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Mama Shelter porta il lifestyle nell’ospitalità romana

Apre a luglio il primo hotel italiano del gruppo, tra design, eventi live e spazi per la comunità locale. Ce lo racconta il general manager Bruno Cavasini

Apre a luglio il primo hotel italiano del gruppo, tra design, eventi live e spazi per la comunità locale. C

Di Mariangela Traficante, 22 Giugno 2021

È prevista l’1 luglio l’apertura del primo hotel Mama Shelter in Italia. Fondato a Parigi nel 2008 dalla famiglia Trigano (co-fondatori del Club Med), il gruppo ha scelto Roma per il debutto italiano del suo concept, che unisce l’ospitalità alberghiera all’apertura alla città che lo ospita e alle comunità locali.
Mama Roma si trova nel quartiere Prati, sulla riva destra del Tevere. Un’area centrale ma meno battuta dal grande turismo che anima il centro storico della Capitale (comunque vicino) ma che appunto offre un’esperienza nuova, anche più locale, agli ospiti, con i suoi grandi viali, gli edifici in stile umbertino e art nouveau, le boutique, i ristoranti e bar di tendenza.
E lo stesso edificio dove aprirà Mama Roma ha una storia da raccontare: “Da tempo abbandonato, negli anni Sessanta era stato una banca per poi diventare sede Telecom, ma è stato anche immortalato al cinema. È stato infatti protagonista della famosa scena del capolavoro di Dino Risi Il Sorpasso (1962), in cui Vittorio Gassman sfreccia per una Roma d’agosto assolata e deserta alla ricerca di un telefono”, racconta il general manager Bruno Cavasini.
Ma cosa sarà Mama Shelter Roma? Hotel, ma anche rifugio urbano, indirizzo gastronomico, spazio per lavorare, rilassarsi e divertirsi dove ambienti e stili di vita diversi si contamineranno.

Domanda: Quale elemento aggiunge all’offerta alberghiera della Capitale?
Risposta: “Sicuramente Roma è una piazza affermata per quanto riguarda l’ospitalità classica, mentre Mama Shelter porta in città qualcosa di nuovo. Il brand è stato pioniere nel lifestyle, con la prima apertura a Parigi nel 2008. In Italia il segmento non è ancora sviluppato appieno, e dunque porterà un elemento di novità e interesse. Uno dei tratti che contraddistingue un marchio lifestyle è proprio che l’identità di brand è molto più forte di quella corporate. Attualmente Mama Shelter conta 13 hotel, con Roma e le nuove aperture di Lisbona, Dubai, Parigi, Bahrein”.

D. Che tipo di pubblico volete raggiungere?
R. “L’idea e il concept nascono dalla necessità di creare un luogo dove trascorrere la serata in maniera casual, distesa, inclusiva. L’idea di fondo è proporre luoghi dove attirare la local community, e questo va a rispecchiare il concetto di lifestyle, vale a dire di hotel che attrae non solo ospiti, ma anche clientela locale, da cui deriva una parte consistente delle revenue, pensiamo a esempio al segmento F&B che a Mama Roma conterà oltre 650 posti a sedere tra bar e ristoranti. I diversi ristoranti e bar, con grandi tavolate che invitano alla convivialità e alla condivisione saranno aperti agli ospiti esterni. Nel menù non mancheranno le ricette della tipica cucina romana accompagnate da pizza e piatti di respiro internazionale. Tra gli ambienti si citano il Giardino d’inverno e il Giardino d’estate, elementi come una fontana di design e il cabana bar”.

