Questione di igiene, ma anche (e soprattutto) di esperienza positiva: secondo un’indagine dello Scent Marketing Institute, l’80% della memoria degli ospiti di un hotel ricorda, a distanza di un anno, la profumazione degli ambienti in cui hanno soggiornato. Ecco quindi che la pulizia di una struttura ricettiva deve avere un posto di riguardo negli investimenti e nelle scelte degli hotelier, perché non si tratta più solo di rispondere al meglio agli standard di qualità, ma anche di coinvolgere l’ospite in un’esperienza di comfort e benessere globale. Anche perché poi le recensioni negative possono essere sempre in agguato e la web reputation diventa importantissima.
Quali sono allora gli elementi chiave nella scelta nei prodotti, ma anche le procedure per utilizzarli correttamente e formare il personale a farlo? Ne abbiamo parlato con Maurizio Allegrini, amministratore delegato di Allegrini (si inserirà poi il link www.allegrini.com), azienda bergamasca, leader in Italia e all’estero, specializzata nella produzione di detergenti professionali e nei servizi integrati per la pulizia, indirizzati ad un ampio target di riferimento, tra cui quello dell’ospitalità.
Domanda. Hotel, resort, navi da crociera, spa, ristoranti: l’ospitalità e i servizi al cliente in viaggio ormai sono sfaccettati. Richiedono anche attenzioni e strategie differenti sul fronte della detergenza e della pulizia? Qual è il vostro approccio con i clienti e i potenziali tali?
Risposta. “Il primo step è il sopralluogo presso la struttura del cliente, durante il quale il nostro team di esperti ascolta le sue esigenze per comprendere quali problematiche trattare e quali soluzioni proporre. In questo modo, riusciamo a fornire un’offerta personalizzata che tiene conto non solo delle necessità riscontrate, ma anche di una stima dei consumi che la struttura deve sostenere: per esempio, per un albergo, l’occupazione media delle camere, i mq di superficie per ogni area e i kilogrammi di biancheria lavata all’interno della struttura. Il nostro è, quindi, un approccio integrato al tema della pulizia che chiamiamo “Metodo Allegrini”: i detergenti non bastano da soli a garantire una pulizia impeccabile in tutte le aree di un albergo, di una spa o di un ristorante, ma è necessario un metodo che accompagni il cliente in ogni fase.”
Il Dott. Allegrini continua: “La scelta dei detergenti deve essere poi affiancata dalla formazione del personale che li utilizza: il rispetto dei piani di igiene HACCP, una corretta diluizione dei prodotti e l’impiego degli accessori più appropriati sono la combinazione vincente per assicurare ottimi risultati di pulizia. In questo modo inoltre la struttura riesce ad ottimizzare i consumi e i costi, evitando gli sprechi. Un team di tecnici esperti fornisce poi assistenza tecnica on site, pre e post vendita: attrezzature, sistemi di dosaggio e diluizione vengono installati e tarati sulla base delle esigenze del cliente e ricontrollati periodicamente”.
D. Non è solo questione di detergenza: profumazione d’ambiente, pulizia e comfort fanno ormai parte dell’esperienza che la struttura offre al cliente. Questo come può incidere sul suo grado di soddisfazione? E quali dovrebbero essere gli elementi fondamentali da prendere in considerazione, anche nella scelta dei fornitori e dei partner cui rivolgersi?
R. “Per completare l’esperienza di soggiorno dell’ospite di un hotel oggi hanno sempre maggiore rilievo aspetti intangibili, come la profumazione degli ambienti che può contribuire a creare la memoria di un soggiorno, come ricordato dall’indagine di Scent Marketing Institute segnalata in apertura. Un dato interessante per trasmettere l’importanza delle fragranze per ambienti e, in generale, il concetto di comfort che si affianca a quello di pulizia e igiene. Il nostro metodo prevede anche la realizzazione di un percorso olfattivo e sensoriale in tutte le aree dell’hotel: dalla camera alla biancheria, dalla hall al centro benessere. A integrare la proposta di prodotti e servizi, la nostra business unit cosmetica produce e fornisce linee cortesia personalizzate, che rafforzano il valore della profumazione e il legame emozionale tra il cliente e la struttura”.
