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Pannelli ibridi per ogni esigenza

Si registra un aumento esponenziale della domanda

Si registra un aumento esponenziale della domanda

Di Giorgio Bini, 30 Luglio 2010

«Il mercato è ormai pronto a riconoscere l’importanza di strutture ad alta efficienza energetica». Si dimostra molto fiducioso sul futuro dell’energia solare il responsabile della divisione solar di Anaf Group, Valerio Ciampoli. E, in effetti, non potrebbe essere altrimenti, dato il successo che tali sistemi stanno riscuotendo. «Nell’ultimo anno abbiamo registrato un aumento della domanda davvero esponenziale», racconta, infatti, lo stesso Ciampoli, che riesce a stento a ritagliare lo spazio per concederci un’intervista, in giornate sempre più colme di appuntamenti con vecchi e nuovi clienti, anche fino a tarda sera. «Merito di una sensibilità ambientale sempre più diffusa e dell’atteggiamento consapevole delle istituzioni, a livello nazionale e soprattutto locale, che tendono a favorire la diffusione delle energie a basso impatto ambientale con iniziative capaci di andare anche oltre gli incentivi previsti, per il fotovoltaico, nel Conto energia. Così in Emilia Romagna, per esempio, tutte le abitazioni di nuova costruzione sono obbligate a installare una quota minima di pannelli fotovoltaici e impianti solari-termici sui loro tetti. In Trentino-Alto Adige, invece, un complesso sistema di classificazione dell’efficienza energetica degli edifici, simile a quello utilizzato per gli elettrodomestici, impone alle nuove costruzioni il raggiungimento di determinati valori minimi».
Tutti fattori, questi ultimi che, secondo Ciampoli, «stanno contribuendo a far comprendere agli imprenditori come costruire edifici energeticamente efficienti sia sì più costoso, il che si riflette in prezzi di vendita più elevati, ma permetta anche, nel tempo, un risparmio davvero consistente sulle voci di spesa legate all’approvvigionamento energetico». E tale discorso può essere naturalmente esteso pure alle strutture ricettive. «Anzi, in complessi fortemente energivori come sono tradizionalmente gli hotel, il ragionamento è ancora, se possibile, più valido».
Gli impianti solari, in particolare, sono installabili praticamente in qualsiasi contesto. «A patto di evitare le zone d’ombra, le soluzioni disponibili, tutte modulabili, si possono facilmente adattare a ogni singola situazione specifica», conclude, infatti, Ciampoli. «Noi, tra l’altro, abbiamo recentemente sviluppato un prodotto innovativo, che è in grado sia di produrre energia elettrica, sia di alimentare gli impianti di riscaldamento e produzione dell’acqua calda degli edifici. Si tratta dei nuovi pannelli ibridi High energy (H-Nrg), capaci di unire, in un’unica struttura, le funzioni di un sistema solare-termico e di un fotovoltaico. Oltre all’evidente risparmio di spazio, i vantaggi sono notevoli e comprendono anche una maggiore efficienza energetica dello stesso impianto: una nuova applicazione dei nostri pannelli ibridi consiste, infatti, nell’utilizzo di questi ultimi come degli scambiatori di calore acqua-acqua o acqua-aria a circuito chiuso, collegati, similmente a quanto avviene negli impianti geotermici ma con costi inferiori, a una pompa di calore, che a sua volta, con lo stesso principio di funzionamento di un frigorifero, cede il calore raccolto all’edificio. In questo modo non solo riusciamo ad assicurare il riscaldamento degli ambienti e la produzione di acqua calda, ma anche ad abbattere la temperatura di esercizio della componente fotovoltaica degli stessi pannelli ibridi, aumentandone così l’efficienza. I pannelli solari-termici, infine, non sono quasi mai dei capolavori estetici. Posizionarli sotto a quelli fotovoltaici, come avviene nei nostri H-Nrg, significa perciò facilitarne notevolmente l’integrazione architettonica».

L’azienda
www.anafsolar.eu
Anaf solar è la divisione Anaf group che opera nel mercato delle energie rinnovabili. Il suo pannello fotovoltaico H-Nrg ben rappresenta la sintesi delle differenti competenze, professionalità e tecnologie presenti in azienda, che si affiancano a consolidate capacità di buying e di negoziazione economiche e finanziarie, tali da rendere la società capace di offrire, nell’ambito dei sistemi fotovoltaici, soluzioni a 360 gradi di elevata qualità e particolarmente competitivi. Anaf solar crede, inoltre, che gli investimenti in energie rinnovabili non servano unicamente a trasformare un’impresa in un’attrice della green economy, ma rappresentino anche una cosciente assunzione di responsabilità del mondo aziendale, nei confronti del nostro presente e soprattutto del nostro futuro.

Il Conto energia

Recentemente approvato dalla Conferenza stato-regioni-enti locali, il nuovo Conto energia, valido a partire dal 2011, riconosce, come quello attualmente in vigore, all’energia prodotta da impianti fotovoltaici una tariffa incentivante fissa e garantita per 20 anni, a partire dal momento di entrata in funzione dell’impianto stesso. «Il nuovo accordo», spiega Valerio Ciampoli, «prevede una parziale riduzione delle tariffe incentivanti, che tuttavia è compensata dalla contemporanea diminuzione dei prezzi delle materie prime necessarie alla realizzazione dei pannelli fotovoltaici. I tagli previsti nel nuovo Conto energia riguarderanno, infatti, soprattutto gli impianti di dimensioni maggiori, ossia quelli dove i costi dei materiali sono più rilevanti». Per un sistema di pannelli fotovoltaici capace di produrre fino a 20 chilowattora, solitamente adeguato a soddisfare le esigenze di alberghi da 100 camere, la tabella dei nuovi incentivi prevede così un finanziamento di 0,402 euro per chilowattora, se l’impianto entrerà in funzione nel primo quadrimestre del 2011, di 0,391 euro se attivato nel secondo quadrimestre, e di 0,380 euro se messo in funzione nel terzo. Per il 2012 e il 2013, infine, si prevede un’ulteriore decurtazione delle tariffe del 6% all’anno.

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