportunità che rendono ancora più interessante il percorso formativo dell’istituto: esperti in catering, banqueting, ristorazione moderna, organizzatori congressuali sono alcuni esempi di specializzazioni possibili. La professionalità acquisita può essere inoltre una carta vincente nella prospettiva di autonomia imprenditoriale, come conferma la testimonianza di molti ex allievi, ora giovani imprenditori.
L’accresciuta consapevolezza dei rapidi mutamenti del mercato del lavoro porta alcuni diplomati a proseguire gli studi attraverso corsi post-diploma per continui aggiornamenti; altri, invece, intraprendono percorsi a livello universitario, specialmente nei nuovi indirizzi delle scienze turistiche. Il mondo imprenditoriale, da tempo, è alla ricerca di figure professionali che possano operare con competenze specifiche nel settore dell’ospitalità. La mission del Carlo Porta è quindi quella di formare giovani professionisti in grado di far fronte alle nuove e sempre più complesse esigenze del mondo alberghiero, studiando i nuovi mercati e individuando gli strumenti più adatti per affrontarli.
I servizi offerti agli studenti, per individuare le loro esigenze, vanno dallo sportello di orientamento agli stage presso aziende del settore. Lo sportello orientamento, oltre ad analizzare le figure professionali esistenti ed emergenti nel settore, supporta gli studenti nella pianificazione cosciente e consapevole di un percorso formativo e professionale. Fornisce, inoltre, informazioni mirate e percorsi diversificati agli studenti delle scuole medie, agli studenti interni e a quelli che, una volta qualificati o diplomati, desiderano inserirsi nel mondo del lavoro, come a coloro che intendono proseguire gli studi. L’obiettivo è quello di fornire loro occasioni, strumenti e informazioni utili per il superamento dell’incertezza che, inevitabilmente, scaturisce davanti a una scelta. Lo stage, invece, consente l’incontro tra studenti desiderosi di potersi misurare con la realtà lavorativa, associazioni professionali e aziende che ricercano personale giovane, preparato e fortemente motivato a una crescita professionale, sempre tenendo presente le attuali condizioni del mercato del lavoro. Questa esperienza aiuta lo studente a capire i mutamenti in atto nel settore, ma soprattutto gli permette di conoscere le proprie capacità e potenzialità.
Le materie spaziano dalle lingue più usate, con particolare attenzione ai termini specifici alberghieri e ristorativi, a diritto ed economia, matematica e informatica, biologia, amministrazione, scienze della terra, comunicazione, cultura del territorio, oltre ai laboratori pratici di cucina, sala, bar, ricevimento. Insomma, una formazione completa e attuale che richiama studenti da tutta Italia e porta ad avere un numero di iscritti di circa 1.200 studenti all’anno.