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“Serve una strategia da destination management”

Per Ivano Bencini, presidente di Ethichotel, è urgente e necessaria una mossa di questo tipo per stimolare la percezione di sicurezza nei turisti. “E il turismo domestico può moltiplicare i flussi inbound”

Per Ivano Bencini, presidente di Ethichotel, è urgente e necessaria una mossa di questo tipo per stimolare l

Di Job in Tourism, 11 Maggio 2020

Tra le aziende attive sul campo per affrontare la crisi c’è anche Ethichotel, dal mese di marzo impegnata in vari tavoli per stimolare idee, promuovere e sostenere azioni.
Spiega il presidente e fondatore Ivano Bencini: “La nostra azienda supporta l’industria alberghiera con soluzioni tecnologiche finalizzate alla massimizzazione dei volumi e all’ottimizzazione dei ricavi medi (ndr Ethichotel produce e commercializza un revenue management system – HotelAccurate ) e siamo consapevoli che in questo particolare momento dobbiamo prioritariamente impegnarci per far tornare quanto prima le persone a viaggiare, solo dopo potremo concentrarci ancora sul nostro core business. La sicurezza è un asset fondamentale e rappresenterà il fattore critico principale in tutti i futuri processi di acquisto, soprattutto legati al travel, ma non abbiamo ancora capito come valorizzarlo. Sono giorni molto preziosi questi, che le istituzioni governative non possono perdere per intervenire a livello centrale e dettare quelle regole, comportamenti, protocolli trasversali per tutta la filiera (vettori, alberghi, ristoranti, musei, spiagge e così via) che siano in grado di determinare la massima sicurezza ma soprattutto di trasmetterne la necessaria percezione. Solo in questo modo riusciremo a stimolare le persone a viaggiare e andare in vacanza”.
Come può essere trasmessa questa “percezione”?
“Innanzitutto i nostri operatori economici devono comprendere che nel settore si deve ragionare in ottica di destination management; uscire dalle problematiche delle proprie aziende e coinvolgersi attivamente in ogni aspetto che caratterizza la destinazione su cui operano. In questo momento storico la sicurezza è tornata prepotentemente a galla come fattore più critico e ognuno deve rendersi parte attiva per promuovere socialmente la giusta cultura. Il problema è che le aziende non stanno ricevendo nessuna indicazione operativa e ognuno a vari livelli (aziendale, comunale, provinciale, consortile, ecc ) si sta organizzando per conto proprio secondo buon senso e al meglio delle proprie capacità, ma questo non sortirà l’effetto voluto. Se le istituzioni non interverranno subito a livello centrale si assisterà a iniziative scomposte che rappresenteranno maggiori costi certi per tutte le aziende e scarsa efficacia in termini di incentivazioni all’industria delle vacanze”.
Per il manager, inoltre, il turismo domestico può diventare moltiplicatore dei flussi inbound internazionali: “Innanzi tutto, perché il turismo domestico, che non raggiunge nemmeno il 30% della domanda necessaria a soddisfare l’offerta, rappresenterà l’unica potenziale domanda dei mesi estivi più imminenti, giugno e luglio, ma principalmente perché l’osservazione di determinati comportamenti sociali nel senso voluto rappresenterebbe indirettamente la maggiore attrattiva e la leva più potente azionabile per stimolare ed innescare flussi in inbound, quantomeno a livello continentale, attivando un processo di emulazione virtuoso con effetto moltiplicatore. Questo in attesa di tornare alla situazione “pre-covid”, a cui tutti auspichiamo nel più breve tempo possibile”.
Per concludere c’è un appello che Bencini vorrebbe lanciare?
“Abbiamo assoluto bisogno di essere governati quindi, al di là degli interventi a sostegno di imprese e lavoratori, che per quanto importanti non saranno certamente sufficienti, lancio un appello alle istituzioni governative che in accordo con i comitati scientifici devono subito dare indicazioni chiare e soprattutto adottabili a tutte le imprese operanti trasversalmente nella filiera del travel, affinché si possano organizzare compiutamente, per poi passare a rassicurare i nostri concittadini sulla sicurezza dei viaggi e delle vacanze”.

Ivano Bencini
Ivano Bencini, presidente di Ethichotel S.r.l., è senior executive advisor di società specializzate nella consulenza per il management e l’organizzazione nell’industria alberghiera e presidente dell’Associazione Direttori d’albergo della regione Toscana. Conta su oltre 40 anni di esperienza nel settore dell’Hospitality al vertice di gruppi alberghieri nazionali e internazionali.

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