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Nh a caccia di giovani talenti

La compagnia spagnola torna al Tfp Summit con progetti ambiziosi di espansione e di recruiting

La compagnia spagnola torna al Tfp Summit con progetti ambiziosi di espansione e di recruiting

Di Marco Beaqua, 8 Dicembre 2016

Un nuovo Nh Collection il prossimo anno a Roma, frutto di un’operazione di rebranding e ristrutturazione di un albergo esistente. Due ulteriori inaugurazioni già in pipeline a Venezia, di cui un Nh Collection realizzato all’interno di una ex vetreria dell’isola di Murano. E altre aperture in previsione in importanti città artistiche e culturali della Penisola. Non solo: in cantiere per il 2017 c’è persino una serie di riqualificazioni in città strategiche come Torino e Firenze. E questo se ci si limita all’Italia, dove peraltro proprio quest’anno ha anche aperto il terzo Nh Collection capitolino in Piazza dei Cinquecento. Perché il gruppo spagnolo è entrato in una decisa fase di espansione internazionale. A partire dall’Asia, dove grazie anche alla partnership con Hna Hospitality mira a costruire un portafoglio di 120-150 strutture entro il 2020. E senza dimenticare il rilancio del brand nhow, che per ora conta su tre strutture, tra cui quella di Milano, ma che ha già in pipeline una serie di aperture a Santiago del Cile per il 2018, nonché a Londra e ad Amsterdam per il 2019.
Il piano quinquennale di rilancio e riposizionamento globale avviato dalla compagnia tre anni fa sta insomma dando i propri frutti (a questo proposito si veda anche il box nella prossima pagina, ndr). E come in tutte le fasi di espansione non mancano le opportunità di lavoro e carriera. Ecco spiegate perciò le ragioni del gradito ritorno di Nh Hotels al Tfp Summit, in programma il prossimo 3 febbraio al Milan Marriott. «Saremo all’evento Job in Tourism perché intendiamo entrare in contatto con risorse junior dall’elevato potenziale e professionisti del settore, in modo da far conoscere loro i nostri progetti attuali e futuri, e trovare chi abbia interesse a sposarli crescendo con noi», spiega il direttore risorse umane Nh Italia, Fabio Comba.

Domanda. Chi state cercando in particolare?
Risposta. Cerchiamo soprattutto giovani di talento, adatti in prospettiva a ricoprire il ruolo di direttori, vicedirettori e capi servizio, specialmente maître e capi ricevimento. Ma insieme a questi ruoli evergreen, intendiamo incontrare anche specialisti delle guest relations per il brand Nh Collection e revenue manager per i nostri uffici centrali.

D. Come descrivereste il vostro candidato ideale?
R. Accanto alle competenze tecniche necessarie a ricoprire il proprio ruolo, il nostro profilo perfetto possiede alcune caratteristiche che gli permettono di mettere in pratica e tradurre in comportamenti effettivi i nostri “beliefs”. Requisiti per noi preziosi, indipendentemente dalla posizione e dal livello di juniority o seniority, sono per esempio la volontà di mettersi in gioco e di crescere insieme alla compagnia. Ma anche lo spirito di iniziativa, la proattività e la capacità di pensare fuori dagli schemi. Desideriamo in altre parole conoscere persone open minded, dotate di una forte passione per il lavoro e di grande determinazione, nonché con uno spiccato senso di responsabilità e un deciso orientamento al risultato. Senza dimenticare una certa naturale vocazione al servizio e al piacere di sorprendere gli ospiti.

D. Ci sono altre caratteristiche chiave che ritenete fondamentali?
R. Selezioniamo profili che abbiano voglia di fare la differenza e che non abbiano paura di uscire dalla propria comfort zone, per migliorarsi e crescere. Non solo: cerchiamo persone che accanto alle capacità operative dimostrino di avere un approccio manageriale alla gestione delle persone e del business. Nei nostri stagisti, che rappresenta la fase di entrata per tutti i giovani talenti, vorremmo infine trovare una sana ambizione, accompagnata dalla giusta umiltà: una combinazione vincente, che consenta loro di dire «non lo so fare», ma al contempo li sproni a imparare velocemente. Ovvero quella fame di conoscenza e di successo in grado di farli diventare i nostri futuri manager.

