Job In Tourism > News > News > Ospitalità, la rivoluzione del bello

Ospitalità, la rivoluzione del bello

Di Stefano Lombardini, 2 Novembre 2007

Giochi senza frontiere. Questo il significativo titolo della IX edizione dell’European property Italian conference (Epic), tenutasi recentemente a Roma presso l’hotel St. Regis Grand. Quest’anno, come suggerisce il significativo nome dato all’appuntamento romano con il real estate, riflettori puntati sugli investitori immobiliari stranieri e sulle imprese italiane all’estero. Ma durante la kermesse capitolina è emerso soprattutto un dato fondamentale: il settore al centro dell’attenzione generale del momento è quello alberghiero e turistico, dove le frontiere in procinto di essere superate sono anche quelle degli stili tradizionali. L’offerta ricettiva più all’avanguardia presenta, infatti, sempre più frequentemente strutture immobiliari specializzate, innovative e caratterizzate da livelli di confort “World class”, cioè adeguati ai più elevati standard internazionali, per soddisfare le crescenti aspettative degli ospiti, ormai sempre più spesso attratti dai prodotti nuovi e dagli immobili di design, ben rifiniti e ricchi di servizi. È in atto, insomma, una sorta di rivoluzione del bello, a partire proprio dalle grandi città italiane. Il segnale non proviene però solo dalle catene alberghiere di stile contemporaneo come Una hotels, Ac hotels o Nh hotels, ma anche dai nuovi brand di catene storiche come gli Express by Holiday inn di InterContinental o i Garden inn e i Doubletree targati Hilton. In tutti questi protagonisti dell’hôtellerie il leit-motiv della proposta commerciale è il design. L’idea è quella di evocare suggestioni, di suscitare emozioni, di comunicare vitalità, creatività, genio: è il bello che attira, che fa investire e fa girare il denaro. Design hotel e boutique hotel stanno rimettendo in moto la creatività del sistema alberghiero grazie ai loro ambienti luccicanti, alle attrezzature all’avanguardia, alle camere rinnovate e ai servizi riqualificati. Lo stesso dinamismo sta coinvolgendo anche il settore degli appartamenti per vacanza. I primi investitori di questo segmento a comprendere la nuova tendenza stanno, infatti, acquisendo un notevole vantaggio competitivo. Tra i protagonisti del trend attuale, l’architetto Massimiliano Fuksas, che sta realizzando 250 ville all’interno del resort golfistico di Is Molas a Oristano, in Sardegna, e i suoi colleghi portoghesi João Ferreira Nunes e Gonçalo Byrne, impegnati nell’intervento immobiliare Merville, dove si prevede la realizzazione di un centinaio di appartamenti e di una torre di vetro di 25 piani all’interno della pineta di Jesolo Lido (Venezia).

Nuove tendenze in un settore che continua a svilupparsi

Cresce in Italia l’interesse per gli immobili di nuova fabbricazione che offrano appartamenti con servizi di lusso, meglio se griffati. I requisiti dei nuovi alloggi di tendenza sono almeno 3:
1. Gli appartamenti devono essere dotati di soluzioni sempre più confortevoli e accessoriate;
2. I servizi complementari, ossia quelli generalmente forniti da molti villaggi turistici come la portineria, la sicurezza, gli spazi comuni e l’animazione, sono ormai considerati parte integrante di un’offerta di soggiorno in una moderna località turistica. Assumono, perciò, anche nel caso degli appartamenti-vacanza un’importanza rilevante, se non addirittura strategica;
3. La progettazione delle unità immobiliari deve tenere in considerazione le problematiche ambientali legate alle questioni dell’approvvigionamento e del consumo energetico.
Naturalmente, adeguare i progetti immobiliari a questi parametri innovativi comporta costi complessivi superiori alla norma. Tuttavia, assicura anche la prospettiva di un’ottima rivalutazione dell’investimento.

Comments are closed

  • Categorie

  • Tag

Articoli Correlati