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Scelta tattica o strategica?

Di Emilio De Risi, 8 Luglio 2005

Come si faranno gli acquisti in futuro? Si continuerà a usare canali tradizionali oppure i sistemi elettronici prenderanno il sopravvento? Si tratta di una questione che interessa trasversalmente tutte le categorie e anche, seppure non ancora in tutta la sua potenzialità, il mondo del turismo. Ecco perché diamo conto, nell’articolo qui pubblicato, dell’importante convegno svoltosi al Politecnico di Milano.
Si è tenuto lo scorso 23 giugno, presso il Politecnico di Milano, il convegno “eProcurement, eSupply Chain: una scelta tattica o strategica?”.
Il linguaggio aziendale ha sempre mutuato un certo tipo di concetti dal mondo militare, tendenza che si può leggere anche nel titolo di questo convegno, dove si parla di tattica e strategia. Come in guerra, la tattica ha uno scopo immediato e un obiettivo a breve termine, mentre la strategia cela un disegno più ampio accompagnato da una visione prospettica. In questa ottica, sorge un interrogativo rispetto a sistemi come eSourcing, eCatalog, eSupply Chain: rispondono a esigenze tattiche o strategiche?
Con questa alternativa si sono misurate le nuove tendenze e le nuove metodologie nei sistemi di approvvigionamento, sia con interventi istituzionali sia con un confronto diretto tra realtà aziendali che hanno attivato questi sistemi e i fornitori/consulenti che le hanno aiutate nell’implementazione.
Particolarmente interessante l’intervento dell’ingegner Francesco Festa, presidente di Adaci, che ha parlato della sua esperienza in Alitalia, illustrando come, grazie a una nuova gestione delle forniture, il gruppo sia riuscito a effettuare in alcuni mesi un saving pari a circa il 50% del budget necessario per salvarsi dal tracollo finanziario. Risultato raggiunto grazie a un sistema centralizzato di approvvigionamenti e all’utilizzo di sistemi di eProcurement, eSupply Chain, eCatalog.
Nel corso del convegno è stata presentata, inoltre, la ricerca 2005 dell’Osservatorio B2b –
School of management del Politecnico di Milano. Basata su circa 300 approfondite case history, la ricerca fornisce un quadro completo sulla diffusione delle applicazioni B2b nel nostro Paese con particolare attenzione ai processi di adozione, al superamento delle barriere e delle inerzie interne, alla gestione del cambiamento organizzativo, ai concreti benefici ottenuti e ottenibili, con l’intento di fornire utili indicazioni al management di una qualsiasi organizzazione (pubblica o privata) che si trovi ad affrontare progetti B2b.
A tal proposito è importante chiedersi quale sia la situazione delle realtà B2b nel mondo del turismo. Secondo il rapporto, il settore del turismo (inclusa la biglietteria aerea, ferroviaria e navale, i pacchetti e gli alberghi) è caratterizzato da un transato B2b di oltre 25 miliardi di euro e un valore dell’eCommerce B2b di circa 8 miliardi di euro considerando solo le applicazioni a supporto della prenotazione di biglietti.
L’eCommerce B2b crescerebbe a circa 14 miliardi di euro considerando anche le prenotazioni di
pacchetti viaggio e alberghi, escluse in quanto la transazione viene normalmente chiusa in tempi differiti rispetto alla prenotazione.
Anche nel turismo sono in atto alcuni trend concernenti le applicazioni di eSupply Chain:
– Nella relazione tra operatori del trasporto e agenzie di viaggio, si sta assistendo a una migrazione del servizio offerto dai Gds a soluzioni internet-based accessibili mediante browser.
– Alcuni operatori di trasporto (sia operatori low cost sia compagnie tradizionali) stanno spingendo sulle loro extranet web-based, rivolte principalmente al consumatore finale, ma messe anche a disposizione delle agenzie di viaggio.
– Nella relazione tra agenzie di viaggio e fornitori di servizio (tour operator e alberghi), oltre ai tradizionali Gds, sta crescendo il transato sulle extranet web-based dei fornitori (principalmente tour operator, ad esempio Alpitour con Easybook e Costa Crociere con Costaclick), che risultano poi integrate con i sistemi di gestione delle prenotazioni.
Le extranet dei tour operator sono in genere soluzioni evolute che consentono all’agenzia di viaggio l’accesso all’intera offerta, la visualizzazione di contenuti informativi su strutture e pacchetti, la prenotazione dei viaggi. In questo modo è resa più accessibile, snella e veloce la consultazione delle offerte.
Per quanto riguarda l’eSourcing, i professionisti del turismo non adottano alcuno strumento per i propri acquisti. Partecipano, invece, come fornitori a eventi organizzati da imprese che negoziano online la gestione del business travel.
Tra i fenomeni più interessanti, anche se ancora marginali, le applicazioni internet based di alcuni operatori che consentono al personale di un’azienda di effettuare direttamente le prenotazione dei servizi di viaggio (self-booking).

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