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Palazzo Cordusio, Gran Meliá: la felicità è in tavola

L’innovativo approccio “kappo ryori” dello chef Moon Kyung Soo tra le novità di punta dell’eclettica proposta enogastronomica dell’hotel gestita da Sunset Hospitality Group

L’innovativo approccio “kappo ryori” dello chef Moon Kyung Soo tra le novità di punta dell’eclettica

Di Serena Massa, 5 Aprile 2024

Una delle più innovative proposte di cucina giapponese e la tradizione gastronomica ispirata alla tavola delle isole del Sud, la pasticceria d’alta scuola e la mixology italiana premiata al livello internazionale: è multiforme e di altissimo livello l’offerta enogastronomica del nuovissimo Palazzo Cordusio, Gran Meliá di Milano. Inaugurato lo scorso dicembre all’interno dello storico Palazzo Venezia di piazza Cordusio, al centro dello snodo di vie che uniscono il Castello Sforzesco con Piazza Duomo, nel cuore pulsante di Milano, l’hotel cinque stelle lusso ha segnato l’arrivo del celebre brand alberghiero a Milano con uno degli opening italiani più attesi degli ultimi mesi. Fiore all’occhiello dell’hotel, proprio la proposta culinaria, che è stata affidata a Sunset Hospitality Group, azienda specializzata nel settore dell’ospitalità lifestyle che attualmente opera in sedici Paesi e che a Palazzo Cordusio, Gran Meliá ha introdotto quattro concept originali, per i quali è ora in cerca di talenti e dei quali ci parla in questo approfondimento dall’ultimo numero del magazine di “Job in Tourism” (scaricabile a questo LINK).

Quattro concept originali

“Per il contesto unico di Palazzo Cordusio, Gran Meliá – racconta Antonio Lagrutta, Director of F&B di Sunset Hospitality Group – abbiamo voluto creare una serie di esperienze culinarie che lo rendessero una nuova destinazione, sia per il pubblico milanese sia per gli ospiti d’hotel più esigenti che, a oggi, possono dunque scegliere tra quattro proposte diverse: le eccellenze di Gioia Pasticceria, per una colazione d’eccellenza; il ristorante Isola, che porta le tradizioni culinarie delle isole del Sud Italia, e Giardino Cordusio che offre, invece, un’esperienza di cocktail bar italiano con i classici della miscelazione italiana e una selezione di piatti da condivisione. Infine SACHI, con cui, dopo Londra, portiamo a Milano un concetto di cucina giapponese con approccio kappo ryori”.

SACHI arriva a Milano

Proprio SACHI rappresenta la novità di punta di Palazzo Cordusio, Gran Meliá: “Il filo conduttore, al centro del concetto di SACHI, che lega offerta gastronomica, location e servizio, è il rispetto per la cultura giapponese nel suo insieme – sottolinea Lagrutta –. Ci posizioniamo come concetto unico su Milano, non solo per la vista mozzafiato sul Duomo, ma sopratutto grazie all’approccio kappo ryori (letteralmente “tagliare e cucinare”), un punto d’incontro tra la cena formale Kaiseki caratterizzata da un menu stagionale a più portate, e la cucina informale di stile Izakaya, nota per i suoi piatti da condivisione”.

Situato al quarto piano del Palazzo, con accesso diretto tramite ascensore dalla centralissima via Orefici 26, il ristorante accoglie gli ospiti in una suggestiva sala panoramica con vista sulle guglie del Duomo e i tetti di Milano, a sua volta affacciata su una terrazza giardino con 100 posti (mentre per chi volesse concedersi un momento di relax in assoluta privacy, gli spazi offrono anche una saletta privata).

La carta “felice”

Il pluripremiato Moon Kyung Soo è lo Chef coreano che firma il menu di SACHI – in giapponese “felicità” – che sul concetto evocato dal nome del ristorante ha strutturato una carta con un approccio che intreccia rituali e tradizioni giapponesi con prodotti di stagione, carni di razza rara e pesce pescato con lenza, mantenendo un profondo legame con la natura attraverso l’utilizzo di verdure provenienti dai coltivatori locali. Ad accompagnare sushi, sashimi, maki, tempura e preparazioni realizzate con la tecnica della cottura su fuoco, una selezione di vini pregiati, birre, sake, whisky giapponesi, umeshu e cocktail d’autore.

La carta di SACHI si apre, dunque, con i “kobachi”, gli starter, come l’insalata goma di spinaci, i friggitelli verdi con miso rosso al miele e il karaage di Wagyu con toro, caviale e aioli al tartufo, per proseguire con i crudi, come tartare di toro, tartare di salmone, carpaccio di tonno rosso bluefin con tartufo e carpaccio di ricciola con miso al coriandolo e zucca giapponese. Si passa, infine, alle proposte di pietanze cotte direttamente sul fuoco (“robata”), con spigola con cipolle sotto aceto e miscela shichimi, Wagyu con salsa bbq e aglio nero, melanzane al miso e foie gras con zucca e capesante.

In cerca di talenti

Per le tre location F&B di Palazzo Cordusio, Gran Meliá – SACHI, Giardino Cordusio e Isola – Sunset Hospitality Group è in cerca di talenti per figure quali Hostess, Camerieri di sala, Barman, Floor Manager, Sous Chef, Chef De Parti, Commis di cucina. Un’esperienza professionale che offre l’opportunità di “entrare a far parte di un gruppo nuovo sulla scena italiana, un contesto in forte espansione con la conseguente opportunità di carriera internazionale e arricchimento delle proprie competenze”, sottolinea il il Director F&B Antonio Lagrutta. “I nostri servizi ristorativi – aggiunge – mirano a offrire un’esperienza unica alla nostra clientela, mantenendo al centro la massima qualità, professionalità e passione per il servizio. L’ottimo cibo, un contesto esclusivo e la passione del nostro personale sono i nostri caratteri distintivi”.

Per approfondire: Non solo SACHI

A Palazzo Cordusio, Gran Meliá, ad affiancare l’esperienza gastronomica del ristorante giapponese SACHI, c’è Giardino Cordusio, che nasce come concetto di cocktail bar classico italiano dalla collaborazione tra Sunset Hospitality Group e Giancarlo Mancino, pluripremiato barman consulente, founder del Vermouth Mancino e partner ufficiale del World’s 50 Best Bars. “L’italianità e la sua impareggiabile eleganza senza tempo – sottolinea il Director F&B Antonio Lagrutta – è al centro dell’esperienza che abbiamo creato con Giardino Cordusio, dalla miscelazione dei classici cocktail italiani, al sound design ispirato alle icone storiche della musica italiana, fino a una carta di bites che include una selezione di piatti della tradizione abbracciando anche qualche classico internazionale”.

Al piano terra e con affaccio diretto sulla piazza, l’hotel ospita, poi, Gioia Pasticceria, creata in collaborazione con il maestro fornaio Fabio Bertoni, mentre il Brand Chef Francesco Bagnato guida il ristorante Isola, che offre specialità italiane ispirate alle isole meridionali d’Italia, insieme a un’ampia selezione di vini. Il ristorante gode di una terrazza con vista sul Palazzo della Ragione e su piazza Mercanti. Il marchio è stato recentemente premiato dalla Guida Michelin e vanta una presenza globale in destinazioni chiave tra cui Dubai, Bodrum, Marbella e Marocco.

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