Lo stile francese di Royal Caribbean
Royal Caribbean Cruises ha recentemente lanciato un nuovo brand interamente dedicato al mercato francese. Denominato Cdf-croisières de France, sarà costituito da navi in cui tutte le attività di bordo verranno improntate alla cultura transalpina, così come francese sarà la lingua utilizzata e lo stile della ristorazione. La prima nave da crociera del nuovo marchio sarà la Bleu de France, che, nei prossimi mesi, andrà incontro a una complessa operazione di restyling per adattare i suoi interni al gusto e alla cultura dell’accoglienza transalpina. L’importo dei lavori in programma è stimato attorno ai 30 milioni di dollari. Il viaggio inaugurale della nuova Bleu de France si svolgerà in Mediterraneo ed è previsto per il mese di maggio del prossimo anno. A partire dall’inverno successivo la nave effettuerà anche crociere nei Caraibi.
Un dessert da 80 carati
Un dolce che si misura in carati e non in calorie. Il resort cingalese the Fortress ha ideato il dessert più caro del mondo: 14.500 dollari per chiudere un pasto davvero in grande stile. Si chiama the Fortress stilt fisherman indulgence ed è molto più di un semplice peccato di gola. Il team di ristorazione del resort l’ha creato con l’obiettivo di offrire un’incredibile esperienza di sapore legata a quello che di più prezioso può offrire il territorio dello Sri Lanka. A rendere veramente esclusiva la portata, un’acquamarina da 80 carati sapientemente incastonata nella composizione culinaria. La pietra, simbolo di forza, calma e benessere, rappresenta un ottimo augurio per le relazioni e i matrimoni. Tra gli altri ingredienti, foglie d’oro e mousse di mango e melograno.
Non decolla l’incoming italiano
Notizie in chiaroscuro dall’Ufficio italiano cambi (Uic) sull’andamento dell’incoming 2007 del nostro Paese. Nei primi sei mesi di quest’anno, infatti, a fronte di un incremento degli arrivi pari al 5,5% rispetto allo stesso periodo del 2006, si è registrata una diminuzione della spesa complessiva degli ospiti internazionali pari all’1,5%. Appare tuttavia ottimista il direttore generale dell’Enit, Eugenio Magnani: «Siamo convinti che da settembre a dicembre l’affluenza degli stranieri nelle nostre città d’arte sarà molto elevata e ciò potrà concorrere a garantire la tenuta del bilancio 2007». Scorporando i dati dell’Uic, le indicazioni più positive provengono dal mercato russo, in cui la crescita costante del numero dei visti rilasciati (+37,9% a fine agosto) fa prevedere il raggiungimento del milione di arrivi entro la fine dell’anno.
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