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Molte le novità in casa Novotel

Di Marco Beaqua, 29 Febbraio 2008

Grandi manovre in casa Novotel che, nel giro di un brevissimo lasso di tempo, riposiziona ben cinque direttori sulla scacchiera delle proprie strutture in Italia. Un vero e proprio valzer di general manager, significativo del fermento che sta animando il marchio 4 stelle del gruppo Accor: un brand in continua evoluzione, che punta decisamente a espandersi sul mercato italiano. Secondo un recente studio commissionato dalla stessa Accor, in Italia ci sarebbe infatti spazio, nel medio periodo, per oltre 30 nuovi alberghi Novotel.
Noi di Job in Tourism abbiamo così deciso di incontrare alcuni dei nuovi direttori, a cui ci siamo rivolti per conoscere aspettative e programmi relativi ai loro recenti incarichi. «Oggi lavorare con una metodologia innovativa», spiega Francesco Comunale, neo general manager del Novotel Bologna Fiera di prossima apertura, «vuol dire poter identificare esattamente quali sono i propri competitor, capire la specificità della loro offerta e reagire immediatamente, proponendo agli ospiti un servizio al contempo corrispondente alle loro attese e rispettoso della propria coerenza tariffaria». Leggermente diverso l’approccio al mercato di Stefano Mucci, nuovo direttore del Novotel Torino corso Giulio Cesare: «Essere competitivi nella nostra città significa rafforzare il posizionamento di Novotel nei comparti da sempre considerati prioritari per il brand, nonché sviluppare accordi di partnership con i maggiori player del mercato. Sarà poi compito della direzione adattare l’offerta alle fluttuazioni della domanda».
Piccole differenze di approccio che probabilmente discendono dai diversi scenari che i due direttori si trovano ad affrontare. Torino, in particolare, è la città delle ultime Olimpiadi invernali, i cui effetti di lungo periodo sul comparto ricettivo, dopo l’euforia dei giochi, sono ancora tutti da verificare. È tuttavia decisamente ottimistica la visione di Mucci: «La kermesse olimpica ha permesso a Torino di presentare la città e le sue valli nella loro globalità. Il capoluogo piemontese, in particolare, che da troppo tempo aveva un’etichetta di centro industriale per eccellenza, è riuscito a promuovere presso un vasto pubblico i propri alberghi, ristoranti, teatri e musei, nonché il ricco patrimonio architettonico e culturale della prima capitale d’Italia. Oggi la città guarda al futuro con occhi nuovi, investendo in cultura e innovazione e cercando di sfruttare il proprio vasto patrimonio d’infrastrutture per congressi, eventi e servizi per il business».
Unica donna tra i nuovi direttori Novotel, Gabriella Lunghini punta, invece, a sbarazzarsi decisamente di ogni cliché di genere: «Essere donna o uomo quando si dirige un hotel è perfettamente identico. Se le direttrici sono relativamente rare è solo perché questo lavoro richiede molto tempo. È difficile, a volte, per noi conciliare vita familiare e attività professionale: si tratta soprattutto di una questione di organizzazione, di dialogo e anche di scelte. Quando però raggiungiamo i vertici della carriera dell’ospitalità, noi donne, forse, abbiamo persino un piccolo vantaggio sugli uomini. Mi riferisco, in particolare, a quella che qualcuno definisce l’intelligenza emozionale delle donne, ossia la nostra maggiore capacità, a parità di preparazione manageriale, di percepire i messaggi non espliciti di ospiti e collaboratori». Per tutti, infine, esiste un unico obiettivo: la soddisfazione del cliente e la fornitura di servizi il più possibile vicini alla perfezione: unica incontrovertibile strategia per conquistare clienti costantemente sollecitati dalle molteplici offerte della concorrenza.

Chi sono i nuovi direttori

Al Novotel Milano Nord Ca’ Granda arriva Roberto Falcioni, direttore di consolidata esperienza: approdato nella catena nel 1997, è stato, dal 1999 al 2002, direttore del Novotel di Brescia per passare poi alla direzione del Novotel Torino corso Giulio Cesare.
Francesco Comunale si sposta, invece, proprio dal Novotel Milano Nord Ca’ Granda alla direzione del Novotel Bologna Fiera, di prossima apertura. Comunale vanta un’importante esperienza maturata in Italia e all’estero. È entrato in Novotel nel 1991 in qualità di direttore del Novotel Bologna San Lazzaro.
È poi Stefano Mucci il nuovo direttore del Novotel Torino corso Giulio Cesare: in Novotel da 17 anni, ha ricoperto varie responsabilità e la posizione di vicedirettore negli alberghi di Milano e Firenze.
Gabriella Lunghini assume, inoltre, la direzione del Novotel Bologna San Lazzaro dove dal 2007 era vicedirettore. Da 20 anni nel settore alberghiero, è entrata in Novotel nel 1982, ricoprendo dal 1990 al 2006, l’incarico di assistente del direttore generale di catena in Italia.
Sergio Mobilia è, infine, il nuovo direttore del Novotel Milano Linate Aeroporto, dove per cinque anni è stato prima responsabile commerciale e, successivamente, vicedirettore.
Luigi Lima, dopo avere diretto per due anni il Novotel Milano Linate Aeroporto, prosegue così a tempo pieno nel suo incarico di direttore operativo della catena italiana.

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