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Solidus, un salto di qualità

Di Anna Romano, 21 Gennaio 2005

Il 13 gennaio si è tenuta una riunione di Solidus presso la sede dell’Ais in viale Monza 9 a Milano. Hanno partecipato Franco Alzetta (presidente) per Ada, Renato Andreoletti (segretario) per Hotel Domani, Mario Eroico per Uipa, Maristella Mangiarotti per Ais, Luciano Manunta per Aira, Carlo Megale per Aira, Carlo Perret per Faipa, Amira per Mario Petruccio, Francesco Riccio per Aicr. Denise Roll per Sih e Luigi Schioppa per Aibes.
Principale argomento di discussione, il ruolo che Solidus dovrebbe assumere per influire maggiormente sulle problematiche del settore, uscendo da una certa stasi dell’attività segnalata da alcuni soci.
Le possibilità di azione di Solidus secondo i soci potrebbero essere significative. Rispetto al mondo della formazione e delle risorse umane, c’è l’intenzione di intensificare i rapporti con le scuole alberghiere sia rispetto agli allievi sia rispetto ai docenti, allo scopo di assumere in maniera più organizzata, incisiva e coerente una funzione di aggiornamento specialistico garantita dalle competenze dei tecnici appartenenti a Solidus. È emersa l’intenzione di puntare a una sorta di “marchio” di certificazione dei formatori della terza area, garantito appunto da Solidus.
L’idea di certificare la qualità, si è detto durante la riunione, non dovrebbe essere limitata al settore formativo e scolastico, ma si potrebbe estendere agli standard turistici del mondo professionale italiano, delineando un percorso di eccellenza garantita, non burocratico, in cui le associazioni professionali sarebbero parte attiva.
Un terzo punto di rilievo sollevato nell’assemblea è il rapporto con il Ministero del turismo e con gli assessorati regionali. Riguardo alle scelte politiche, le associazioni aderenti a Solidus ritengono che nel turismo, data la trasversalità del settore, sia preferibile seguire la strada di un’agenzia nazionale di coordinamento e controllo dell’attività delle regioni, con la necessaria autorevolezza, piuttosto che la frammentazione in 20 differenti agenzie. Inoltre, è comune convinzione di tutti i soci che ai tavoli di discussione nazionali, regionali e locali dovrebbero sempre essere presenti anche delegati delle associazioni, che possono e devono mettere le proprie competenze tecniche al servizio del rilancio e dell’innovazione del settore.
«Puntiamo a un salto di qualità, Solidus potrebbe ambire a diventare il Club dell’Eccellenza del turismo italiano», ha affermato il presidente Franco Alzetta.
Infine, due notizie: in febbraio verranno comunicati i nomi dei candidati alla nomina di Professionista dell’anno 2005, che verrà proclamato in aprile, inoltre Solidus ha comunicato che proseguirà nell’alleanza con il Centro internazionale della pace per i popoli di Assisi per dar vita alla manifestazione Gli ambasciatori dell’ospitalità italiana nel mondo e Hotels for peace, entro il prossimo autunno.

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