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Rimini: 17 milioni di presenze

Di Giorgio Bini, 18 Gennaio 2002

Rimini rappresenta, da sempre, un fenomeno nel panorama turistico, capace come è di proporsi in maniera sempre nuova, pur tenendosi fortemente legata alla tradizione romagnola. Il sindaco di Rimini, professor Alberto Ravaioli, ci parla di una nuova iniziativa formativa indirizzata principalmente ai dipendenti comunali, il cui obiettivo è quello di far condividere a tutta l’amministrazione pubblica gli indirizzi turistici. “Innovazione e profonda cultura dell’ospitalità: su questi due aspetti è fondata tradizionalmente la fortuna della Rimini riconosciuta nell’immaginario collettivo come la capitale delle vacanze. Crediamo sia necessario ripartire da queste caratteristiche storiche, quasi con sottili venature antropologiche, per disegnare i nuovi orizzonti di un territorio che vuole essere sempre più punto di riferimento nell’area europea per tutto ciò che è accoglienza e servizi all’ospite”. Il sindaco di Rimini Alberto Ravaioli, 56 anni, medico oncologo, discute con evidente piacere di politiche turistiche. E’ un suo pallino e questo spiega la scelta (lui dice “solo temporanea”) di avocare a sé la specifica delega amministrativa; decisione che accende spesso il dibattito cittadino ma che l’interessato spiega con “la necessità che sia in prima istanza il sindaco a tracciare le linee operative della nuova organizzazione comunale nel più delicato dei settori di competenza. Certo, Rimini parte con l’eccezionale base di 17 milioni di presenze turistiche all’anno, ma è indubbio che come altri luoghi della vacanza di massa stia percorrendo il cammino delle strutture mature. Rendere più innovativo e attraente il nostro prodotto è un imperativo categorico se vogliamo restare competitivi su un mercato internazionale particolarmente aggressivo”. Rimini- Work shop per il turismo, organizzato da Itinera, Centro internazionale di studi turistici per conto del Comune di Rimini, è allora parte del disegno più generale il cui obiettivo è quello di rinnovare sì il prodotto ma pure la sua ‘presentazione’ partendo da una migliore conoscenza dello stesso. “Ho personalmente voluto questa iniziativa di aggiornamento per i dipendenti comunali perché credo in un concetto: a Rimini tutto, anche l’aspetto apparentemente più distante, concorre a fare turismo- sottolinea Alberto Ravaioli-. Partendo da tale presupposto è necessario dunque estendere le cognizioni a campi diversi e eterogenei ma ognuno essenziale per la costruzione di una consapevole cultura turistica. Se Rimini ha la leadership della vacanza popolare per numero di arrivi e presenze è doveroso debba ricoprire la stessa posizione nell’ambito della formazione e, nel senso più ampio del termine, dell’innovazione turistica. E’ un compito naturale di cui è investita la nostra città e dunque va sviluppato con soluzioni inedite, coinvolgendo persone e strutture- in primis l’Università- che possono fornire un consistente contributo di conoscenza e di idee”. Il work shop sul turismo che inizia il 21 gennaio apre un anno importante per Rimini. Nella tarda primavera verrà inaugurata la nuova darsena mentre entro l’autunno sarà definito l’iter progettuale per la realizzazione del futuro lungomare con la relativa riorganizzazione della spiaggia. In più si avranno risposte tecniche precise circa la privatizzazione propedeutica alla creazione del Polo del Benessere comprendente Rimini Terme e il recupero di una ex colonia. Ma nei progetti per l’infrastrutturazione turistica della città, orientati verso l’obbligato approdo di una sempre più progressiva destagionalizzazione- conclude il Sindaco- ritengo debbano essere compresi l’incarico per la stesura del piano di marketing integrato, gli investimenti nel settore del marketing della comunicazione e, appunto, il work shop sul turismo. Siamo pronti a una sfida che non si gioca più su un solo terreno.

Programma incontri

Dodici incontri per un totale di 24 ore distribuite nel periodo che va dal 21 gennaio al 28 febbraio 2002. Questo in pillole il programma di ‘Rimini- Workshop per il turismo’, iniziativa per i dipendenti comunali del settore (ma aperta al pubblico) organizzata da ‘Itinera’ Centro internazionale di studi turistici su mandato del Comune di Rimini. Dando una rapida scorsa alla ‘griglia’ allestita dai curatori si nota come l’argomento Turismo venga analizzato negli aspetti che vanno dalla gestione amministrativa pubblica alla comunicazione, dalla legislazione nazionale alle prospettive continentali. Due ore di durata per ognuno degli incontri- che si svolgeranno alla Sala ex Apt in piazzale Fellini 3- divise tra intervento del relatore e dibattito. Si comincia con l’onorevole Sergio Gambini ‘La legislazione del turismo: legge quadro nazionale’ per poi passare a ‘Management pubblico: strumenti operativi degli Assessorati al turismo’ (relatore Vito Pierro, dirigente del Settore Turismo del Comune di Rimini), ‘I distretti turistici’ (professor Attilio Gardini, Università di Rimini), ‘L’importanza della qualità nell’offerta turistico ricettiva’ (Gabriele Bucci, direttore A.i.a. di Rimini), ‘Dal congresso alla città congressuale’ (professor Claudio Travaglini, Università di Rimini). Quindi gli incontri su clienting, marketing di relazioni e marketing turistico con i professori Luigi Gambarini, Massimo Alesii e Aureliano Bonini, la descrizione di ‘Rimini città turistica dell’Europa’ con l’europarlamentare Giorgio Lisi, tre momenti dedicati alle problematiche della comunicazione turistica

Per informazioni: Itinera – Centro internazionale di studi turistici tel. 0541 753811, dottor Loggia. e-mail itinera@itinera.rimini.it

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