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“Unconventional breakfast”: il libro per gestirla al meglio

È stata presentata nei giorni scorsi la guida di Concetta D'Emma con idee e consigli per la colazione inclusiva e sostenibile per i viaggiatori con stili alimentari specifici

È stata presentata nei giorni scorsi la guida di Concetta D'Emma con idee e consigli per la colazione inclus

Di Job in Tourism, 16 Aprile 2023

Si intitola Unconventional Breakfast ed è la nuova guida, firmata da Concetta D’Emma, che punta ad aiutare gli operatori del settore alberghiero ed extralberghiero “a creare colazioni del territorio inclusive e sostenibili“.  Strutturata in 22 capitoli e suddivisa in 6 parti, si rivolge sia ai professionisti del settore che agli studenti delle scuole alberghiere, con proposte e idee pratiche che ruotano intorno al tema degli unconventional foodies, ovvero i viaggiatori con stili alimentari specifici.

La colazione unconventional

Tra i temi trattati dalla guida, i nuovi trend dei viaggiatori e le nuove tendenze alimentari, le “3 regole d’oro” della colazione, il mindset e le abitudini degli operatori, il breakfast marketing, le 6 tipologie di unconventional breakfast (vegetariana/vegana, gluten-free, lactose-free, per sportivi, halal e kosher-friendly). E, ancora, le strategie anti-spreco, le tecniche di storytelling attraverso i 5 sensi e le nuove idee per coinvolgere non solo gli ospiti, ma anche staff e fornitori. Tutti aspetti analizzati dal punto di vista “dell’inclusione e della sostenibilità, ma anche – spiega l’autrice – dell’empatia enogastronomica, della riduzione delle disuguaglianze (anche sociali) e dei pregiudizi inconsapevoli sulle diversità alimentari’. Nelle politiche di inclusione in tema di ospitalità, che si tratti di catene alberghiere o del mondo extralberghiero – sottolinea D’Emma – si parla sì di tutela riguardo le differenze di razza, religione, sesso, persone con disabilità diverse, il mondo LGBTQ+, ma non si parla mai di persone con ‘preferenze o stili alimentari diversi o specifici’, non solo dal lato ospiti, ma neanche dal lato selezione del personale: segno che probabilmente la questione non è ancora vista con la dovuta importanza o al pari delle altre tematiche. Ci troviamo di fronte ai cosiddetti ‘pregiudizi velati o inconsapevoli'”. Nuove sensibilità che, invece, se inquadrate nella maniera giusta, possono contribuire alla formulazione di un’offerta più inclusiva, trasformando gli unconventional foodies in “glocal ambassadors capaci di generare nuove prenotazioni, che portano a migliorare ancor di più la brand reputation sia aziendale che di tutta la destinazione”.

Presentata nei giorni scorsi a Milano, Unconventional Breakfast è disponibile su Amazon. I proventi andranno a BOOKS for PEACE, con la quale verranno create borse di studio per aiutare i giovani a specializzarsi nelle tematiche dell’inclusione e della sostenibilità.

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