“Sfogliando” i racconti e le recensioni degli ex allievi pubblicate sul blog di Uninform sono soprattutto due i concetti che ricorrono quando i giovani professionisti sono chiamati a spiegare perché abbiano scelto questo percorso formativo: innanzitutto, la possibilità di combinare allo studio e alle lezioni in aula quella sul campo, elemento ormai imprescindibile per qualunque azienda, scuola ed ente che voglia essere competitivo nell’affollato mondo della formazione turistica. E, poi, l’idea di cercare un approccio a 360 gradi. Magari perché all’inizio di un percorso didattico si è ancora indecisi su cosa “diventare da grandi”? Può darsi, ma non è (solo) questo. L’approccio globale serve a districarsi in un mondo vario e sfaccettato com’è quello dell’industria turistica, dagli hotel ai tour operator. E spesso la necessità è anche quella di scoprire ambiti e opportunità di cui si ignorava l’esistenza, perché magari meno famosi ai non (ancora) addetti ai lavori.
“Le esigenze formative variano sempre in base alle esigenze del mondo del lavoro. In un mondo del lavoro sempre più liquido e dinamico, un “must have” tra le competenze è la trasversalità”, confermano da Uninform, business school che promuove il percorso di specializzazione Master Tqm – Tourism Quality Management. “Non basta quindi la passione per il turismo, sebbene accompagnata da qualche piccola esperienza, occorrono le competenze: linguistiche e digitali prime fra tutte. Per le seconde è la rivoluzione tecnologica a dominare nello scenario del lavoro. Infatti, non c’è professione futura che non richiederà competenze di marketing digitale. Per tale ragione, forti di un’esperienza ventennale nella formazione, nel nostro percorso di master di alta formazione Tqm abbiamo inserito diversi moduli dedicati al marketing strategico e digitale, applicato comunque al settore turistico, nonché al revenue. La formazione deve specializzare, prevedere dei riconoscimenti professionali e un’esperienza sul campo”.
Quali sono oggi le sfide principali nell’ambito formativo per l’ospitalità e per il mondo dei tour operator, in un settore in continua evoluzione? “Chi lavora nella formazione professionale in ambito turistico deve fornire competenze tecniche ma anche soft skills – come la flessibilità, la resistenza allo stress, la capacità di lavorare in un team. Sono fondamentali in un mondo del lavoro che è sempre più alla ricerca di competenze trasversali. Un programma didattico e delle attestazioni riconosciute sono condizione necessaria ma non sufficiente per costruire una carriera nel turismo. Per questa ragione nel master affianchiamo alle competenze teoriche anche un’esperienza di tirocinio per la fase di training on the job”.
Tra project work e didattica in crociera
Il Master Tqm è un percorso di management del settore turistico, nella direzione alberghiera e nel coordinamento dei tour operator e conta sia su una didattica intensiva che su un’esperienza di tirocinio altamente professionalizzante. Al termine sono previste dieci attestazioni professionali e il diploma Master Tourism Quality Management, grazie al quale si è iscritti automaticamente nel registro Cepas per manager & consultant dei sistemi di gestione turistica ed alberghiera: si tratta di una figura professionale riconosciuta che consente di operare in modo trasversale nelle aree più rilevanti del settore turistico.
Lo staff Uninform e il corpo docenti è formato da professionisti del settore, manager di compagnie e realtà aziendali con esperienza e a contatto con il mondo del lavoro in ambito turistico.
Per il placement si lavora poi in partnership con più di 200 aziende e brand nazionali e internazionali, che collaborano con Uninform Group formando ogni anno centinaia di studenti del master attraverso percorsi professionali di tirocinio.
Qual è il percorso didattico? Due le sessioni: a febbraio e ottobre, a Roma e Milano. Si comincia con due mesi full time di fase d’aula, durante i quali sono previsti project work e test di verifica per ogni modulo didattico. E la formazione non perde di vista i trend attuali: questa fase è integrata da una settimana di didattica in crociera nel Mediterraneo inserita nel progetto di formazione per permettere agli allievi di conoscere anche il comparto crocieristico, un’industria in continua crescita. Segue la fase di stage che, a scelta dell’allievo, può essere di 3+3 mesi o 6 mesi continuativi, sia in Italia sia all’estero, presso una serie di aziende turistiche.
L’obiettivo è fornire competenze che possano aprire sbocchi professionali molteplici, dalle catene alberghiere 4 e 5 stelle ai villaggi, dai tour operator ad appunto le compagnie di crociera.
Identikit della scuola e del corso
La business school Uninform Group, con sede a Roma e Milano, opera da più di 20 anni nel campo dell’alta formazione, è accreditata alla Regione Lazio per la formazione professionale ed è inoltre socio Asfor – Associazione italiana per la formazione manageriale. Cura il percorso di specializzazione Master Tqm – Tourism Quality Management.
Sono 43 le edizioni già svolte, 1.700 i candidati diplomati. Uniform segnala un placement occupazionale del 93%. Le storie e le esperienze degli ex allievi sono raccontate sui social della Business School: LinkedIn, Facebook, Instagram e sul blog turismo Uninform.
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