Progetti di investimento

Il ruolo delle società di consulenza di direzione e organizzativa nel processo di cambiamento e sviluppo aziendale e nella ricerca di opportunità di finanziamento. Le società di consulenza di direzione e organizzazione sono un aggregato di competenze professionali che operano in equipe: è necessario pertanto accertarsi che i professionisti che ne fanno parte detengano le conoscenze, la cultura e esperienza specifica pluridecennale, al fine di poter supportare efficacemente le decisione dell’imprenditore. A tal proposito esistono le associazione di categoria (Assoconsult) che sono garanzia della professionalità dei propri associati, verificarne l’appartenenza è a dir poco prioritario. Il ricorso all’appoggio di competenze esterne all’azienda da parte delle pmi è nel nostro paese poco utilizzata rispetto al resto dell’Europa. Il rapporto income P.I.L. delle società di consulenza italiane è tra i più bassi in Europa (0,17%) più alta solo rispetto a Polonia (0,16%) e Grecia (0,10%). Non paragonabile alla Gran Bretagna (0,90%) o alla Germania (0,48%). Questi dati devono farci riflettere in quanto dimostrano come gli imprenditori italiani assumano costantemente decisioni senza il supporto e il confronto di competenze specifiche o senza strumenti di controllo efficaci. Tra le competenze specializzate di cui storicamente le pmi italiana non sono dotate è quella finanziaria, che in parte veniva svolta dal funzionario della banca affidante. In questa fase di ristrutturazione del sistema bancario anche questa figura sta venendo meno e pertanto l’esperto viene improvvisato all’interno dell’azienda o da free lance tuttofare. Per contro questa specializzazione è fondamentale: in essa rientra tutta la materia relativa all’attivazione e la gestione degli strumenti di sostegno economico, finanziario e fiscale alle imprese. L’argomento è molto complesso e quindi in questo nostro articolo riteniamo sia indispensabile che il lettore prenda coscienza che per attingere a fonti finanziarie esterne ai giorni nostri è necessario rivolgersi a degli esperti di finanza d’impresa che devono avere tutte le credenziali necessarie (esempio essere iscritti quali professionisti all’albo dei mediatori creditizi tenuto dall’ufficio italiano dei cambi). Uno degli argomenti che l’imprenditore vorrebbe conoscere o potersi avvicinare riguarda la finanza agevolata, tale argomento richiede uno studio aggiornato e costante delle leggi comunitarie, nazionali, nonchè degli enti locali quali regioni, province e comuni, camere di commercio, ecc. A titolo di esempio dedichiamo l’ultima parte del nostro messaggio alla Legge 19 dicembre n.488 che è stata protagonista negli ultimi anni e che riguarda anche in maniera specifica il settore turistico. Legge 488/92 – Settore Turismo La norma incentiva gli operatori turistici (agenzie di viaggio e pmi operanti nel settore turistico comprese le società di gestione di alberghi, motel, villaggi, residence turistico alberghiere, campeggi, villaggi turistici, alloggi agrituristici, affittacamere, case e appartamenti vacanze, case per ferie, ostelli per la gioventù, rifugi alpini localizzati nelle aree del territorio nazionale). Sono finanziati i progetti di investimento finalizzati alla realizzazione di una nuova unità ricettiva, oppure all’ampliamento,all’ammodernamento, alla riattivazione o al trasferimento di strutture già esistenti. Sono favorite le imprese che aderiscono ai sistemi internazionali di certificazione Iso 14001 o Emas. Per la presentazione della domanda è consigliabile il supporto di un esperto del settore finanza d’impresa con elevata specializzazione del ramo finanza agevolata.

Progredia Consulting Srl