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Rigenerarsi tra dune e pinete

Di Giorgio Bini, 1 Agosto 2003

Immerso nella rigogliosa macchia mediterranea di Marina di Castagneto Carducci, con la caratteristica struttura a stella, le 124 stanze affacciate sul Mediterraneo e le originali suite dedicate ai celebri pittori livornesi Post-Macchiaioli, il ristorante con la bella terrazza e due privé, il Grand Hotel Tombolo è un luogo ideale per tutti coloro che cercano oasi di benessere e tranquillità, ma anche per una clientela business intenzionata a organizzare i propri meeting in una cornice di particolare bellezza. La sala Cobalto, così chiamata a causa del pavimento in resina popolato da pesci tropicali, è perfetta per incontri d’affari o pranzi importanti, mentre la sala riunioni con 60 posti e le apparecchiature tecnologiche si addice a incentive, educational meeting e riunioni di lavoro, mentre la Galleria, un luminoso spazio al piano inferiore, è l’ideale per l’allestimento di piccole mostre ed esposizioni.
Il complesso risale agli anni Trenta. Infatti proprio qui, sulla Riva degli Etruschi, le Società elettriche del nord costruirono nel 1931 una colonia per vacanze estive. Nel 98 il complesso fu acquistato dalla Tombolo beach e trasformato nell’attuale Grand Hotel, rispettando l’architettura originaria.
Molto legato al bellissimo territorio anche nel nome ( i tomboli sono appunto le dune sabbiose tra le pinete, caratteristiche del litorale toscano, denso di pinete), l’hotel attentamente gestito dal direttore Giorgio Galli occupa un posto speciale nel panorama alberghiero italiano perché è il primo centro di talassoterapia aperto tutto l’anno.
Qui la talassoterapia non è un trattamento come tanti, ma un vero e proprio metodo di cura dalle antichissime origini, messo in pratica con religiosa attenzione rispettando gli standard stabiliti dalla Fédération Internazionale de Thalassothérapie di Parigi. Cinque piscine di acqua marina per fare percorsi-passeggiata, per stimolare emozioni, per nuotare controcorrente, per rilassarsi e curarsi con i principi antichi ed efficaci della talassoterapia, durante tutto l’anno.
L’acqua viene riscaldata a seconda dei vari utilizzi, in base a un principio essenziale: il calore fa sì che la pelle incameri gli oligoelementi dieci volte più velocemente e la dilatazione dei capillari ne favorisce la messa in circolo.
Nella piscina emozionale, questi benefici vengono corroborati da olii essenziali e particolari salini. L’atmosfera della grotta coperta in cui è situata, densa di colori mediterranei, la rende idonea al rilassamento.
Negli altri bacini del Grand Hotel Tombolo, tutti in grotta coperta, è possibile eseguire ginnastica riabilitativa, praticare il metodo Kneipp (ovvero camminare in acqua con il corpo parzialmente immerso), effettuare particolari esercizi natatori, fruire di un massaggio ai piedi grazie ai ciotoli tondeggianti presenti sul fondo, dedicarsi all’idromassaggio sui lettini subacquei.
“L’ospite delle 16 non è quello delle 17”, ama ripetere il beauty manager Roberto Ladisi, per spiegare quanto siano studiati individualmente i vari trattamenti. Pacchetti personalizzati che si affiancano alla tradizionale fisioterapia, alla riflessologia plantare, ai programmi di diete dimagranti. Ma oltre alle terapie, è la stessa bellezza della terra toscana, dal borgo medioevale di Castagneto Carducci al rifugio faunistico di Bolgheri, in mezzo a una natura incontaminata e a splendidi tesori d’arte, a rendere il soggiorno un’autentica rigenerazione del corpo e della mente.

Dal 15 settembre 2002 il Grand Hotel Tombolo ha un nuovo direttore generale: Giorgio Galli.
Nato a Cantù (Co) nel 1968, ha iniziato la carriera alberghiera presso il Castello di Carimate (Como) ricoprendo vari incarichi fino alla direzione. Nel 1998, dopo un trascorso all’Hotel Le Due Corti di Como come responsabile vendite e pubbliche relazioni, frequenta un master in business and Aaministration e uno in direzione alberghiera presso la Sist di Roma. Nel 1999 al Forte village resort assume la direzione dell’Hotel Borgo e lo stesso anno viene eletto miglior direttore del resort.
Nelle stagioni 2000 e 2001 è stato direttore dell’Hotel Castello e nella passata stagione estiva 2002 ha assunto “ad interim” oltre alla direzione dell’Hotel Castello, anche la vicedirezione marketing del Resort.. Cura dell’ospite, servizio personalizzato, accoglienza calorosa ma discreta sono i fondamenti della sua filosofia e oggi mission del Grand Hotel Tombolo.

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