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Nuovi spazi e sapore d’Africa per il Diana Garden

Di Job in Tourism, 12 Aprile 2002

“Il 6 maggio alle ore 19.00 riapre il giardino più famoso per l’aperitivo dei milanesi”, dice orgoglioso del suo progetto Valeriano Antonioli, direttore dell’albergo milanese, da qualche anno famoso per i suoi cocktail dopo-lavoro. Il Diana Garden allarga infatti il suo spazio per il momento dell’aperitivo, “con un allestimento molto elegante con colori a contrasto come bianco, avorio e marrone”, continua Antonioli, “tutte cromature e strutture che richiamano luoghi e atmosfere del Sud Africa”. Il direttore si aspetta in questo modo, con questa nuova veste, di attirare i clienti più alla moda già dal pomeriggio, “dove potranno sorseggiare l’aperitivo all’ombra dei grandi platani”. Valeriano Antonioli afferma che “in bar come questi, non servono più solo bravi camerieri barman, ma devono essere anche bravi gestori e soprattutto bravi manager”, ed è a questo punto che entra in gioco Linda Puovic, la 32enne croata che lavora proprio come barman al Diana Majestic. Dopo aver studiato management alberghiero ad Abazia (Istria), luogo di villeggiatura di nobili ungheresi, nel 1991 inizia la guerra e lei sente sempre più il bisogno di sperimentare nuove culture e fare nuove esperienze: “è per questo che decido di venire in Italia dove dapprima mi aspetta la classica vita da immigrata, con tutti i ruoli che un’immigrata deve svolgere per poter essere accettata all’interno della società. Ho fatto la babysitter e la cameriera fino a quando sono approdata all’American Bar Gazebo di Piacenza, dove la sfrenata fantasia del titolare, i colorati cocktail di frutta e il locale innovativo fanno nascere in me una grande passione per questo settore sempre in evoluzione”. Nel 1993 prende parte ad un corso Aibes per poi diventarne socia il seguente anno: “sono molto attiva all’interno dell’associazione, con preparazioni di degustazioni, manifestazioni e presentazioni”. E’ nel 1996 che fa il suo ingresso nel mondo alberghiero al Grande Albergo Roma, dove da subito diventa responsabile del bar, che riapriva dopo due anni di ristrutturazione “è stata una grande sfida per me”. Da Piacenza preferisce trasferirsi a Milano “una città cosmopolita e decisamente più adatta a me”, dove trova lavoro come responsabile del bar al Westin Palace, “la clientela era internazionale, ma l’ambiente tradizionale era troppo ovattato e il tempo sembrava essersi fermato”. “E’ arrivato dopo tre anni il mio trasferimento al Diana Majestic”, continua Puovic, “doveva essere una cosa temporanea ma questo ambiente così innovativo e di tendenza mi ha da subito affascinato e così mi sono fermata in questo luogo che amo e dove posso esprimere tutta la mia creatività. Per essere barman in un posto trendy come il Diana ci vogliono delle qualità e delle nozioni indispensabili, come la creatività appunto, le capacità organizzative e informatiche e un’ottima abilità nella gestione dei collaboratori e nella comunicazione”. “Non tutta l’immigrazione finisce con lo svolgere mansioni umili”, conclude la barman, “sono orgogliosa di vivere in un paese dove governo e società danno a noi immigrati la possibilità di sviluppare una professione così difficile anche ad alti livelli”.

La ricetta

La rivisitazione di Linda Puovic del cocktail Cosmopolitan:

2 cl votka

3 cl succo di ribes

1 cl cointreau

alcune gocce di succo di lime

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