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Marriott in cerca di talenti

Oltre 200 le posizioni aperte per tutte le mansioni: a Milano il Recruiting Day Italiano in programma il 5 aprile

Oltre 200 le posizioni aperte per tutte le mansioni: a Milano il Recruiting Day Italiano in programma il 5 ap

Di Giorgio Bini, 29 Marzo 2022

Dopo Dubai, Londra e Barcellona, tocca ora a Milano. Si terrà, infatti, nel capoluogo lombardo il prossimo 5 aprile, il Marriott Recruiting Day Italiano. Un’intera giornata, dalle 9 alle 17, in programma all’hotel Sheraton Milan San Siro che Marriott International dedicherà alla ricerca di oltre 200 talenti italiani per posizioni aperte per tutte le mansioni. Requisito fondamentale richiesto: la capacità di “rigenerare con la propria professionalità e attitudine positiva il desiderio di tornare a viaggiare in sicurezza e con piacere”, ci ha spiegato Massimo Milazzo, Area Director Human Resources – Southern Europe, con il quale abbiamo fatto il punto sui piani per il futuro italiano di Marriott in ambito risorse umane, ma non solo.

Domanda. Con quali modalità si svolgerà il Recruiting Day del 5 aprile?
Risposta. Finalmente avremo l’opportunità di incontrare i candidati di persona. Sarà un grande evento nel corso del quale gli aspiranti nuovi dipendenti potranno conoscere gli alberghi del gruppo Marriott International di Milano, Roma, Firenze e Venezia, i valori del gruppo e dei nostri numerosi marchi riconosciuti in tutto il mondo tra cui The Luxury Collection, JW Marriott, Sheraton, Westin, The St. Regis, W ed Edition, AC ed essere intervistati dai leader funzionali di ciascun albergo. I candidati che sapranno distinguersi più degli altri potranno ricevere un golden ticket ovvero un’immediata proposta di assunzione fatta il giorno stesso, mentre gli altri intervistati potranno ricevere una proposta d’impiego nei giorni successivi al colloquio.

D. Quali profili state cercando maggiormente e con che competenze sia professionali che personali?
R. Lo scopo di questa iniziativa è non solo quello di attirare i migliori talenti sul mercato per rafforzare i nostri team all’interno degli alberghi, ma anche quello di riaccendere l’attenzione e il desiderio di lavorare nell’industria turistica e alberghiera, che costituisce uno dei comparti più importanti del Paese in termini di produzione di PIL. Un settore, questo, che garantisce grandi opportunità di crescita professionale , possibilità di esperienze internazionali e ciò che è mancato a tutti noi in questi ultimi anni, il contatto umano e una arricchente interrelazione personale con i nostri ospiti e in nostri colleghi. Cerchiamo più di 200 persone sia a tempo indeterminato che stagionale, per tutte le mansioni alberghiere e livelli di inquadramento. Principale attenzione è rivolta ai settori della ristorazione e delle camere, ma cerchiamo anche posizioni di back office nei settori sales & marketing, revenue management e amministrazione. In questo particolare momento necessitiamo di talenti che sappiano contribuire a rigenerare con la loro professionalità e attitudine positiva il desiderio di tornare a viaggiare in sicurezza e con piacere.

D. Quali sono le novità di Marriott per il mercato italiano per i prossimi mesi e cosa comporteranno dal punto di vista delle risorse umane e della ricerca di personale?
R. Pur nella pandemia, Marriott ha saputo non solo salvaguardare i propri alberghi esistenti ma ha continuato ad aprirne di nuovi. A dicembre 2021 abbiamo aperto in Italia il primo hotel a marchio W Hotels a Roma e contiamo di aprire entro fine anno, sempre a Roma, il primo Edition italiano. Contiamo inoltre sul fatto che il desiderio di tornare a viaggiare contribuisca a riportare l’occupazione dei nostri alberghi ai livelli pre pandemia e ci dia la possibilità di stabilizzare e incrementare sempre più il numero dei nostri dipendenti coerentemente all’andamento stagionale dei flussi turistici, nonché alla ripresa nel settore dei viaggi di lavoro. Sicuramente la pandemia ci ha insegnato che occorre continuare a dare una grande rilevanza agli aspetti di health and safety a tutela dei nostri dipendenti e dei nostri ospiti; nonostante l’uso sempre maggiore della tecnologia non possiamo trascurare la necessità di relazionarsi degli individui pertanto non potremo mai fare a meno del contatto umano.

D. Qual è il valore aggiunto di un’esperienza di lavoro con Marriott?
R. Marriott International è riconosciuta tra le aziende TOP Employer in Italia da oltre un decennio.
Ai nostri futuri dipendenti offriamo infinite opportunità di crescita interna e molteplici esperienze internazionali, mettendo sempre al centro la valorizzazione della persona, l’espressione e la realizzazione dell’individuo, non solo all’interno dell’ambiente di lavoro, ma anche nei confronti delle comunità che ci ospitano. Non da ultimo, mettiamo a disposizione sofisticati processi di formazione e supporto alla crescita professionale e alla propria realizzazione e benefit, ivi inclusa la possibilità dì soggiornare in tutti gli alberghi del gruppo a livello globale a tariffe preferenziali per i dipendenti.

D. In un periodo nel quale il settore ha difficoltà a trovare e trattenere talenti e nel quale il fenomeno della great resignation si fa sentire forte anche nell’ospitalità, quali strategie e strumenti Marriott mette in campo per ovviare a questo tendenza?
R. Da sempre cerchiamo di valorizzare le opportunità di crescita all’interno della nostra compagnia. È nostro desiderio a tutti i livelli dare a ognuno dei nostri dipendenti la possibilità di scoprire la propria vocazione per poter lavorare sul proprio percorso di crescita professionale. Ogni lavoratore, a prescindere dal suo ruolo attuale, attraverso gli strumenti messi a sua disposizione dalla compagnia, può trovare il proprio percorso di carriera ideale anche trasversale e acquisire le competenze e la formazione necessaria alla propria crescita. In aggiunta a ciò abbiamo numerose opportunità presso Accademy e corsi specifici a livello managariale per la formazione dei nostri futuri senior leader.

D. Diversity, sostenibilità, forme di ospitalità ibrida sono alcune delle parole chiave del presente e del prossimo futuro dell’hôtellerie a livello globale. Come vengono declinate da Marriott per quanto riguarda il fronte delle risorse umane?
R. La trasformazione digitale sarà sempre più preponderante. Le persone si sono abituate alla velocità delle interazioni digitali e all’esperienza contactless. Gli ospiti desiderano opzioni come il check in e chiavi della camera in modalità mobile. Vogliono scegliere dai menu con comodità dal proprio dispositivo personale, ricevere avvisi di disponibilità in camera e poter comunicare senza alzare il telefono. Nella sola Europa, oltre il 64% delle nostre strutture ora dispone di chiavi e check-in digitali e chat accessibili agli ospiti tramite l’app Marriott Bonvoy. Allo stesso tempo Marriott è sempre in prima linea per quanto concerne la diversity e le pari opportunità, prevedendo non solo iniziative a favore ma anche definendo precisi target aziendali e una specifica formazione culturale. Monitoriamo e anticipiamo con scrupolo e attenzione i trend del mercato del lavoro, introducendo, ove possibile, date le numerose mansioni che necessariamente devono essere svolte in presenza, modalità diverse di operatività quali agility work, smart working, orari flessibili. Stiamo attualmente studiando anche diverse modalità di distribuzione degli orari settimanali che possano meglio conciliare lavoro e vita privata dei nostri dipendenti.

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