Nei primi mesi della pandemia, nel 2020, nessuno si poneva il problema del reperimento delle risorse umane, costrette com’erano le aziende del turismo a lottare con quel mostro spaventoso che si chiamava Covid.
La primavera del 2021 già si presentava in maniera diversa; un filo di ottimismo cominciava a trasparire ma gli operatori erano molto prudenti, consci della rigidità dei costi nella loro attività.
E lì si è palesata una situazione paradossale: dopo molto tempo in cui la disoccupazione ha fatto da padrona, in un momento in cui la domanda di servizi turistici si è improvvisamente impennata, trovare personale è stato molto difficile.
Varie sono le ragioni e tra queste è spesso citato il Reddito di cittadinanza che, ancora oggi, comunica l’INPS, viene percepito dal 70% dei percettori iniziali.
Quest’anno, sulla base dell’esperienze negative dell’anno precedente, le aziende hanno cominciato molto presto la ricerca di personale creando così un ingorgo di opportunità. Le modalità di reperimento delle risorse umane sono attualmente le più varie e tra queste mi piace ricordare i Recruiting Days, una formula aggiornata, in cui gli alberghi incontrano direttamente i candidati. È un bel modo di interfacciarsi e questa esperienza ripercorre il nostro evento ventennale, TFP Summit, in cui in una giornata si riunivano le aziende interessate a incontrare gli aspiranti. Ora, chiaramente, non è possibile riunire migliaia di persone nello stesso luogo è attualmente inimmaginabile e quindi, in questo periodo, molte aziende operano in proprio.
Come tutte le attività però anche questa ha delle regole di base, e mi piace ricordarne due. La prima è la location: alberghi di prestigio localizzati in aree di difficile raggiungimento dovrebbero organizzare il loro evento in località facilmente accessibili. Buon esempio, attualmente, è un’azienda internazionale sita in Calabria che incontra i candidati a Roma e Milano; un’altra importante struttura della laguna di Venezia non s’è fatta prendere dalla tentazione del “braccino corto” e ha incontrato i candidati in un albergo, sempre a Venezia, però facilmente raggiungibile sia dalla ferrovia che con i mezzi su gomma. Una scelta determinante.
L’altra considerazione è l’importanza di fare una valida comunicazione; il rischio di passare le giornate ad aspettare candidati che non arriveranno è concreto se non ci si impegna nel diffondere il messaggio, sia in termini quantitativi che qualitativi, con una grafica che attiri e che trasmetta i valori aziendali.
Ci avviciniamo ormai all’inizio della stagione; i primi raggi di sole ci hanno già fatto togliere il cappellino e la sciarpa, speriamo presto di rivivere esperienze come nel passato e che le attività ritrovino il loro modo consueto di operare che, in questi ultimi tempi, ha richiesto grandi doti di adattabilità.
During the first few months of the pandemic, in 2020, nobody was concerned with the problem of procuring human resources, as tourism enterprises were struggling against the terrifying monster called Covid.
In the spring of 2021 the sentiment had changed, a sense of optimism was beginning to prevail, but businesses acted with great caution, being aware of the cost rigidity in their industry.
And that is when a paradoxical situation came into focus; after a long time when high unemployment was the rule, at a time when the demand for tourism services suddenly shot up, finding personnel was very difficult.
The reasons were many, including the often mentioned “guaranteed minimum income”, which – according to INPS information – still today is received by 70% of those initially entitled.
Based on the negative experiences of the previous year, this year, companies started their recruiting activities very early, thus creating a congestion of opportunities. There are currently various approaches to the recruiting of human resources, among which I wish to mention the Recruiting Day, in updated version, where hotels meet their candidates directly. It is a nice way to interface with one another, and this experience is along the lines of our 20-year-old event, the TFP Summit, when companies interested in meeting job candidates used to come together in one dedicated day. Now, this is clearly not possible: convening thousands of people in one place is currently unimaginable, therefore many companies in this period operate on their own.
Like every activity, however, this also has some basic rules, and there are two of them I would like to mention. The first rule concerns location: luxury hotels that are located in places that are hard to reach should organise their event at some easily accessible venue. A good example is that of an international company situated in Calabria, which meets its candidates in Rome and Milan. Another important facility in the Venetian Lagoon shunned the temptation of stinginess, and met its candidates in a hotel, still in Venice, but easy to reach by car and train. A choice that makes a difference.
The other consideration is about the importance of doing effective communication; there is a concrete risk of spending days waiting for candidates who will not show up, unless we spread the message, both in terms of quantity and quality, with some attractive graphics capable to convey our company’s values.
We are now approaching the start of the holiday season, the first rays of sun have made us take off our hats and scarfs, we hope that we will soon be able to live good experiences as in the past, and that business will resume operations as usual, which has recently required great adaptability skills.
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