D. Uno dei temi giustamente più attuali è quello della sostenibilità e della preservazione dell’ambiente. Come sono cambiate le esigenze e le richieste delle strutture ricettive su questo fronte? E quale può essere il valore aggiunto di un’azienda come la vostra per supportarle e affiancarle in questa strategia?
R. L’impronta green è insita nella storia della nostra azienda: nel 1969, Allegrini è stata la prima a produrre in Italia detergenti biodegradabili, quando ancora non era presente nel nostro Paese una regolamentazione che stabilisse le normative in tema di sostenibilità ambientale. Con il tempo, l’approccio alla sostenibilità si è ampliato comprendendo anche implicazioni sociali ed economiche: dalla selezione di materie prime di origine vegetali al contenimento dell’impatto ambientale durante tutto il ciclo di vita del prodotto, dal suo utilizzo corretto e sicuro fino allo smaltimento. Il Metodo Allegrini fornisce un valore aggiunto anche sul fronte della sostenibilità. Attraverso gli impianti di diluizione e l’eliminazione degli sprechi riusciamo a coniugare una corretta diluizione del prodotto e l’ottimizzazione dei consumi, la riduzione degli scarti, ma anche la sicurezza dell’operatore nell’utilizzo del prodotto, la riduzione dei tempi di lavoro, con un conseguente snellimento delle procedure di pulizia, e meno costi associati al detergente.
In particolare, abbiamo realizzato prodotti super concentrati in taniche da 5 Kg: si pensi che con un cartone di detergente superconcentrato (4 taniche da 5 Kg) è possibile rendere il corrispettivo di 130 flaconi di prodotto pronto all’uso, consentendo un risparmio di plastica dell’89%. Non solo, afferma il Dott. Allegrini: “Abbiamo anche formulazioni eco-friendly, con una linea di detergenti certificati Ecolabel e prossimamente lanceremo una linea di prodotti realizzati secondo i criteri ambientali minimi (CAM).”
Per Allegrini, rispettare l’ambiente significa anche investire economicamente nelle scelte quotidiane: grazie all’impianto fotovoltaico nello stabilimento di Grassobbio (Bergamo), vengono prodotti 124KW di energia evitando l’emissione di 72.603,63 Kg di CO2 all’anno.
D. Parliamo di recensioni: su Tripadvisor & co scorrendo i commenti degli ospiti la pulizia e l’igiene sono tra gli aspetti maggiormente “sotto attacco”: hotel e ristoranti ne fanno tesoro? Si rivolgono a voi magari con richieste specifiche scaturite da queste recensioni per trovare insieme una soluzione?
R. “Riteniamo di poter essere un valido partner per il cliente: l’obiettivo è risolvere problemi di pulizia, anche i più difficili, e prospettiamo soluzioni a cui l’hotelier spesso non pensa. Un esempio? Pulire i filtri dell’impianto di condizionamento o eliminare muffe e cattivi odori. Con piccoli ma importanti accorgimenti è possibile apportare grandi vantaggi, possibili grazie a una solida esperienza alle spalle.”
Tra i vantaggi di chi sceglie servizi come quelli forniti da Allegrini, “il miglioramento delle performance di pulizia, la riduzione di sprechi e rifiuti, il risparmio in termini di consumi e tempi del personale. Non ultimo, le recensioni online che esaltano il livello di pulizia, igiene e comfort della struttura, contribuendo a migliorare la web reputation e aumentando la fidelizzazione del cliente.”
Allegrini sarà presente a Hotel Clean, il primo workshop formativo dedicato alla pulizia e al comfort in hotel, il prossimo 29 maggio al Fico Eataly World Bologna.
Il seminario tratterà il tema della profumazione ambientale nel settore alberghiero: “Dalla neutralizzazione degli odori alla profumazione degli ambienti: il percorso olfattivo nell’ospitalità”.
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