C’è anche il turismo tra i settori inseriti all’interno del programma appena varato dalla Regione Sardegna per finanziare, con uno stanziamento complessivo di 2 milioni di euro, l‘alta formazione universitaria dei giovani disoccupati fino a 35 anni con master di primo e secondo livello.
Come funziona il bando
La delibera, varata nei giorni scorsi dalla Giunta regionale, prevede la predisposizione di un Avviso pubblico rivolto alle imprese, in partenariato strategico con le Università pubbliche o private e gli enti accreditati. I master avranno una durata almeno annuale e dovranno prevedere il riconoscimento di 60 crediti formativi. Tra i requisiti richiesti per l’impresa richiedente i fondi, la sede operativa nel territorio regionale e l’iscrizione al Registro delle Imprese (o l’impegno ad aprire una sede nell’isola), l‘indicazione dei fabbisogni professionali in termini di profilo ricercato e del numero di persone da assumere.
I percorsi formativi sono rivolti, nello specifico, ai disoccupati fino ai 35 anni, laureati e residenti in Sardegna, che saranno selezionati dalle imprese proponenti in collaborazione con i partner tramite procedura di selezione pubblica. Potranno essere ammessi anche i lavoratori, sempre fino ai 35 anni, già occupati presso l’impresa proponente, nei limiti del 20% del totale dei partecipanti al corso.
Oltre al turismo, i settori di riferimento che potranno avere accesso all’alta formazione sono quelli della cultura e dell’ambiente, delle reti intelligenti per la gestione efficiente dell’energia, dell’agroindustria, della biomedicina e dell’aerospazio e, ancora, quelli operanti nell’economia circolare e nelle attività digitali ed editoriali creative.
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