Hilton nel midmarket tedesco, Marriott cresce in India
Francoforte: nel 2009 il primo Hilton Garden Inn
Il primo Hilton Garden Inn fuori dal Nord America, destinato al segmento mid market, sorgerà nella primavera del 2009 nei pressi dell’aeroporto internazionale di Francoforte, in Germania, grazie a un accordo di gestione a lungo termine per due nuovi hotel nella zona aeroportuale: un Hilton Garden Inn da 314 camere e un Hilton da 247 camere, in partnership con Airrail Consortia.
In posizione strategica, vicino al terminal ferroviario ad alta velocità, adiacente al terminal principale dello scalo aeroportuale, i due alberghi faranno parte del centro polifunzionale che il gruppo Airrail sta costruendo e che prevede ristoranti, uffici, centri congressuali e business, negozi, strutture per l’intrattenimento e parcheggio.
Ian Carter, chief executive di Hilton international, ha dichiarato: «Francoforte è un’opportunità fantastica e di ottimo livello per il debutto del primo Hilton Garden Inn in Europa. Questo progetto darà a Hilton una forte presenza in uno dei maggiori aeroporti europei, che si prepara all’aumento esponenziale dei suoi passeggeri nell’arco dei prossimi cinque anni. Due nuovi hotel, situati uno di fianco all’altro, consentiranno a Hilton di offrire un servizio ai principali segmenti del mercato, sia i viaggiatori di passaggio in aeroporto sia i turisti diretti in città. Hilton vanta già una forte presenza in Germania e per questo crediamo che esista una grossa opportunità, per Hilton Garden Inn, di diventare leader nell’importante segmento del mid market».
È la prima tappa dell’espansione di Hilton family of brands a livello internazionale, dopo l’acquisizione di Hilton international da parte dell’americana Hilton hotels corporation nel febbraio 2006. Hilton international attualmente gestisce 14 hotel Hilton in Germania, di cui uno nel centro di Francoforte.
Si amplia la presenza Marriott Courtyard in India
Vasto programma di espansione del marchio Marriott in India nell’arco di alcuni anni, grazie a un accordo di gestione con Viceroy hotels. La prima struttura aprirà a fine luglio a Hyderabad, sotto il brand Courtyard, a circa dieci minuti dall’aeroporto al quale sarà collegata da un ponte. Si tratta della seconda presenza di Marriott nella città, e della quinta nel paese. Nel 2008 si prevedono altre aperture: Jw Marriott di Bangalore, 250 camere; Courtyard by Marriott Gurgaon, 199 camere; Courtyard by Marriott Noida, 210 camere. Nel 2009 verrà inaugurato il Courtyard Kolkata, con 250 camere. La presenza del marchio Courtyard in Asia prevedibilmente si amplierà con strutture a Pechino, Bangkok e Manukau City (Nuova Zelanda).
Il Vietnam investe nel turismo di qualità
Un investimento di 5,5 miliardi di dollari nell’arco di cinque anni: questa la cifra stanziata in Vietnam per un progetto di sviluppo e promozione turistica del paese a livello internazionale, che punterà sull’ecoturismo e sul patrimonio storico-culturale, quindi su un turismo di qualità. Una parte della cifra, un miliardo e mezzo, è destinata a finanziare un programma che include la creazione di infrastrutture, di complessi ricettivi e di parchi tematici, di cui già 17 in via di realizzazione in varie località.
A Guanacaste l’Azulera resort & village
Azulera resort & village è il nome del nuovo complesso turistico che verrà costruito nella provincia di Guanacaste, nel nord del Costa Rica. Un investimento di 80 milioni di euro coprirà la prima fase dei lavori di costruzione, finanziati dalla società Global financial group, che dovrebbero essere completati entro la fine del 2008. È prevista la realizzazione di 214 abitazioni gestite dalla catena statunitense Hyatt, oltre a un campo da golf professionale da 18 buche progettato dalla firma australiana Greg Norma; ancora, 240 condomini, un centro commerciale con negozi e servizi, un centro medico e una stazione di polizia. Anche la seconda fase richiederà un analogo investimento per realizzare alloggi di lusso e luoghi di intrattenimento. La costruzione del complesso verrà completata nell’arco di cinque o sei anni e dovrebbe creare circa 4.500 posti di lavoro.
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