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Spingere le vendite dirette

Nel business online non c'è più spazio per gli errori: regole e strategie per un booking engine efficiente

Nel business online non c'è più spazio per gli errori: regole e strategie per un booking engine efficiente

Di Marco Bosco, 19 Maggio 2016

«Vedo un 2017 in cui si assisterà al consolidamento delle attuali tendenze e tecnologie (mobile, metasearch agreements, strumenti di pricing…), ma in cui difficilmente arriveranno delle nuove soluzioni rivoluzionarie. Per il 2018, invece, è già ora impossibile fare una ipotesi attendibile». Per Francis Louis Passerini cercare di capire il futuro della distribuzione online è un po’ come provare a elaborare delle previsioni del tempo corrette: abbastanza attendibili nel brevissimo periodo, impossibili da immaginare nel medio-lungo. Ciò però non vuol dire che non si possano individuare delle tendenze di fondo, la cui comprensione è essenziale per competere adeguatamente nel mercato online globale: «Si comincia dal sito proprietario degli hotel, una vera vetrina Internet, che oggi deve necessariamente essere mobile oriented, con un content management system (cms) semplice da utilizzare, in modo da poter pubblicare testi e foto costantemente aggiornati nell’ottica di un corretto posizionamento organico del proprio indirizzo web. Le immagini, in particolare, dovrebbero essere sempre molto grandi, così da coinvolgere emozionalmente il navigatore Internet», racconta ancora il managing director Fastbooking South Europe, Middle East e Africa.

Domanda. E il booking engine, quali sono le sue caratteristiche imprescindibili?
Risposta. Prima di tutto occorre che sia pensato in modo da adattarsi all’utente finale e mai viceversa: deve quindi essere fully responsive (ossia in grado di conformarsi agli schermi di qualsiasi apparecchio: smartphone, tablet o computer che sia), nonché aprirsi e operare direttamente nella lingua e nella valuta di ciascun internauta, con pochi e semplici passaggi per finalizzare la prenotazione.

D. Oggi, però, quando si parla di presenza sul web ci si riferisce ormai sempre più spesso a un vero e proprio ecosistema digitale complesso: come può un hotel indipendente, magari sotto le 100 camere, pensare di gestire contesti tanto articolati?
R. La chiave di volta sta proprio nell’affidarsi a un partner qualificato come noi di Fastbooking, capace di offrire all’hotel strumenti all’avanguardia e integrabili con l’ecosistema tecnologico della struttura.

D. Ma in un mondo dominato da colossi online quali Priceline (booking.com) ed Expedia, ha ancora senso puntare sulla commercializzazione diretta?
R. Al di là dell’ovvio risparmio sulle commissioni, è proprio la pervasività dell’offerta delle grandi agenzie del web a rendere vitale le vendite dirette: queste sono infatti ancora più importanti perché in grado di dare il giusto valore al proprio hotel, che non si trova in tal modo costretto a competere in un ambiente dove operano centinaia di altre strutture anche di categorie diverse, quali bed & breakfast, suite o guest house.

D. Lo scorso anno voi di Fastbooking siete stati acquistati da AccorHotels: cosa è cambiato da allora?
R. Entrare a far parte di un gruppo tanto importante è stato ed è tuttora un valore aggiunto, soprattutto in termini di sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni e-commerce innovative.

D. Poco dopo la vostra acquisizione, la compagnia transalpina ha quindi aperto la propria piattaforma online a una selezione di hotel indipendenti, facendola diventare un vero e proprio marketplace ancora una volta in diretta competizione con le Ota: come sta andando e come funziona esattamente?
R. Il nuovo marketplace è sicuramente un programma interessante per chi desideri aggiungere un canale distributivo dotato di visibilità globale e utenti qualificati. Dopo pochi mesi abbiamo già raggiunto circa 300 adesioni in Italia e 1.200 nel mondo. La visualizzazione delle strutture varia in base alla distanza dal centro città e i livelli di commissione sono molto competitivi rispetto ai tradizionali canali online e ancora più vantaggiosi per i nostri clienti. Noi di Fastbooking, in particolare, ci occupiamo della commercializzazione del programma.

D. Quale il consiglio che si sente infine di dare agli hotelier, per migliorare le loro strategie di distribuzione web?
R. Credo che ormai nel business online non ci sia più spazio per gli errori. Gli hotel devono quindi investire in persone e strategie reali per la vendita diretta. Non si può semplicemente cercare la soluzione meno costosa e pensare di migliorare i margini delle prenotazioni sul sito proprietario. Occorre invece affidarsi a professionisti competenti, capaci di proporre soluzioni innovative, nonché impegnarsi ad applicare le giuste strategie tariffarie e condizioni di vendita.

Identikit di Fastbooking
www.fastbooking.com

Fastbooking offre servizi e prodotti di alto livello per gli hotel che vogliono sviluppare una strategia di vendita diretta. Con una vasta gamma di soluzioni e-commerce all’avanguardia, è un provider It in grado di portare il viaggiatore digitale direttamente alla soglia degli hotel.
Fastbooking propone agli albergatori strategie su misura e continua assistenza, dando una spinta alle vendite dirette, migliorando i risultati operativi e aiutando gli hotel a ottenere maggiore indipendenza.
Crescita e fidelizzazione dei clienti non sono solo il risultato della qualità delle tecnologie utilizzate, ma anche del supporto e della consulenza che la compagnia fornisce ai propri clienti durante tutta la partnership. I suoi collaboratori, provenienti dal settore dell’ospitalità e del web, aiutano a ottimizzare al meglio i prodotti Fastbooking utilizzando le tecniche di web-marketing più avanzate.
Fastbooking ha inoltre sviluppato nell’ultimo anno un innovativo distribution manager: un unico strumento di back office, attraverso il quale gli hotel sono in grado di gestire autonomamente e facilmente tutto il panorama e-commerce in base alle proprie strategie di vendita. Grazie alle partnership con TripAdvisor, Trivago, Kayak, Wego, Hotels Combined e Google (di cui Fastbooking è partner certificato), la compagnia mette poi a disposizione delle campagne di marketing online per dare maggiore visibilità ai siti proprietari:
Direct link: per avere la possibilità di inserire il link al sito web ufficiale nei principali indirizzi online di metasearch presenti sul mercato (insieme alle Ota)
Searh engine marketing: per proteggere il brand name dell’hotel
Display ads:per generare traffico qualificato grazie a campagne di pre-targeting e re-targeting.

About Fastbooking

Fastbooking offers leading edge e-commerce solutions for hotels to boost their direct sales strategy. Our solutions based on a cutting-edge cloud platform and our proven expertise in digital marketing enable hotels to boost brand visibility and promote online sales through online and mobile channels.
Our local experts offer daily support to hoteliers, in more than 90 countries, to help them leverage our solutions and retain their independence.
Founded in 2000, Fastbooking is now part of AccorHotels group, as the specialist for digital solutions dedicated to independent hotels.

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