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Soft skills oggi sempre più strategiche: ecco perché e quali sono

Flessibilità, capacità di fare squadra, empatia possono oggi rivelarsi competenze più apprezzate rispetto a quelle più strettamente tecniche e operative: ecco perché e su quali puntare

Flessibilità, capacità di fare squadra, empatia possono oggi rivelarsi competenze più apprezzate rispetto

Di Job in Tourism, 2 Maggio 2023

Ce lo raccontano spesso responsabili delle risorse umane e genaral manager: in un momento complesso per le HR come quello attuale, far fronte alla difficoltà nel trovare personale passa anche da un modo diverso di fare recruiting, che tende a dare maggior rilievo alle cosiddette “soft skills” – o competenze trasversali, come la flessibilità, la capacità di fare squadra, l’empatia – che alle competenze tecniche e operative vere e proprie. Tanto che l’esperto di leadership e risorse umane Josh Bersin ha proposto di iniziare a chiamarle “power skills”. Ovvero, le abilità che sempre più saranno in grado di conferire “potere” al lavoro.

Sul numero di questa settimana del magazine di “Job in Tourism” (che potete leggere qui), ce lo spiega benissimo il managing director del 7Pines Resort Sardinia – A Destination by Hyatt, Vito Spalluto: “Le soft skills sono basilari. Tutto ciò che è tecnico si può imparare facilmente. Invece, avere un certo tipo di sensibilità è difficile da imparare e anche chi ce l’ha deve allenarla costantemente“. Una sorta di “intelligenza emotiva”, sostiene il direttore del resort sardo, che fa la differenza. Ma quali sono queste “competenze trasversali” oggi così ambite?

Management e vendita

Secondo la EHL Hospitality Business School di Losanna, innanzitutto quelle manageriali perché “un manager efficace ha un impatto positivo sull’azienda aumentando il coinvolgimento, la produttività e la fidelizzazione dei dipendenti“. Poi, le competenze legate alla vendita perché “avere una grande idea, prodotto o servizio è una cosa, ma la chiave è convincere le persone a crederci”. Saper “vendere” significa, dunque, riuscire a “formulare un’argomentazione forte e convincente sul motivo per il quale quel prodotto o servizio sono i migliori o, quantomeno, quelli giusti”. 

Comunicazione e customer experience

C’è poi, chiaramente, la comunicazione considerata “la chiave per un lavoro di squadra efficace. Lavorare con persone che hanno prospettive o aree di competenza diverse spesso si traduce in idee migliori”. Per questo, soprattutto a fronte di progetti o organizzazioni complesse, saper comunicare in maniera efficace sia in presenza che da remoto è fondamentale.

Essere attenti, saper gestire e sviluppare nel tempo le capacità collegate alla customer experience è un altra competenza che può risultare vincente in una fase come quella attuale nella quale, secondo un rapporto di Salesforce, quasi il 90% di chi compra considera l’esperienza fornita dall’azienda importante tanto quanto il prodotto o il servizio in sé.

L’intelligenza emotiva del leader

Infine, la leadership: il mondo del lavoro di oggi “ha bisogno di leader dinamici e in grado di adattarsi alle evoluzioni  repentine, per superare le sfide o individuare nuove opportunità di crescita. E i grandi leader sono quelli che hanno spesso un’elevata intelligenza emotiva, che comprende tratti come empatia, motivazione, autoconsapevolezza, capacità di gestione di sé e delle relazioni sociali“.

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