Coma sta andando il turismo a Roma nell’anno del Giubileo – e dell’elezione del nuovo Papa? Negli ultimi mesi si è parlato spesso di come l’Anno Santo stesse incidendo sugli arrivi nella Capitale e, in modo particolare, sulla ricettività. Spesso, infatti, i grandi eventi si rivelano un boomerang per il turismo in generale, scoraggiando le presenze di chi teme mete troppo affollate e, nel caso del turismo religioso, non apportando grandi benefici all’ospitalità tradizionale degli alberghi (ne avevamo parlato anche noi, qui e qui).
Eppure, i giorni “caldi” del Ferragosto hanno fatto bene a Roma che, secondo i dati elaborati dall’Osservatorio dell’Ente Bilaterale Turismo del Lazio diffusi da Federalberghi e concernenti il solo settore alberghiero, ha registrato un aumento di arrivi (+ 4,87%) e presenze (+ 3,93%) negli hotel rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Un incremento che segue una prima parte dell’anno più lenta rispetto alle aspettative.
Il nodo ricettività per il post Giubileo
“La città – ha commentato il Presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli – conferma il suo appeal a livello nazionale e internazionale anche in una stagione, come quella estiva, che fino a qualche anno fa era tradizionalmente contrassegnata da numeri in calo rispetto alla primavera. Per mantenere la spinta allo sviluppo – ha aggiunto – Roma ha ora bisogno di una crescita complessiva in termini di qualità e legalità dell’offerta che non può non riguardare, in particolare, le numerose sacche di abusivismo ricettivo ancora presenti nel settore degli affitti brevi”. Da qui l’appello alle istituzioni affinché “il fenomeno possa essere combattuto e ridotto anche in una visione post Giubileo. L’esperienza ci insegna che i grandi eventi, grazie ai loro riflessi mediatici, portano addirittura maggiori flussi turistici negli anni immediatamente successivi: non facciamoci trovare impreparati di fronte a questa opportunità e scongiuriamo il pericolo che se ne avvantaggino strutture che operano oltre i margini della legge.”
Il turismo mondiale si dà appuntamento a Roma
Intanto, nelle prossime settimane la Capitale sarà sotto i riflettori del mondo anche per un altro evento internazionale, questa volta strettamente “turistico”. Dal 28 al 30 settembre Roma ospiterà, infatti, l’edizione 2025 del Global Summit del WTTC, il World Travel & Tourism Council, l’evento globale più importante dedicato al settore, che torna così in Europa dopo sei anni.
All’Auditorium Parco della Musica si riuniranno per tre giorni leader d’impresa, rappresentanti istituzionali e protagonisti dell’industria turistica mondiale. Tra le presenze già confermate, quelle di William E. Heinecke, Founder & Chairman di Minor Hotel Group, Anthony Capuano, CEO di Marriott International, Elie Maalouf, Global CEO di InterContinental Hotels Group. Tra gli italiani, Pierfrancesco Vago, Executive Chairman of Cruise di MSC Cruises, Paolo Barletta, CEO di Arsenale Spa, Elisabetta Fabri, Presidente e CEO del Gruppo Starhotels, Gabriele Burgio, CEO di Alpitour World e Luca Cordero di Montezemolo, Presidente Esecutivo di Italo.
Al centro dei lavori, ci saranno la trasformazione digitale, il turismo rigenerativo, le strategie di investimento e approfondimenti sul ruolo crescente della tecnologia nello sviluppo del settore.
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