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Organizzare soggiorni linguistici

Si può crescere nello stesso ambito o provare esperienze diverse

Si può crescere nello stesso ambito o provare esperienze diverse

Di Massimiliano Sarti, 30 Agosto 2012

«La differenza sostanziale è data dalle lezioni di lingua. Senza la prenotazione del corso, infatti, non è possibile aggiungere tutti gli altri elementi che condividiamo con i tour operator classici: alloggio, volo, trasferimenti, assicurazioni e servizi in loco». Giovanni Moretti, office manager Milano della società svizzera specializzata in soggiorni linguistici Esl, è sempre stato interessato al mondo professionale dei viaggi e dell’ospitalità. Conosce quindi molto bene le diverse articolazioni professionali del comparto. Dopo una laurea triennale in scienze del turismo e comunità locale presso l’università Bicocca di Milano, ha iniziato infatti a collaborare con Finnair, nel reparto sales and marketing: «Un’esperienza importante che mi ha permesso di crescere professionalmente e di utilizzare quotidianamente la lingua inglese. E proprio l’aspetto linguistico ha creato in me l’interesse a conoscere più da vicino la sfera dei viaggi studio. Mi sono così proposto a Esl e dopo 3 anni e mezzo posso confermare che l’intuizione è stata perfetta: il lavoro è bellissimo e mi soddisfa sotto ogni aspetto».

Domanda. Una curiosità: in Esl vi sentite più operatori business o leisure?
Risposta. Ci sentiamo sicuramente leisure, visto che una delle finalità del soggiorno è sicuramente quella ricreativa e buona parte delle prenotazioni sono riconducibili al passaparola di amici o conoscenti. D’altro canto, però, molti elementi della nostra offerta sono parte integrante di quello che può essere considerato il paradigma del viaggio business: precisione nelle prenotazioni, organizzazione dei particolari per modellare il soggiorno sulle singole necessità di ogni cliente, ottimizzazione di tempo e costi.
D. Quali esigenze peculiari hanno i turisti dei viaggi studio?
R. Sostanzialmente, come dicevo, vogliono imparare una lingua. Altre esigenze tipiche riguardano, poi, la ricerca della qualità dell’alloggio e la volontà di trovare destinazioni con una bassa presenza di italiani.
D. Come selezionate allora i fornitori dei servizi di accoglienza?
R. In qualità di intermediari, in realtà, non siamo noi a occuparci direttamente della scelta, ma le singole scuole partner con cui collaboriamo.
D. Che, in pratica, svolgono un vero e proprio ruolo di ricettivi locali…
R. Operare in questo modo ci permette, in effetti, di rapportarci con profondi conoscitori delle varie realtà in cui operiamo: professionisti in grado di scegliere le migliori soluzioni abitative per il proprio target di studenti. Il nostro compito, così, è soprattutto quello di mostrare ai clienti le varie opportunità disponibili e di capire insieme a loro quali siano le situazioni che più li soddisfano.
D. Anche perché le possibilità sono varie: famiglie, campus, hotel…
R. Per garantire ogni volta la scelta migliore ci basiamo principalmente su due aspetti: i feedback degli studenti che già hanno usufruito dei servizi della scuola e le visite in loco da parte dei nostri consulenti. È questo, in particolare, un aspetto chiave del servizio, poiché ci permette di conoscere nel dettaglio le realtà con cui collaboriamo e di consolidare i rapporti personali con i colleghi delle scuole partner.
D. Quali sono i vostri target caratteristici?
R. Soprattutto i ragazzi di età compresa tra i 18 e i 25 anni. Ma attorno a questo zoccolo duro si stanno inserendo, in misura sempre maggiore, anche adolescenti e professionisti.
D. In tale contesto, quali percorsi di carriera si aprono a chi lavora in un’agenzia come la vostra?
R. Le opportunità, in realtà, variano molto in funzione dell’ambito di interesse di ogni singolo lavoratore e delle dimensioni dell’azienda. Una realtà come la nostra, per esempio, che è presente in 14 paesi con centinaia di collaboratori, offre numerose possibilità a tutti.
D. E quali sarebbero le figure disponibili?
R. In linea generale, le macro aree lavorative sono sette: amministrazione, web, marketing, consulenza e vendita, contabilità, sviluppo del prodotto e traduzione. Al nostro interno è poi possibile crescere professionalmente in uno stesso ambito o provare esperienze diverse tra loro. il primo caso è ovviamente il più comune: ci sono tanti colleghi che sono partiti come semplici collaboratori e ora rivestono posizioni di responsabilità decisionale. La mia esperienza, per esempio, è emblematica: ho iniziato come consulente linguistico e ora ricopro la posizione di manager dell’ufficio di Milano. Diversi colleghi, invece, approfittano della flessibilità aziendale per fare lo stesso lavoro in uffici diversi o per passare da un ambito all’altro.
D. Quali sono, invece, gli sbocchi professionali all’esterno dell’azienda?
R. Molto interessante è sicuramente la possibilità di passare a lavorare per una delle scuole con cui si è collaborato, sfruttando le relazioni personali sviluppate nel tempo. L’esperienza in una realtà come le nostra permette, però, di applicare le capacità acquisite anche a tutte quelle realtà dove il contatto umano è importante: tour operatori classici ed enti legati alla promozione del territorio, giusto per fare due esempi nel nostro ambito. Ma non solo: trovarsi all’interno di una realtà di viaggi studio non vuol dire, infatti, essere necessariamente legati all’industria turistica. Un collaboratore marketing o web potrà così trovare la propria collocazione professionale pure in aziende con un differente core business.

Identikit di Esl

Divisione del gruppo Esl Education, Esl – Soggiorni linguistici è stata fondata nel 1996, a Montreux, in Svizzera da Alain Vadi e Patrick Siegenthaler. L’agenzia, che opera con 350 scuole partner in 40 paesi situati in cinque continenti differenti, è attiva a livello internazionale e presente con quattro sedi in Italia: a Milano (dal 2006), a Roma (dal 2009), a Bologna (dal 2010) e a Verona (dal 2011). Le lingue che si possono apprendere sono più di 20: oltre all’inglese, l’agenzia organizza infatti corsi residenziali per l’apprendimento dello spagnolo, del francese, del tedesco, dell’italiano, del giapponese, del cinese, del russo, dell’arabo, del portoghese, del turco, del greco, del danese, del thai, del polacco, del neerlandese, del norvegese, del ceco, dell’ungherese, dello svedese e del finnico. Grazie ai voti di migliaia di scuole di lingue in tutto il mondo, per due anni di seguito, nel 2010 e nel 2011, Esl ha infine ottenuto il titolo di miglior agenzia d’Europa: vero e proprio Oscar nel settore dei soggiorni linguistici.

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