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Navi: l’Italia riparte

Msc e Costa al via tra protocolli e focus sul Belpaese. Ma negli Usa la Clia dice stop alle operazioni

Msc e Costa al via tra protocolli e focus sul Belpaese. Ma negli Usa la Clia dice stop alle operazioni

Di Job in Tourism, 16 Settembre 2020

L’Italia naviga da sola. Verrebbe in effetti da pensarlo, a guardare le diverse decisioni che autorità e aziende del mondo crocieristico stanno prendendo in merito alla situazione attuale. Mentre nel resto del mondo i giganti del mare non stanno ancora solcando i mari e, anzi, diverse compagnie hanno già esteso lo stop per i mesi a venire, i due nostri brand di punta, Msc e Costa, si sono attivati e, va detto, si sono rimboccati le maniche per arrivare pronti il prima possibile, non appena il Governo avesse sbloccato la situazione, come è avvenuto all’inizio di agosto.
Msc Crociere ha messo a punto un protocollo integrativo che prevede per esempio un test con tampone Covid-19 per tutti i passeggeri pre imbarco, stazioni sanitarie nei porti e a bordo per fare i tamponi e avere i risultati in mezz’ora; test all’equipaggio, capienza della nave ridotta al 70%; escursioni organizzate e protette in cui non viene consentito di scendere per andare in visita in maniera autonoma. Tra gli altri interventi figurano l’igienizzazione dell’aria a bordo con tecnologia a luce ultravioletta, ma anche un’assicurazione “Protection Plan Msc – Covid-19” inclusa nel biglietto, valida pre, durante e post crociera; e un braccialetto, o cruise card, permetterà di gestire anche il tracciamento nel rispetto della privacy.
All’indomani del via libera alla ripartenza delle crociere, con il Dpcm del Governo, la compagnia ha prontamente annunciato la decisione di riprendere a navigare dall’Italia con due navi, la Msc Grandiosa e la Msc Magnifica, rispettivamente dal 16 agosto e dal 29 agosto. Anche se, per quest’ultima, la compagnia ha poi dovuto decidere di posticipare la partenza al 26 settembre, a seguito della decisione, da parte del Governo, di introdurre ulteriori test per gli italiani di rientro dalla Grecia (in cui erano previsti tre scali).
Mediterraneo occidentale è la “destinazione” di Grandiosa, con sette notti da Genova verso Civitavecchia, Napoli, Palermo e La Valletta. Per Msc Magnifica sono previste, invece, crociere nel Mediterraneo orientale, sempre di 7 notti, con scali previsti a Bari, Trieste, Corfù, Katakolon e Pireo.
Costa Crociere, dal canto suo, ha annunciato fin da subito, una volta ricevuto il via libera alla ripartenza, l’intenzione di riprendere a settembre. E ha specificato di aver ottenuto la certificazione volontaria “Biosafety Trust Certification”, relativa alla prevenzione del rischio biologico a bordo delle navi da parte del RINA.
Il processo di certificazione, svolto attraverso audit, prende in considerazione tutti gli aspetti della vita di bordo, dai servizi alberghieri, alla ristorazione, dal fitness alle aree relax, e delle operazioni a terra, come ad esempio le procedure di imbarco e lo svolgimento delle escursioni.
Per ottenere la certificazione sono stati creati moduli di formazione specifici per l’equipaggio, che vanno a rafforzare le procedure introdotte a bordo con il Costa Safety Protocol, il nuovo protocollo sanitario sviluppato da Costa, con il supporto scientifico di esperti indipendenti, in risposta alla situazione.
E proprio in base alla situazione epidemiologica e considerato il parere degli esperti, dalla prima partenza di Costa Deliziosa, prevista per il 6 settembre da Trieste, e a seguire su tutte le navi che ritorneranno successivamente operative, la compagnia svolgerà il test diagnostico antigenico con tampone a tutti gli ospiti. La compagnia ha anche predisposto la possibilità di sottoscrivere una copertura assicurativa dedicata, con servizi specifici in caso di necessità.
Inoltre, la compagnia ha fatto una scelta di campo precisa: offrire itinerari di sette giorni solo in Italia, riservati esclusivamente ad ospiti italiani, per le crociere in programma a settembre. E così, per esempio, Costa Deliziosa navigherà tra Trieste, Bari, Brindisi, Corigliano-Rossano, Siracusa e Catania. E sarà seguita da Diadema, avvio previsto il 19 settembre con una crociera di sette giorni da Genova nel Mediterraneo occidentale, diretta a Civitavecchia/Roma, Napoli, Palermo, Cagliari e La Spezia. Viene invece confermata fino al 30 settembre 2020 la pausa per tutte le altre crociere della compagnia.

Cosa hanno deciso in Uk e Usa
Non così, dicevamo, accade nel resto del mondo: il marchio Cunard Line ha per esempio deciso di estendere la propria pausa fino al 2021, seguendo le indicazioni del britannico Foreign & Commonwealth Office. Nel dettaglio fino al 25 marzo resterà ferma la Queen Elizabeth, fino al 18 aprile la Queen Mary 2 e fino al 16 maggio la Queen Victoria. E anche alcuni itinerari dell’anno prossimo sono stati ridimensionati e circoscritti all’Europa.
Anche altre compagnie hanno preferito fermarsi: Princess e Holland America hanno esteso la sospensione fino a dicembre.
E d’altronde neanche Oltreoceano va meglio, e non ci si aspetterebbe altrimenti visto l’andamento della pandemia in Paesi come gli Usa. La Clia, l’associazione di riferimento, ha infatti annunciato che i propri membri hanno deciso di sospendere le partenze in Nordamerica almeno fino all’1 novembre di quest’anno.
“Pensiamo sia prudente nel momento attuale, è una decisione difficile ma crediamo che questa azione proattiva dimostri ancora una volta l’impegno dell’industria crocieristica verso la salute pubblica. I membri di Clia continueranno a monitorare la situazione per valutare eventuali modifiche a questa sospensione”.

Il tour delle “navi fantasma”
Non resta dunque che attendere gli sviluppi dei prossimi mesi. Anche se, come spesso accade in queste circostanze, c’è chi dall’impasse sta tentando di ricavare un business. È il caso di Paul Derham, capitano britannico, proprietario di Mudeford Ferry e in passato in forze a P&O Cruises, che si è inventato il tour tra le navi fantasma, ovvero un giro in barca, di oltre due ore, a vedere da vicino le navi da crociera ancorate lungo la costa del Dorset in attesa di riprendere le operazioni.

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