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“Il 2004 è per noi un anno di crescita e rinnovamento”, spiega Antonia Bucciero, responsabile selezione di Esseanimazione.
Nata nel 2000 da un progetto di Alberto Ricciarelli sulla scorta della sua decennale esperienza nel settore, Esseanimazione “la prossima estate vedrà impegnati 360 animatori in prestigiosi Club di Sardegna, Calabria e di alcune località dell’arco alpino, come il Centro Vacanze Roccaruja di Stintino, il Free Beach club di Muravera, l’Hotel club Ringo ed il Green Park in Costa Smeralda; Hotel Eurolido, La Pace e Bahia in Calabria. Sono un centinaio in più dell’anno scorso perché abbiamo nuovi clienti”.
Nelle strutture in cui opera. Esseanimazione cura lo sport, l’intrattenimento, lo spettacolo, la gestione dei servizi commerciali, l’organizzazione delle escursioni. Da quest’anno, inoltre, è tour operator e pertanto gestisce anche la commercializzazione dei Club in cui è presente.
“Il punto di forza della società sta sicuramente nel patrimonio di risorse umane su cui si è investito negli anni. Il nostro è un gruppo di lavoro affiatato e intimamente coinvolto nel progetto aziendale, che opera a pieno ritmo per migliorare la qualità dei servizi offerti”, prosegue Antonia.
Le nuove leve vengono selezionate durante eventi organizzati in tutta Italia e avviate al lavoro attraverso iniziative di formazione gratuita, che nel 2004 saranno curate dall’Alce, un’associazione che promuove la formazione e l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro turistico e dello spettacolo. La selezione si compone di due fasi: nella prima i candidati partecipano a giochi di ruolo che evidenziano le dinamiche di gruppo, e nella seconda affrontano il colloquio individuale. Una certa scrematura è inevitabile, perché i ragazzi interessati sono molti, ma non sempre possiedono le caratteristiche adatte.
“Il punto essenziale è la capacità di lavorare in équipe, a contatto con il pubblico, e di saper interagire con gli altri in tutte le circostanze. Questo è un lavoro che in teoria non richiede capacità particolari, ma poi non tutti sono in grado di svolgerlo. Durante i giochi di ruolo, ad esempio, capita di scoprire che si tende a litigare, oppure che si preferisce starsene in disparte… L’immaginario è una cosa, la realtà un’altra. Ad ogni modo, noi ci preoccupiamo sempre anche di ascoltare le esigenze individuali dei nostri animatori, perché vogliamo che stiano bene”, racconta la responsabile.
Nel mese di aprile prenderanno il via a Roma laboratori di formazione per “coach germinal”, una nuova figura professionale specializzata in servizi di assistenza e di intrattenimento per bambini. “Germinal club” è infatti il marchio che identifica i villaggi turistici italiani in grado di offrire alle famiglie un’assistenza specializzata per il divertimento dei più piccoli.
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