Gode di buona salute l’hôtellerie di lusso italiana. Secondo gli ultimi dati rilevata da Demoskopica, nel 2024 la spesa diretta del turismo luxury in Italia, registrata dagli alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso, sarebbe stata pari a oltre 9 miliardi di euro, con un’incidenza del 16,8% sull’ammontare complessivo dell’offerta alberghiera del Belpaese, stimata in poco più di 54 miliardi di euro. Numeri che, tra il 2008 e il 2024, hanno comportato per il segmento del turismo di lusso una crescita media sensibilmente superiore rispetto al comparto alberghiero nel suo complesso. In particolare, le presenze nelle strutture alberghiere sono aumentate mediamente del 5,2% annuo, mentre negli hotel 5 stelle e 5 stelle lusso la crescita ha raggiunto il 9,2% annuo, quasi il doppio rispetto alla media del settore.
I big spender
Guardando ai mercati, gli undici paesi big spender individuati dalla ricerca sono Germania, Stati Uniti, Regno Unito, Svizzera, Francia, Austria, Spagna, Paesi Bassi, Canada, Australia, Giappone, che rappresentano oltre il 65% delle presenze negli esercizi alberghieri e avrebbero generato un giro d’affari, tra le varie componenti della spesa turistica, quantificabile in quasi 18 miliardi di euro.
A livello regionale, invece, l’offerta luxury premierebbe in particolare modo cinque sistemi turistici, in cime all’ELITE Index ideato da Demoskopika. Ovvero, Lazio, Campania, Lombardia, Sardegna e Veneto.
Le previsioni 2025
Le stime per il luxury alberghiero sono positive anche per il 2025, con circa 4,6 milioni di arrivi e poco più di 12,9 milioni di presenze attese e un incremento rispettivamente pari al 2% e all’1,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “Queste stime, se confermate – ha commentato Demoskopica – rafforzerebbero il posizionamento del Paese come destinazione di riferimento per il turismo di lusso, evidenziando l’incremento della domanda per strutture ricettive di alta gamma e servizi esclusivi, elementi cruciali per la competitività del settore”.
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