Job In Tourism > News > Strategie > Ospitalità formato residence

Ospitalità formato residence

Il soft opening della struttura è previsto per il 1° giugno

Il soft opening della struttura è previsto per il 1° giugno

Di Marco Bosco, 4 Maggio 2012

«Il residence è per certi aspetti più semplice da gestire rispetto a un hotel. Ma ha anche bisogno di un’attenzione diversa nei confronti dei clienti: soprattutto con gli ospiti di lunga permanenza occorre creare un feeling vero, conoscere le loro abitudini e riuscire a mantenere un livello di servizio coerente e costante nel tempo». Così l’amministratore di Aedus hotel management, Raffaele La Monica, spiega le peculiarità della conduzione di un residence rispetto alla più tradizionale gestione alberghiera. A partire dal soft opening del prossimo 1° giugno, guiderà infatti il nuovo Zambala Luxury Residence di Milano: una struttura dalle oltre 50 soluzioni abitative, con una forte caratterizzazione di design e una vocazione al servizio e all’ospitalità di stampo orientale. «La proprietà del Zambala, in particolare», riprende La Monica, «ha inteso rendere il benessere dell’ospite l’ingrediente principale della propria offerta ricettiva, che è stata pensata per consentire, a chi soggiorna da noi, di ricaricare tutte le proprie energie psicofisiche».
Ponendo la filosofia orientale alla base della propria offerta, il Zambala intende così proporre un concetto di accoglienza dal carattere fortemente innovativo per una formula residence: «L’idea è quella di mettere i nostri clienti sempre a loro agio, grazie a una serie di servizi direttamente ispirati alle tradizioni dell’Estremo Oriente, atti a infondere benessere, piacere e serenità. E tutto ciò a partire dalla scelta dei colori e dei materiali, che sono stati pensati per apportare il massimo beneficio possibile alla mente e al corpo dei nostri ospiti. Ma non solo: chi soggiorna nel residence può anche richiedere il servizio spesa per prodotti bio, oppure farsi preparare una cena dallo chef esclusivamente con ingredienti a chilometri zero. Non mancano neppure le opportunità antistress, come i massaggi terapeutici orientali, i percorsi detossinanti o drenanti, i corsi di yoga, o ancora il servizio di manicure e pedicure direttamente in appartamento. C’è persino la possibilità di farsi prescrivere una dieta alimentare personale, tarata sulle proprie specifiche esigenze».
Target del Zambala è così quella fetta di mercato composta dalle persone alla ricerca dell’equilibrio ideale tra vita e viaggio: un segmento sempre più appetibile, che sta attirando un interesse crescente anche da parte dei grandi gruppi internazionali, come dimostrano il recente lancio del brand Even Hotels di InterContinental, o il potenziamento dell’offerta del marchio Element da parte di Starwood. In entrambi i casi si tratta, infatti, di offerte pensate appositamente per garantire il miglior life-travel balance possibile. «E noi del Zambala», racconta ancora La Monica, «intendiamo proprio rivolgerci agli ospiti più sensibili all’idea di benessere: a chi si sposta per lavoro e ha bisogno, anche per ragioni professionali, di recuperare energie; a un pubblico giovane, sensibile ai temi dello star bene e interessato alle nuove soluzioni di comfort; a famiglie e clienti individuali, che cercano proposte comode anche solo per una notte, così come a coloro che desiderano risiedere a Milano per lunghi periodi. I vantaggi, per i clienti, sono infatti innumerevoli, poiché gli appartamenti, oltre a essere confortevoli come delle suite (i monolocali sono di 50 o 60 metri quadrati), permettono di organizzare la propria giornata con maggiore autonomia rispetto a una normale camera d’albergo, consentendo, per esempio, anche la possibilità di invitare ospiti a cena. L’appartamento, inoltre, spesso aiuta a comprimere i costi del soggiorno, soprattutto per le famiglie, che possono così condividere in modo ottimale gli spazi, in particolare nei nostri bi e trilocali. Ma il residence è un’ottima soluzione anche per chi decide di eleggerlo a propria dimora principale, approfittando dei numerosi vantaggi e dei servizi che lo rendono più comodo e talvolta persino più economico del semplice appartamento in affitto. In generale, il nostro target è quindi collocabile nel segmento medio-alto del mercato. E nonostante siamo ancora in fase di pre-opening, con la piena operatività prevista solo per il prossimo settembre, abbiamo già ricevuto le prime prenotazioni di importanti case di moda. Ma la formula sta riscuotendo un buon successo anche presso il pubblico estero, soprattutto quello nord europeo, normalmente molto sensibile a questi temi».

Accoglienza a vocazione orientale

«Zambala è un’immagine divina, che trae la propria origine dal buddismo, e le cui benedizioni sono portatrici di felicità, fortuna e passaggio verso condizioni migliori». È sempre Raffaele La Monica a descrivere l’origine di un nome tanto singolare per un residence: un appellativo originale, che tuttavia affonda le proprie radici in quella tradizione del benessere orientale a cui la struttura apertamente s’ispira: «Da questo mondo denso di princìpi e di tensione costante verso la serenità spirituale e la salute», aggiunge infatti La Monica, «il proprietario del residence, il costruttore milanese Franco Ceccarelli, ha tratto spunto per creare un ambiente che, anche grazie all’uso del colore, regala ai propri ospiti stati d’animo di stabilità e relax: le diverse tonalità che animano gli spazi comuni, in particolare, possiedono una vera e propria funzione terapeutica e curativa contro lo stress e gli atteggiamenti mentali negativi. L’ospite del residence può così vivere una vera e propria color experience, in grado di avvolgerlo con sensazioni diverse per ogni piano, mentre ciascun appartamento è provvisto di lampada per la cromoterapia. Una sorta di mantra positivo, che sollecita le emozioni e aiuta i nostri clienti ad affrontare positivamente la giornata, attraverso i benefici impulsi delle stesse frequenze cromatiche».

Comments are closed

  • Categorie

  • Tag

Articoli Correlati