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Osservatorio Statistico 2021 di MailUp: i risultati delle campagne email nell’anno del Covid

Ecco uno studio sulle performance degli oltre 14 miliardi di messaggi inviati durante il 2020 per fare il punto sull’Email Marketing in Italia e capire gli impatti della pandemia sul canale email

Ecco uno studio sulle performance degli oltre 14 miliardi di messaggi inviati durante il 2020 per fare il pun

Di Job in Tourism, 26 Aprile 2021

MailUp presenta la nuova edizione dell’Osservatorio Statistico, la sua annuale indagine sull’andamento delle campagne email inviate nel corso dei 12 mesi dell’anno passato, per offrire uno spaccato sui risultati delle diverse tipologie di messaggio in ogni comparto (B2B, B2C e misto) e sulle performance dei 50 settori merceologici dei suoi 11 mila clienti.
L’obiettivo è quello di mettere a disposizione delle aziende un documento che le aiuti a comprendere il mercato dell’Email Marketing e a confrontare i dati delle proprie campagne con le medie di settore.

L’email si riconferma un canale in crescita
Nonostante la pandemia, dal confronto con l’indagine sull’Email Marketing del 2019 emerge un quadro di miglioramento, con un aumento non tanto dei volumi di email recapitate, quanto del numero di aperture (+11%) e clic (+13,2%) sui messaggi.
La panoramica generale evidenzia variazioni in positivo su tutte le metriche e per ogni tipologia di audience, segno di come le aziende abbiano lavorato per rendere i messaggi più rilevanti per i destinatari. Lo conferma anche un tasso di reattività degli utenti in crescita, che segna un +2%.

I risultati per tipologia di email e audience
Per quanto riguarda la tipologia di messaggi, il 70% del volume complessivo è costituito dalle newsletter, che registrano un andamento positivo in ogni comparto, dimostrandosi uno strumento per coltivare il rapporto con clienti e prospect ormai consolidato.
In miglioramento anche le performance dei messaggi promozionali, seppur con volumi di invio inferiori rispetto al 2019. Subiscono, invece, un lieve peggioramento nel numero di clic e nei tassi di reattività le email transazionali, nonostante i valori assoluti di queste metriche continuino ad attestarsi su livelli soddisfacenti.

Le performance del settore Turismo
Un particolare sguardo di attenzione è stato rivolto alle performance dei singoli settori merceologici. Se tra i migliori performer emergono Enti pubblici, Associazioni e Organizzazioni Politiche e le Utilities, il settore Turismo, complici le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria, non registra performance particolarmente positive. Pur non collocandosi tra i settori con le performance peggiori, il Turismo ottiene risultati poco brillanti in ogni comparto, in particolar modo per i tassi di clic e reattività del B2B. I numeri più positivi si raggiungono negli invii promozionali dell’audience B2C e mista, con tassi di reattività del 15% per il primo comparto e del 13,9% per il secondo. Un risultato accettabile, considerata la media complessiva dell’11,3% e la situazione del settore nello scenario post-Covid.
Il consiglio di MailUp per migliorare tali risultati, seppur in un contesto in cui i margini di azione per il settore sono limitati, è quello di puntare sulla rilevanza dei contenuti, offrendo soluzioni flessibili e personalizzate, e di far leva sulla curiosità dei messaggi, lavorando sugli elementi fondamentali per innescarla come oggetto e sommario.
A questo link è possibile scaricare gratuitamente l’Osservatorio Statistico 2021 di MailUp per scoprire tutti i risultati dello studio.

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