Job In Tourism > News > News > Masseria e campo da golf

Masseria e campo da golf

Di Giuseppe Elia Brandi, 16 Maggio 2003

Trentenne, leccese di origine ma internazionale nei rapporti professionali, direttore commerciale del Grand Hotel Tiziano e congressi di Lecce: è il ritratto di Tiziana Ippolito. Con lei ripercorriamo le tappe della sua brillante esperienza professionale.
“Subito dopo la laurea in beni culturali”, racconta, “mi sono affacciata per la prima volta nel mondo del turismo come guida turistica. Ho poi frequentato alcuni master in progettazione e marketing turistico presso il Progetto orientamento dell’Università degli studi di Lecce e presso l’Euro union consult di Bruxelles. Al Mercury di Firenze, sotto la guida di Emilio Becheri, ho studiato economia e marketing, e ho prodotto alcune pubblicazioni. Ho ricoperto l’incarico di esperto di marketing all’aeroporto turistico di Lepore. Presso Valtur Spa a Roma, per la direzione sviluppo e progetti, ho compiuto uno studio sul turismo golfistico. Ritornata a Lecce ho realizzato in Assindustria un progetto transnazionale sul turismo integrato con la Grecia. Infine, da due anni, mi occupo del commerciale al Grand hotel Tiziano di Lecce”.
Il Grand hotel Tiziano, 4 stelle, si trova a due passi dal centro storico, in una struttura dall’architettura moderna e raffinata, perfettamente integrata con lo splendore artistico della città barocca. L’hotel, con le sue attuali 203 camere, di cui 12 suite, offre un ventaglio completo di servizi. Il centro congressi, unico in città e nel Salento, dispone dell’ampia sala Tiziano che conta 800 posti e di altre nove sale. L’ampia hall con vetrata circolare si affaccia su un verdeggiante giardino, e permette con i suoi vasti spazi di organizzare workshop o allestire stand espositivi. Il food & beverage è operativo non stop dalle 12 alle 24, con una carta che soddisfa qualsiasi richiesta.
Il ristorante Michelangelo, ricavato da un’antica distilleria, può ospitate sino a 150 persone, mentre il salone delle feste, ambientato in una struttura dalle volte a stella in pietra leccese, è l’ideale per dinner di gala che possono accogliere fino a 350 persone. Dal rilassante roof garden si può ammirare il panorama dell’intera città. Unico a Lecce, l’albergo dispone anche di una suggestiva piscina circondata da ampi spazi nel verde.
“Per sviluppare le possibilità di formazione nel territorio”, prosegue Tiziana, “l’azienda, in sinergia con le scuole, ha varato un progetto di formazione per gli studenti provenienti dal settore turistico. Istruzione e formazione sono un mezzo importante per la diffusione della cultura d’impresa. In questo senso io devo molto alle persone che ho incontrato nel mio percorso professionale e che mi hanno aiutato a formarmi: penso a Emilio Becheri del Centro studi statistici e dati sul turismo Mercury di Firenze, a Oronzo Limone, attuale rettore dell’Università degli studi di Lecce, a Vito Aprile, direttore dell’Associazione industriali di Lecce, a Sorgos Gontais, direttore generale dell’Ente nazionale del turismo ellenico della regione dell’Epiro (Grecia). Senza dimenticare Luigi Anfosso, attualmente direttore all’hotel Messapia di Santa Maria di Leuca (Lecce): Anfosso mi ha formata sul campo ad affrontare le problematiche alberghiere. Oggi ho l’obiettivo di potenziare il valore internazionale del territorio oltre a incrementare il fatturato aziendale. Il mio sogno sarebbe quello di realizzare per la mia famiglia una piccola masseria immersa nel verde, con annesso un campo da golf, da adibire a struttura ricettiva alberghiera”.
Lo chef del Grand hotel Tiziano di Lecce è Pierangelo Faggiano, 34 anni, di San Pietro Vernotico (Brindisi), iscritto alla Fic (Federazione italiana cuochi). Gli chiediamo il segreto del successo dei suoi piatti: “Semplicità e prodotti naturali”, risponde.

La ricetta

Questa ricetta ci è stata gentilmente regalata dallo chef Pierangelo Faggiano.

Pennette al pescespada (per 4 persone)

Ingredienti
320 gr di pennette
160 gr di pescespada
10 gr di pomodori ciliegia
100 gr di ruchetta
4 c. di olio d’oliva
40 gr di cacio ricotta
sale e pepe q.b.
uno spicchio d’aglio
un bicchiere di vino bianco

Procedimento
Mettere a cuocere la pasta in abbondante acqua salata; a parte fare un soffritto con olio e aglio e aggiungere il pesce spada tagliato a listarelle e far rosolare; bagnare con il vino e aggiungere i pomodori tagliati. Condire con sale e pepe cuocendo poco la salsa. Scolare la pasta e mantecarla nella salsa. Fare un letto di ruchetta nel piatto, metterci la pasta sopra e cospargere con il cacio ricotta.

Comments are closed

  • Categorie

  • Tag

Articoli Correlati