D. Quali sono le vostre politiche di valorizzazione e formazione delle risorse?
R. La nostra compagnia investe moltissimo sui propri collaboratori, spesso privilegiando i percorsi di crescita interni, tanto che uno dei valori su cui si basa l’azienda è chiamato «People focus». Attraverso la University griffata Nh organizziamo percorsi di formazione e sviluppo mirati su specifici ruoli: a partire da una strategia strutturata di talent management, individuiamo le risorse dal potenziale più elevato grazie a un preciso processo di assessment, e le inseriamo in programmi specifici volti a garantire loro una formazione adeguata per le future responsabilità. Esistono, per esempio, due percorsi di sviluppo, uno di un anno dedicato ai nuovi manager e l’altro di sei mesi ai nuovi capi dipartimento (maître, capi ricevimento e guest relations), che prevedono momenti di training on the job e lezioni d’aula gestite da specialisti interni o consulenti esterni. L’obiettivo è quello di sviluppare sia le competenze tecniche dei profili, sia quelle più trasversali e manageriali richieste dal ruolo. Ovviamente la nostra University propone pure un’ampia gamma di corsi di formazione, sia tecnici, sia manageriali, disponibili per tutti i colleghi. E nel futuro ci sarà anche un’Academy esterna, su cui stiamo lavorando proprio in questo periodo in collaborazione con istituti di formazione e atenei top d’Italia.

Il rilancio del gruppo

Il piano quinquennale di rilancio e riposizionamento globale avviato ormai tre anni fa prevede tra le altre cose lo sviluppo del gruppo in mercati strategici come l’America Latina e l’espansione del brand upper upscale Nh Collection, con l’apertura di numerosi hotel in tutto il mondo.
Grazie agli ingenti investimenti operati fin da subito, la nuova strategia ha cominciato a dare i propri frutti dopo appena un anno di implementazione: già nel 2014 i dati parlano di un risultato netto in crescita del 76% rispetto ai 12 mesi precedenti, superando immediatamente ogni più rosea aspettativa di mercato. Anche il 2015 ha poi confermato il trend positivo con un margine operativo lordo (ebitda) di 149,5 milioni di euro, in salita del 35,8%, ma soprattutto con l’utile netto rientrato per la prima volta dal 2011 in territorio positivo a quota 0,9 milioni di euro, contro le perdite per 9,6 milioni di euro registrate nel seppur positivo 2014. Non solo: grazie all’effetto Expo, l’Italia è stata l’anno scorso il mercato con la miglior performance tendenziale. La business unit della Penisola ha visto infatti i ricavi medi per camera disponibile (revpar) dei propri hotel salire del 19,9% e il giro d’affari del 15,6%, mentre l’ebitda ha raggiunto i 48,6 milioni di euro.
Ma il trend di crescita del gruppo non si sta affatto interrompendo, tanto che nei primi nove mesi del 2016 il fatturato totale di Nh Hotels ha raggiunto i 1.095,5 milioni di euro, crescendo ulteriormente del 6,7% rispetto allo stesso periodo del 2015, grazie soprattutto alle ottime performance della Spagna (+13,8%) e dell’Europa centrale (+10,3%). L’Italia sconta ovviamente la fase post-Expo, ma è riuscita a compensare un certo calo degli utili, con il mantenimento dei ricavi sui livelli dell’anno precedente (193,2 milioni di euro) garantiti dal buon andamento di Roma e di altre mete secondarie.
Tali evoluzioni positive si sono quindi riflesse anche nei giudizi sull’azienda espressi delle principali agenzie di rating internazionali: Standard & Poor’s dà in particolare oggi a Nh Hotels una B con outlook stabile, che riflette una previsione di crescita continua, capace al contempo di tenere sotto controllo costi, liquidità e capitale circolante. Moody’s per conto suo assegna al gruppo un corporate family rating di B2, frutto della favorevole evoluzione del business plan aziendale, del miglioramento della liquidità e della focalizzazione su strategie asset-light.

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