“Pantelleria è un’isola diversa dalle altre, tutti dicono che la ami o la odi io l’ho amata dal primo momento in cui sono arrivata circa 20 anni fa”. Così Giulia Pazienza Gelmetti, general manager del Sikelia Luxury Retreat, una vita nella finanza e nel real estate, racconta il suo incontro con l’isola siciliana e la decisione di investire qui con una scommessa, quella di un resort 5 stelle ricavato da antichi dammusi e dove l’esperienza di lusso si combina con la natura e i prodotti tipici, in primis lo zibibbo e i vini della vicina tenuta Coste Ghirlanda.
Domanda. Come è nato Sikelia Luxury Retreat?
Risposta. “La scommessa è stata quella di far decollare l’isola come destinazione per una clientela di lusso. Già era frequentata da attori, fotografi, personaggi famosi e lo stesso Giorgio Armani che da tempo ha qui il suo buen retiro. E’ un luogo nascosto, selvaggio e ancora autentico adatto a quella clientela che non è alla ricerca di boutique o discoteche, ma punta a ritrovare una vacanza vera, fatta di silenzi e tranquillità. Sull’isola mancava una struttura di un certo livello e quindi ho deciso di realizzare un cinque stelle…non senza alcune difficoltà”.
D. Quali sono state quelle principali?
R. “Non sono mancate alcune resistenze locali, e anche la necessità di implementare i servizi per questo tipo di clientela, l’isola non era abituata a un turismo di lusso. Ovviamente noi garantiamo servizi esclusivi, tutto ciò che è ‘experience’ sull’isola viene presentato al cliente dai nostri ragazzi, dalla barca privata con chef a bordo alle esperienze offerte nella nostra Tenuta Vinicola di Coste Ghirlanda, dove è possibile degustare i nostri vini, espressione di una viticoltura eroica diventata anche patrimonio Unesco.
Questo ha fatto sì che pian piano anche i ristoranti dell’isola cominciassero ad adeguarsi ad un servizio elevato. Al Sikelia ospitiamo diversi eventi e matrimoni, che hanno spinto l’isola a crescere anche dal punto di vista dei servizi logistici. L’area di Scauri – dove si trova il Sikelia – in particolare è diventata una zona di movida, ricca di locali e ristoranti”.
D. Come arrivano i vostri ospiti?
R. “Uno dei problemi dell’isola è quello di essere ancora sconosciuta. Sia in Italia che all’estero, molti non sanno che a Pantelleria si arriva comodamente in aereo, con voli diretti da Trapani, Catania, Palermo, quindi si può combinare con un tour in Sicilia. In alta stagione poi ci sono voli diretti dai principali scali italiani come Milano, Bologna, Venezia, Torino. Ovviamente una parte della nostra clientela arriva anche con voli privati”.
D. Cosa ha significato trasformare i tradizionali dammusi in un resort di lusso?
R. “La struttura era una antica villa privata di circa 700 mq, l’abbiamo acquistata e ampliata per portarla a mille mq. Il cuore dell’hotel è una struttura antichissima oggi circondata da un grande palmeto, rendendola così un’oasi all’interno dell’isola. La sfida è stata quella di ricreare un’atmosfera elegante e raffinata all’interno dei dammusi, che per loro natura sono strutture ‘monacali’ e molto semplici, dando una sensazione di lusso senza snaturare la loro essenza arcaica. Mi sono occupata personalmente del design, sviluppando una passione per ricerca e tessuti, cercando di unire materiali come ferro e ottone. Ogni suite è diversa dall’altra e ospita opere artistiche realizzate espressamente per il Sikelia. Una delle difficoltà è stata riuscire a dare la sensazione di accogliere le persone in una casa, obiettivo raggiunto anche grazie al personale selezionato in modo attento, unendo alla ricerca di competenze professionali, il sorriso e l’affabilità che consente al cliente di sentirsi a proprio agio. Il nostro staff deve essere discreto quando non è necessario, ed essere presente quando il cliente alza gli occhi e ovviamente saper soddisfare anche le richieste più particolari”.
D. Com’è composto il vostro staff? Offrite opportunità anche alla popolazione locale?
R. “ Cerchiamo sempre di integrare personale nazionale e internazionale con i ragazzi dell’isola. Ed è sempre nostro interesse coinvolgere gli isolani e farli crescere insieme a noi. Nel mese di febbraio del 2020 organizzeremo un corso gratuito per i giovani locali, dedicato alle aree food&beverage e house-keeping e lingua inglese. I migliori del corso saranno poi inseriti nelle nostre strutture sull’isola”.
