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Recruiting Club Med, “Cerchiamo relazioni autentiche e savoir-faire”

Al via la campagna per i resort in Europa. Riflettori puntati sul nuovo esotismo della montagna

Al via la campagna per i resort in Europa. Riflettori puntati sul nuovo esotismo della montagna

Di Mariangela Traficante, 5 Novembre 2019

Oltre cinquecento opportunità di lavoro da ora fino a febbraio 2020: è entrata nel vivo la campagna di recruiting di Club Med per i resort in Europa, in particolare in Italia, Francia e Portogallo ma non solo. Il gruppo tornerà infatti prossimamente anche in Spagna, dove è attesa l’apertura di un nuovo resort posizionato in segmento di alta gamma.
Ma quali sono i numeri globali della ricerca di personale Club Med nel Vecchio Continente? Oltre 400 sono le possibilità nell’area Hospitality e F&B: 100 per l’accomodation (housekeeping manager, housekeeping assistant, camerieri ai piani e addetti alle pulizie), 120 su Catering & Bar (bartender, camerieri di sala e così via), 130 per cucina (chef de cuisine, chef de partie, demi chef, pasticceri, sous-chef, macellai), 50 infine per i ruoli di reception, come front desk agent e guest relations agent. Oltre quaranta sono poi i profili ricercati sul fronte sport & leisure (15), animatori per i mini, baby e petit club (15) e tecnici suono e luci e dj (10). Altre sessanta le figure da selezionare nelle aree supports and sales, dai magazzinieri (5) a spa therapist e infermieri (25), servizi tecnici e funzioni di supporto (10) e personale di boutique (20).
“Ci concentreremo in primis sulla filiera food & beverage – aggiunge Helga Niola, Southern Europe recruiting manager -. Inoltre, per i nostri villaggi sulle Alpi, siamo alla ricerca di profili per la pulizia camere e di camerieri di sala, insieme a ruoli più “tecnici” come quelli legati alla Spa”.
Per quanto riguarda la stagione invernale Club Med è alla ricerca di G.Os e G.Es dotati delle necessarie soft skills, specialisti nel loro campo e appassionati del proprio lavoro. E per soddisfare una clientela internazionale come quella di Club Med le conoscenze linguistiche sono altrettanto importanti: richiesta la lingua inglese e, preferibilmente, anche quella francese nei ruoli front. Altre lingue, come il portoghese e lo spagnolo, possono rendere la candidatura ancora più attraente.
E per i prossimi mesi i riflettori saranno puntati sui resort sulle Alpi, per i quali Club Med è alla ricerca di nuovi collaboratori come Chef de partie, Barman & Barmaids, Front desk agent, Spa therapist e altri. La montagna con la sua doppia declinazione, neve e sci d’inverno ed esperienza estiva, è tra i focus principali del gruppo (con le Alpi francesi di Alpe d’Huez, Chalets Samoens, La Rosiere, e il debutto in Canada, Quebec Charlevoix, a dicembre 2020) e lo resterà per il prossimo futuro.
“Puntiamo sicuramente sui nostri resort alpini. L’investimento rientra nella strategia incentrata sul cosiddetto “nuovo esotismo”: all’interno di questo concetto, oltre alla consolidata presenza in località balneari e non, puntiamo molto sulla montagna che ci sta dando grandi soddisfazioni e che raccoglie una clientela sempre più internazionale. Quest’anno, per esempio, ci aspettiamo numerosi ospiti brasiliani, cinesi e russi.”, spiega ancora Niola.
In casa del gruppo si selezionano tantissime professionalità diverse per competenze tecniche e specificità, ma tutte devono avere alcuni parametri imprescindibili: “L’importante infatti è che condividano lo spirito Club Med, il giusto savoir-faire che li porti anche a creare relazioni autentiche con gli ospiti. Importanti anche la voglia di mettersi in gioco, la cura del dettaglio e il senso del servizio, e naturalmente l’approccio multiculturale: i nostri clienti arrivano da quaranta Paesi diversi e le nostre equipe sono sempre composte da un minimo di sei fino a dodici nazionalità. Per coinvolgere i nuovi collaboratori e permettere loro di cogliere al meglio il senso dello spirito Club Med e del servizio, è sempre previsto un accompagnamento iniziale e oltre a questo prevediamo anche delle formazioni più spiccatamente tecniche”.
Nel mondo Club Med è importante anche l’investimento nell’area cucina e catering, che sta diventando sempre più strategica e riflette il rinnovamento dell’approccio Food&Beverage, che si basa su quattro pilastri: la qualità, la libertà, l’emozione e l’attenzione alla salute.
In questa strategia, alla ricerca di un continuo miglioramento, rientra la collaborazione del gruppo con i talenti del mondo food a livello internazionale. Club Med ha stretto una partnership con l’associazione francese Toques Blanches Lyonnaises (oltre 110 rinomati chefs e pasticceri che includono anche una ventina di ‘MOF’ – French Worker Of The Year – francesi con un totale di 48 stelle Michelin), e anche con l’Institut Paul Bocuse, con l’obiettivo di promuovere il savoir-faire della cucina francese nel mondo. Si tratta di un’opportunità messa a disposizione da Club Med per i suoi G.Os e G.Es, un modo di arricchire la loro professionalità e lavorare sul campo a stretto contatto con gli esperti del settore.

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