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Mama Shelter Roma: Gianfranco Pecchioli è il nuovo Chef

Lo Chef romano, già Sous Chef Executive di Anantara Palazzo Naiadi, guiderà la cucina dell'hotel romano con "un approccio rigoroso, inclusivo e creativo insieme, richiamandosi alla classica tradizione gastronomica italiana rivisitata in chiave moderna e particolarmente attenta alla filiera"

Lo Chef romano, già Sous Chef Executive di Anantara Palazzo Naiadi, guiderà la cucina dell'hotel romano con

Di Job in Tourism, 7 Novembre 2024

Gianfranco Pecchioli è il nuovo Chef di Mama Shelter Roma. Con una decennale esperienza in alcuni dei ristoranti più blasonati di Roma e indirizzi stellati, Pecchioli “rimodulerà i menu con un approccio rigoroso, inclusivo e creativo insieme, richiamandosi alla classica tradizione gastronomica italiana rivisitata in chiave moderna e particolarmente attenta alla filiera e alla provenienza eccellente degli ingredienti”, spiegano dall’hotel romano.

Il profilo

Gianfranco Pecchioli, romano, ha conseguito un Master in Food&Beverage Management presso l’Università LUISS e ha costruito la propria carriera lavorando in cucine importanti, tra le quali quella di Heinz Beck, La Pergola, di Albert Adrià, Enigma Concept e di Anthony Genovese, Il Pagliaccio. E’ stato anche Chef de Cuisine presso il ristorante Pastificio San Lorenzo e, prima di approdare da Mama Shelter Roma, Sous Chef Executive presso Anantara Palazzo Naiadi.

“Dopo aver lavorato per tanti anni nella ristorazione e aver accumulato esperienze di spessore, mi sento ora pronto per questa nuova avventura – racconta lo Chef -. La mia idea di cucina si sposa perfettamente con la filosofia Mama di una gastronomia divertente e appagante, dove ogni piatto è preparato da me e dai ragazzi della mia brigata come per essere servito ai nostri amici e alla nostra famiglia. D’altra parte, se non si cucina con amore, è meglio non cucinare”.

Il nuovo menu

Il menu autunnale studiato dal nuovo chef è variegato e inclusivo, con proposte che comprendono anche piatti vegetariani, vegani e gluten-free, e privilegia la filiera corta e l’utilizzo completo di ogni parte dell’alimento, in una ricerca di sapori che vuole evitare, per quanto possibile, ogni spreco.

Tra gli antipasti e snack, la classica cucina romana strizza l’occhio all’altrove, con il maritozzo ripieno di baccalà mantecato con cipolla rossa in agrodolce o le crocchette di hamon e maionese al pimenton. I primi vedono una varietà di paste fresche – come le orecchiette alla crema di cime di rapa, alici, stracciatella e crumble di pane piccante o le fettuccelle con ragù bianco di vitello e castagne affumicate – ma anche il flan di zucca con amaretto e cremoso al parmigiano o la zuppa di fagioli e legumi con salvia e rosmarino. Tra i secondi, vicino al pescato del giorno accompagnato da salsa bernese e al classico hamburger o al manzo BBQ, non mancano la crema di patate con uovo pochet, funghi e castagne saltate e il trancio di bacca sedano rapa e pane agli agrumi, con fondo di pesce. E per concludere in dolcezza ci sono i classici tiramisù e gelati fatti in casa Mama, ma anche, ad esempio, la Tarte Tatin alle pere e la cheese cake alla vaniglia e pompelmo rosa, a cura del pastry chef Tommaso Gallo.

La pizzeria

A completare l’offerta gastronomica dell’hotel, le proposte de La Pizzeria guidata da Luca Vessecchia, che riprendono il filone del menu di cucina e giocano con la tradizione romana, come con La Carbonara, con base bianca, pepe, guanciale e dressing carbonara e pecorino grattugiato, senza naturalmente dimenticare le pizze classiche, preparate con ingredienti di prima qualità.

 

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