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Sud Africa: motivi per amarlo

Di Barbara Brunati, 30 Novembre 2001

Ricco e articolato il catalogo dedicato all’Africa del Sud di Rallo Worldwide. Centotredici pagine di foto, consigli, itinerari consigliati, tour di gruppo e individuali, informazioni sul fly and drive e, non ultimo, di rilassanti estensioni mare a Mauritius, Seychelles o Mozambico. Chiaro nelle descrizione e nelle immagini, il catalogo Africa del Sud di Rallo è valido fino al 30 aprile 2001. Gli ottimi rapporti di collaborazione con il corrispondente locale permettono a Rallo di garantire a tutti i clienti un’assistenza in loco in lingua italiana, cosa estremamente gradita ai turisti che viaggiano in autonomia con la formula fly and Drive”. Il personale locale fornisce infatti anche consigli e suggerimenti sull’itinerario da seguire. A tutti i clienti viene poi fornito un numero di assistenza attivo 24 ore su 24 a cui risponde un parlante italiano. Questo è lo spunto da cui siamo partiti per alcuni riflessioni su questo affascinante paese. La chiamano Nazione Arcobaleno poiché racchiude popoli di ogni razza colore e religione: oltre 40 milioni di abitanti, con una predominanza della popolazione nera all’interno della quale convivono ben 11 etnie. Grazie all’esempio di Nelson Mandela, oggi il Sud Africa dimostra che il sogno di uno stato multiculturale può diventare realtà. Le bellezze naturali incontaminate e risparmiate dal turismo di massa sono in perfetta armonia con una realtà civile ( la violenza, di cui si sente sovente parlare è relegata ai grandi agglomerati urbani) e tutte le raffinatezze di gusto della vecchia Europa. Inoltre, pur trovandosi nell’altro emisfero, il Sud Africa non conosce gli svantaggi del jet lag poiché il fuso si limita ad una sola ora per azzerarsi quando in Italia vige l’ora legale. Le stagionalità invertite regalano infine piacevoli occasioni per lasciarsi alle spalle, a seconda delle preferenze, un gelido inverno o una torrida estate e godere di un soggiorno nell’appendice di un continente dalle mille sorprese. Alcune curiosità del Sud Africa. Parchi e riserve: il Parco Kruger, fu inaugurato nel 1898 come riserva faunistica da Paul Kruger, ultimo Presidente della Repubblica Boera, il quale affermò: “se non chiudiamo ora questa piccola parte del Lowveld, i nostri nipoti non sapranno mai che aspetto ha un leone, un kudu o un’antilope alcina”. Hluhluwe, dichiarata protetta un anno prima, è invece la riserva naturale più antica. Qui ha preso il via uno dei più importanti progetti per la protezione dei rinoceronti bianchi e neri, entrambi minacciati d’estinzione. Canyon africano: il Blide River Canyon rappresenta uno degli scenari più spettacolari del Sudafrica. Terzo al mondo per grandezza dopo il Grand Canyon in Arizona e il Fish River in Namibia, è lungo 32 km, con una profondità massima di 700 metri. Suggestivo il punto panoramico di fronte alle “Three Rondavels”, tre montagne affiancate e così chiamate perché ricordano nelle forme tre tipiche capanne africane a forma circolare. Popoli storici: i Boscimani abitano le terre dell’Africa meridionale da almeno 30.000 anni. Nomadi e cacciatori, sono stati, con l’avvento di civiltà più aggressive, letteralmente spinti verso zone sempre più desertiche. Dotati di vista e udito straordinariamente sviluppati, i Boscimani hanno una cultura leggendaria ricchissima, con la quale spiegano il mondo naturale che li circonda.

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