Dall’8 al 10 gennaio 2006 si svolgerà per il secondo anno a San Cassiano, in Alta Val Badia, la manifestazione “Chef’s Cup” ideata da Norbert Niederkofler, tra i protagonisti della nuova generazione di chef internazionali, con il sostegno dell’Alta Badia e il patrocinio dell’Alto Adige.
Già nel 2004 l’evento ha riunito cento tra i migliori chef e produttori di vini internazionali in un mix di alta cucina, sport, divertimento e solidarietà a favore dell’Associazione Hans Kammerlander, un progetto umanitario finalizzato alla costruzione di asili e scuole in Tibet. Quest’anno la raccolta di fondi sarà destinata a un’importante e meritevole Associazione: “Aiutiamo la paraplegia – Clay Ragazzoni Onlus” .
La tre giorni si annuncia all’insegna del gusto e della tradizione italiana, caratterizzata da un approccio informale e rilassato tra colleghi e ospiti, per scambiarsi opinioni sulla qualità dei prodotti enogastronomici tipici locali, e confrontarsi sull’importanza di salvaguardare lo straordinario ambiente ancora incontaminato.
I protagonisti della kermesse sono tre celebrità internazionali riunite sotto il caratteristico nome di Dolo”mitici”: Niederkofler, Restaurant St. Hubertus del Relais & Châteaux Rosa Alpina, San Cassiano; Michil Costa, Restaurant La Stüa de Michil dell’Hotel La Perla; Stefan Wieser, Restaurant La Siriola dell’Hotel Ciasa Salares e Ciastel Colz.
Tutti questi professionisti hanno un vero culto per il rispetto dei parametri di qualità e di prodotto territoriale, per l’attenta selezione delle materie prime e di lavorazione artigianale.
Dalla manifestazione prenderà spunto un momento di incontro sul valore dell’inimitabile tipicità italiana, fortemente radicata a livello locale e risalente ad antiche tradizioni.
L’intenzione è quella di organizzare una riflessione e un confronto sulla qualità fra esperti di enogastronomia, operatori del settore turistico e rappresentanti di “Symbola”, la nuova Fondazione per le qualità italiane nata su iniziativa di Ermete Realacci, parlamentare e presidente onorario di Legambiente, di Alessandro Profumo, amministratore delegato di Unicredito, e di Domenico De Masi, ordinario di Sociologia del lavoro alla Sapienza di Roma. Vi aderiscono molti nomi noti, protagonisti della vita economica e politica, uniti dall’intento di valorizzare a livello internazionale l’eccellenza dei prodotti enogastronomici italiani mediante la costruzione di una rete di iniziative e di rapporti fra le varie realtà produttive del paese.
Gli ospiti
· David Nicholls, Mandarin Oriental (Londra)
· Riccardo Baracchi, Il Falconiere (Cortona)
· Vito Cinque, San Pietro (Positano)
· Schöneck di Karl Baumgartner (Molini-Falzes)
· Gennaro Esposito, Torre del Saraceno (Napoli)
· Sadler Claudio (Milano)
· Cracco Peck (Milano)
· Gualtiero Marchesi (Milano)
· Martin Dalsass, Ristorante Sant’Abbondio (Lugano)
· Roland Trettl, Hangar-7 (Salisburgo)
· Heinz Beck, La Pergola (Roma)
· Giancarlo Morelli, Osteria del Pomerau (Seregno)
· Massimiliano Alajmo, Le Calandre (Padova) 3 Stelle Michelin
· Valeri Piccini, Da Caino
· La Stüa de Michil, Hotel La Perla (Corvara)
· La Siriola dell’Hotel Ciasa Salares (San Cassiano)
· St. Hubertus del Relais & Chateaux Rosa Alpina (San Cassiano)
· Zur Rose di Hintner (Bolzano)
· Antica Osteria del Teatro Filippo Chiappini (Piacenza)
· Perbellini, Isola Rizza (Verona)
· Ettore Bocchia, Villa Serbelloni (Cernobbio)
· Domenico Luciano, Villa D’Este (Cernobbio)
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