D. Da dove arriva la vostra clientela? Quali saranno le prossime attività di promozione e marketing?
R. “La maggior parte dei nostri ospiti proviene da Usa, Regno Unito, Australia, Brasile. Stiamo organizzando un road show internazionale, saremo in America a marzo per presentare la nostra struttura ma anche la sicilianità, insieme al nostro chef Diego Battaglia, porteremo cantanti siciliani e il vino dell’isola, facendo incontrare clienti e buyer. Nonostante la diffusione dei social penso sempre che trasmettere l’esperienza in modo autentico e personale sia una cosa diversa. Tra febbraio e aprile realizzeremo anche degli eventi per stampa e buyer tra Londra, Parigi, Milano e Roma”.
Giulia Pazienza Gelmetti
Nata a Pescara, di formazione economica grazie alla laurea in Economia e Commercio, con indirizzo aziendalistico, Giulia Pazienza Gelmetti è stata atleta professionista di basket femminile. Dal 1980 ha collaborato alla gestione delle attività dell’azienda di famiglia nel settore immobiliare. Nel corso della carriera ha ricoperto anche incarichi di docenza universitaria e consulenza aziendale, e nel 1989 ha avviato la collaborazione con Proger S.p.A., azienda attiva nel settore dell’ingegneria, occupandosi anche della attività di acquisizione e dismissione di partecipazioni societarie e di finanziamenti, gestendo anche progetti di sviluppo immobiliare. Tra le varie attività è stata direttore generale del progetto di riqualificazione delle principali stazioni ferroviarie italiane che ha dato origine alla Società Grandi Stazioni. Dal 2002 è partner del Gruppo SIGC, specializzato nell’acquisizione e gestione del credito, dove ricopre il ruolo di presidente. Nello stesso anno ha fondato il Gruppo Valeur A, che opera nel settore finanziario ed immobiliare.
Dal 2005 si dedica allo sviluppo dell’attività vitivinicola a Pantelleria con l’azienda Coste Ghirlanda a cui ha fatto seguito, nel 2017, la realizzazione e gestione di Sikelia Luxury Retreat.
Dal 2013 si occupa di interventi di interior design di strutture in Italia e dall’estero, seguendo una antica passione.
Pantelleria e il Sikelia Luxury Retreat
Contrasto di colori, profumi di macchia mediterranea, l’energia diretta reminescenza del vulcano ormai spento: sono diversi gli elementi di Pantelleria che la rendono un “luogo dove ritrovare una intima connessione con le realtà della vita”, così come la definisce Giulia Pazienza Gelmetti, dove passeggiare tra le distese di zibibbo, coltivato ancora oggi con grande fatica dall’uomo con il metodo degli antichi contadini, che ha ottenuto il riconoscimento di patrimonio dell’Umanità. “Pantelleria in realtà è una ‘isola di terra’, con i suoi sconfinati terrazzamenti di pietra a secco creati nei secoli dai contadini con le loro mani, per proteggere le colture dai venti”. Pantelleria è anche una grande spa a cielo aperto. “Nelle giornate di vento consiglio di trascorrere una giornata al lago di Venere e farsi coccolare dalle proprietà dei suoi fanghi terapeutici. Chi preferisce vivere l’esperienza di una sauna naturale può andare alle grotte di Benikulà o immergersi nelle acque calde di Gadir o di Sataria”.
Il Sikelia Luxury Retreat, struttura 5 stelle lusso, offre venti suite di sei diverse tipologie in antichi dammusi che sono stati completamente ristrutturati. Tra i servizi proposti ci sono anche il ristorante Themà Restaurant & Lounge guidato dallo chef palermitano Diego Battaglia, con cucina tipica siciliana servita in modo più ricercato (servizi ristorazione e aperitivo sono aperti anche a ospiti esterni), trattamenti di bellezza nel “Giardino Pantesco” e servizi di conciergerie, come la prenotazione e gestione voli, l’organizzazione di gite in barca ed escursioni con il diving centre, visite guidate e degustazioni presso la tenuta Coste Ghirlanda e i suoi vigneti.
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