L’assemblea annuale Asa (Associazione stampa agroalimentare) quest’anno si è svolta nell’arco di un week-end, eccezionalmente a Conegliano (Treviso), dove un gruppo di 40 giornalisti è stato ospitato dall’azienda Carpenè Malvolti.
L’associazione, nata 20 anni fa con l’intento di fornire informazioni complete e corrette su produzione, distribuzione e consumo, annovera oggi 150 associati specializzati a vario titolo nel settore agroalimentare. Si tratta per lo più di giornalisti free lance che scrivono su circa 300 testate d’importanza nazionale, regionale e anche su testate straniere e che si occupano di gastronomia, enologia, tradizioni alimentari, qualità del prodotto, industria alimentare, scienza dell’alimentazione, salute e benessere, turismo gastronomico, ristorazione, ecologia, floricoltura e pesca.
Accogliendo i giornalisti in municipio, il sindaco di Conegliano, Floriano Zambon ha illustrato le peculiarità enogastronomiche e turistiche del territorio. «Quest’incontro – ha sottolineato Zambon – è un’occasione per proporre le tematiche che stanno a cuore ai comuni come il nostro, che ospitano produzioni tipiche (vedi box). Ma soprattutto ci tengo a sottolineare due argomenti. Il primo riguarda il rapporto tra il buon bere e la salute. L’educazione al buon bere è l’alternativa al proibizionismo e ai provvedimenti drastici contro gli alcolici, perché la conoscenza del vino e l’uso moderato non può che far bene alla salute. Il secondo tema concerne la lotta agli Ogm, in quanto minaccia degli equilibri delle produzioni, per la salvaguardia e la valorizzazione del territorio e della storia locale, al di là degli effetti di quelle coltivazioni sulla salute, ancora non conosciuti».
Dopo il brindisi di rito il gruppo Asa si è riunito in Carpenè Malvolti, dove a conclusione dell’assemblea annuale è stato eletto il nuovo consiglio direttivo, riconfermando fino al 2008 il presidente Gudrun Dalla Via e il vicepresidente Gianni Staccotti, consiglieri Enza Bettelli, Carlo Giuseppe Valli e Roberto Rabachino, con delega al Coordinamento nazionale del territorio.
Nel corso del week-end, il direttore generale della Carpenè, Antonio Motteran, ha guidato gli ospiti in un percorso di conoscenza del prosecco di qualità, e ha raccontato la case-history dell’azienda, leader nell’arte spumantistica italiana da oltre 130 anni. È seguita una degustazione di vini tra i quali lo spumante Cuvée Rosé Brut, Gran medaglia d’oro al tredicesimo Concorso enologico internazionale dell’Ente Fiera di Verona durante Vinitaly 2005, e il Prosecco di Conegliano Doc Carpenè Malvolti Spumante Dry Cuvée Oro, che ha ricevuto la Gran menzione.
Nella terra del Prosecco per l’assemblea annuale dell’Asa
Di Anna Goffi, 16 Settembre 2005
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