Paolo Centrone, persona distinta e preparata professionalmente è nato 54 anni fa a Polignano a Mare e tiene a precisare “il paese di Domenico Modugno”. E’ direttore e socio da più di venti anni del Park Hotel di Martina Franca (Taranto), un albergo a 4 stelle, molto rinomato nella Valle d’Itria: il Park Hotel di San Michele. L’albergo è immerso in un magnifico parco nel centro di Martina Franca, regina della Valle d’Itria. ed è la base ideale per visitare una città che conserva il più bel patrimonio settecentesco del meridione ed un territorio, quello dei trulli e delle grotte, dal magico incanto. Il Park Hotel, recentemente rinnovato, offre una perfetta accoglienza nelle sue 85 camere dotate di aria condizionata, con vasca idromassaggio e piscina coperta. Il suo ristorante famoso in tutta la zona, ospita banchetti memorabili. Per la posizione incantevole, per il parco secolare, per la qualità dei servizi, il Park Hotel San Michele è speso prescelto per congressi nazionali ed internazionali.
Domanda: Signor Centrone, ci può raccontare il suo iter professionale?
Risposta: Fin da giovane sono stato affascinato dai viaggi; ho così voluto frequentare gli studi alberghieri e precisamente la scuola di Castellana Grotte (Bari). Per lavoro ho girato un po’ l’Europa; ho fatto esperienze sia nel food & beverage, sia nel front office. Sono stato in Francia, a Vitel, in Svizzera a Zermat, in Inghilterra e in Germania. A 25 anni ho avuto l’opportunità di dirigere per 4 anni l’Hotel Grotta Palazzese, un 5 stelle, a Polignano a Mare. Oggi, dopo anni di attento studio del mercato, siamo riusciti a raggiungere degli elevati standard qualitativi con le nostre strutture che sono appunto, oltre al già citato Park Hotel, la Maseria Pedali, lo Zoo Safari di Fasano (Br), la stessa Grotta Palazzese di Polignano a Mare (Bari). Faccio parte dell’ADA (Associazione direttori d’albergo) e del Consorzio Provinciale Terramaris; nel brindisino inoltre stiamo facendo nascere una nuova struttura turistica, la Masseria Moreno.
D. Nel suo percorso di vita professionale, sono le circostanze che le hanno permesso di emergere o ritiene di dover essere grato a qualcuno?
R. Devo riconoscenza a Pietro Mongardi nativo di Castel Bolognese di Forlì, ieri mio datore di lavoro e oggi socio nelle strutture citate.
D. Fra i tanti personaggi che l’albergo ha ospitato, chi l’ha colpita maggiormente?
R. Un ambasciatore cinese; una volta partito ci ha scritto per ringraziarci comunicandoci che da noi si è sentito in un ambiente familiare. Questo, detto da un personaggio che per lavoro gira il mondo, è stato per noi molto gratificante. Abbiamo ospitato anche il senatore Andreotti, l’onorevole Almirante; abbiamo preparato il pranzo in Vescovado al Papa durante la sua visita il 29 Ottobre 1989.
D. Qual è la sua opinione riguardo lo sviluppo delle risorse umane in zona?
R. Stiamo cercando, oltre che di motivare il personale, anche di formarlo professionalmente con il fine di raggiungere degli elevati standard di servizio. Desideriamo che anche nel Mezzogiorno gli ospiti possano compararci per qualità con strutture ubicate nelle zone di maggior sviluppo.
D. Signor Centrone, ci esprima un suo desiderio.
R. Spero un giorno di vedere risolto il problema dei trasporti nel Mezzogiorno, per poter finalmente competere con il resto dell’Italia e dell’Europa turistica.
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