In montagna si aspettava con ansia la neve per avviare la stagione sciistica e questa è arrivata nel corso del ponte dell’Immacolata, per i milanesi coincidente con la festa del patrono della città, Sant’Ambrogio. In sintonia con queste due ricorrenze, la neve ha continuato a scendere ininterrottamente per i due giorni in cui siamo rimasti a Madonna di Campiglio, per l’evento organizzato da Gp Dati. Il Golf hotel, dove ero alloggiato, ex residenza dell’imperatore Francesco Giuseppe d’Austria, è ubicato lievemente fuori del centro cittadino; durante il tragitto in automobile per raggiungere il centro congressi sede del convegno, abbiamo attraversato un paesaggio da fiaba che ci ha messi di buonumore e ben disposti verso il dibattito che avrebbe avuto luogo, di lì a poco.
Una società di software e un convegno dal titolo «Il settore alberghiero nell’era della multicanalità distributiva: verso nuove strategie di business?». Un tema attuale per un dibattito che si è sviluppato nel corso di tre ore con un interessante panel di relatori. L’idea di base parte dalla considerazione che il mercato travel si stia spostando verso il business on-line, con numeri così grandi da non lasciare dubbi (+38% in Europa per il solo 2006): ma se il web è per i proprietari di alberghi la più interessante delle opportunità, è anche vero che nel comparto regna ancora parecchia confusione.
Nel nuovo scenario dell’industria turistica, dominato da un’alta volatilità sul lato della domanda e da una forte pressione competitiva sul lato dell’offerta, l’esigenza delle imprese turistico-alberghiere è ora più che mai vendere meglio e fidelizzare la clientela ed è in questo scenario che diventa quindi cruciale anche la scelta dei software e dei partner per sfruttare ogni possibilità di business offerta dall’informatica e dalla grande rete.
Gp Dati ha voluto dare un contributo alla discussione in merito, organizzando questo incontro e presentando contestualmente la propria proposta di software, incardinato nella suite Scrigno, che si propone come strumento operativo per dare una risposta alle seguenti sollecitazioni:
Posizionamento sul mercato
Ricerca di nuovi clienti in mercati diversi, con particolare attenzione al web
Fidelizzazione dei clienti esistenti
Gestione di tutte le funzioni aziendali
Centralizzazione delle informazioni
Condivisione di tutti i dati disponibili
La considerazione principale emersa dalla tavola rotonda è, a mio avviso, che le aziende alberghiere stanno riprendendo in mano i propri canali di vendita, segmentando i prezzi per strategie e non più per canali. Considerazione interessante che però richiede una comprensione dei fenomeni legati al web e che, a fronte di importanti risultati, necessita di attenzione alle problematiche correlate e investimenti in termini di strutture e risorse umane. Non è neanche più una sfida, è ormai diventata una necessità.
I temi del dibattito
Come cambia la distribuzione del prodotto alberghiero: opportunità e sfide
Multicanalità e gestione integrata delle informazioni
L’innovazione parte dal mercato
L’albergo tra congiuntura e dinamiche strutturali
Distribuzione della camera: fattori critici
Distribuzione on-line vs. off-line
Morte del modello merchant?
Multicanalità e pricing
Gestione delle tariffe: a che punto siamo?
Ha moderato il dibattito la dottoressa Minghetti del Ciset – Università di Ca’ Foscari. Sono intervenuti: Silvano Malvezzi, amministratore delegato Atahotels; Luigi De Simone Niquesa, president & ceo The Charming Life; Maurizio Saccani, managing director Orient Express Hotels; Fabrizio Gaggio, amministratore delegato Lungarno Alberghi; Alessandro Colombo, presidente VentaClub; Andrea Bertoncelli, channel manager direzione Alliance & Channels Oracle Italia; Brendan May, senior consultant H2C Consulting gmbh; Jan Tissera, vicepresident & international sales TravelClick; Francis L. Passerini, FastBooking Italia.
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