Job In Tourism > News > News > Relax-time nella città giardino

Relax-time nella città giardino

Di Giorgio Caneva, 16 Marzo 2007

Girare per Merano nel pieno della stagione invernale lascia il turista piacevolmente meravigliato. Una città a due facce, che offre un’inattesa ricchezza di aspetti e particolarità, non può che riservare numerose sorprese. Stupisce, per esempio, non vedere le file di persone con cappuccio, portasci e Moon Boot che invece non mancano mai nelle altre località del Südtirol invernale. Merano è infatti nota come località termale e città giardino, grazie alla cura dedicata al suo aspetto inimitabile, connubio suggestivo in cui si fondono la flora mediterranea e quella alpina, con palme e magnolie a stagliarsi sullo sfondo delle cime innevate.
Proprio di fronte al magnifico parco situato nel centro della città spicca il grande cubo di vetro che ospita il complesso termale, divenuto ormai, a poco più di un anno dall’apertura, punto d’incontro per il relax-time degli abitanti di Merano e calamita di un forte flusso turistico legato al benessere. È un bilancio positivo quello che stila la dottoressa Manuela Zischg, responsabile ufficio stampa e marketing delle terme di Merano, parlando del 2006: l’anno scorso il centro ha ospitato 300 mila persone, contando quotidianamente 865 visitatori in media. Numeri importanti, frutto di un ampio ventaglio di servizi offerti dal complesso termale, esteso su una superficie complessiva di 7.650 metri quadrati: bagni, movimento, relax, alimentazione, trattamenti wellness, mirati al mantenimento e al miglioramento del benessere e della salute.
Le piscine sono l’ambiente più adatto per accedere a questa dimensione, 2 mila metri quadrati divisi in 25 vasche, di cui 13 esterne, molto differenti per architettura, forma, temperatura e composizione dell’acqua. Si può scegliere di praticare aqua-gym seguendo gli istruttori qualificati o di abbandonarsi a un rilassante idromassaggio all’aperto, o ancora di lasciarsi dolcemente trasportare dalla corrente nella vasca rotonda.
Immediatamente a fianco si trova la zona saune, dotata di svariate strutture tra cui sauna finlandese, sanarium (biosauna), calidarium, bagno di fieno e bagni di vapore, e perfino una stanza della neve in cui soggiornare brevemente dopo una copiosa sudata. Lo scurirsi delle morbide tinte pastello caratteristiche dell’intera struttura, la presenza di una zona bar e di un salottino la rende autonoma e indipendente dal resto dei locali; la luce soffusa e l’atmosfera rilassata creano uno spazio intimo in cui godere una distensiva esperienza depuratrice.
L’ambiente rispecchia lo spirito della natura e dei monti sudtirolesi, che sono parte integrante del progetto di queste terme. I materiali con cui è stato sviluppato il design degli interni, scelti dal noto architetto Matteo Thun (nato a Bolzano e con studio a Milano), sono tutti locali, principalmente legno e pietra, che, accostati alla splendida cornice naturale del parco, riflettono appieno lo slogan «Avvolti nella natura altoatesina». Questa scelta è ben percepibile nello Spa & Vital center, attrezzatissima zona wellness e curativa in cui vengono sfruttate le qualità benefiche delle materie prime dell’Alto Adige: mele, vino, ginepro, latte, sale, sabbia, uva, erbe e anche la lana di pecora diventano protagonisti di un rito salutare, apportando ognuno caratteristiche e giovamento particolari, grazie alle loro proprietà naturali. L’importanza che le terme di Merano dedicano alla scelta di questi elementi è tale da avere spinto alla creazione di una linea interna di prodotti dedicati al benessere, utilizzati nelle 26 sale per i trattamenti, ma anche acquistabili: un’occasione per quanti desiderano portare a casa un tocco di relax meranese.
Le proprietà benefiche e curative della località altoatesina erano conosciute almeno dal 1836, e nel 1850 venne dato vita al primo comitato di cura di Merano, divenuto in poco tempo tanto celebre da essere meta dei viaggi di cura di numerose personalità di spicco del tempo, tra le quali, a partire dal 1870, la principessa Sissi, cioè l’imperatrice Elisabetta d’Austria-Ungheria, i cui trattamenti preferiti ispirano tuttora alcuni tipi di bagni in vasca. A completare il quadro curativo vi sono inalazioni e bagni al radon, dalle note qualità terapeutiche per le vie respiratorie, efficaci pure nel combattere le malattie della pelle. Un’équipe medica è sempre a disposizione degli ospiti per fornire consulenza qualificata, in modo da scegliere i trattamenti più adatti per ciascuno.
Tutto è organizzato in maniera scrupolosa e ordinata. Il centro dispone, oltre alle strutture termali, di un bistrò per quanti desiderano ristorarsi all’interno del complesso evitando di interrompere in modo brusco il proprio relax-time, e che troveranno qui piatti preparati con ingredienti naturali, rispettosi dell’ambiente. Chi giunga da fuori Merano ha inoltre la possibilità di alloggiare presso l’Hotel Terme Steigenberger, graziosa struttura minimal-chic di recente inaugurazione che richiama il gusto semplice ed elegante dell’intero complesso termale, al quale è legata da un tunnel interno; l’albergo offre camere ampie e ben curate, e anche sedersi a tavola trasmette una sensazione di benessere grazie a piatti scelti non soltanto per la genuinità e l’origine locale degli ingredienti, ma altresì per la leggerezza.
Chi è intrigato da questo splendido scenario e desidera godere appieno dei benefici delle terme, ma anche del contesto naturalistico, troverà pacchetti speciali proposti dall’azienda turistica di Merano, che comprendono i pernottamenti, l’accesso alla struttura termale e l’ingresso a Meranflora 2007, manifestazione internazionale di notevole importanza dedicata a fiori e piante, che si terrà dal 27 aprile al 6 maggio.

Alcuni dati storici

1522 L’imperatore Carlo V soggiorna a Merano
1836 Prima pubblicazione di carattere scientifico sul clima particolare di Merano
1850 Fondazione del primo comitato di cura di Merano
1870 L’imperatrice Sissi e le sue figlie soggiornano a Merano
1874 Inaugurazione del nuovo Kurhaus
1933 Scoperta dell’acqua contenente radon su Monte San Vigilio
1972 Apertura della stazione termale di Merano
2001 Inizio dei lavori di costruzione delle Terme Merano
2003 In giugno inaugurazione del garage sotterraneo Parking Thermae art drive in
2005 Il 3 dicembre inaugurazione delle Terme Merano
2006 A marzo apertura dello Steigenberger Hotel Terme Merano e del Parco delle Terme

Comments are closed

  • Categorie

  • Tag

Articoli Correlati