D. Quali sono stati i criteri che vi hanno guidato nella scelta e selezione del personale?
R. “Inizieremo con una sessantina di persone e a regime dovremmo arrivare a 100. La campagna recruiting è in corso. Che tipo di personale cerchiamo? Dovrà essere in grado di fornire un servizio di altissimo livello ma in forma casual: è questa la sfida più grande, mantenere l’attenzione e la cura impeccabile verso il dettaglio anche con un’attitudine meno formale. In altre parole, per esempio, la capacità di servire il caffè magari in maglietta e jeans ma alla perfezione, saperlo spiegare con le giuste parole, o sul fronte ristorazione mettere l’amore e la passione dello chef anche in un piatto semplice della tradizione romana.
Lavoreremo sulla formazione, con delle sessioni classroom e training on the job, grazie anche al supporto di task force provenienti da altre sedi Mama Shelter, come Parigi e Londra”.

D. Quali sono i punti chiave della struttura e della sua offerta?
R. “Mama Roma conta su spazi molto colorati, è un hotel al 100% di design realizzato dai nostri studi interni di Parigi, e avrà anche un corner per prodotti brandizzati, come magliette, cappellini e gadget. L’atmosfera vuole essere eterogenea e inclusiva, con i servizi di un 4 stelle. E non sarà necessariamente un hotel leisure, nella mia esperienza ho infatti notato che molti business traveller cercano questa tipologia, per avere un ambiente disteso e divertente dove poi trascorrere del tempo, un hotel da vivere.
Sempre compatibilmente con i protocolli Covid, avremo anche tavoli condivisi per alimentare questo senso di convivialità. Il giardino d’inverno al piano terra ospiterà una show kitchen, un bar a isola, dove gustare cocktail elaborati, ma anche una pizzeria. Ma caratteristica fondamentale sarà anche il palco per l’intrattenimento e gli spettacoli. Infatti dal giovedì al sabato Mama Shelter ospiterà eventi live.
Mama Roma è anche il primo del gruppo a lanciare una spa, che ospiterà piscina coperta, sauna, bagno turco e un centro fitness, e gli ospiti avranno anche a disposizione una zona privata nel solarium sul rooftop dell’edificio principale.

E sempre nel solco del lifestyle sono in cantiere proposte per far vivere Roma agli ospiti anche in modi insoliti o vicini ai locals, dai giri in vespa d’epoca anche per gruppi tra i segreti di Roma, al noleggio bici, alla scoperta dei sapori romani nel mercato Trionfale, uno dei più grandi d’Europa”.

Mama Roma
L’hotel conta 217 camere, distribuite su diversi piani e concepite dal team interno di design del gruppo, Mama Design Studio. Tutte dispongono tra le altre cose di smart TV a schermo 55֞ controllabile dal proprio cellulare e prodotti da bagno biologici in collaborazione con Absolution. Maschere raffiguranti personaggi dei cartoon come Spiderman e Dart Fener decoreranno i punti luce accanto al letto, portando il carattere giocoso del marchio nelle stanze degli ospiti.
Il rooftop, che con un’estensione di più di 160m2 sarà una delle terrazze aperte al pubblico più grandi presenti nella capitale, sarà aperto dalla mattina fino a tarda notte, e disporrà di zona solarium, bar con cocktail ricercati, chiosco con selezione di birre locali e non e di una cucina con tapas internazionali.
Due sale meeting Atelier – spazi dalla capienza massima di 50 persone – illuminati da luce naturale, offriranno anche la tecnologia per le videoconferenze. Ma ci sarà anche una Breakroom, con tavolo da calcetto gigante e uno spazio esterno per giocare a bocce.
E c’è persino il merchandising: i prodotti del marchio Mama Shelter, come t-shirt, felpe, candele, profumi per gli ambienti e altri articoli potranno essere acquistati direttamente in hotel, oltre che nell’e-shop mamalovesyou.com

Il profilo
Bruno Cavasini è il general manager del Mama Shelter Roma, brand lifestyle del nuovo gruppo nascente dall’unione di Accor con Ennismore, che include 12 lifestyle hotel brand. Con un background per lo più nell’ospitalità di lusso, avendo maturato negli anni esperienze in brand come St. Regis e Park Hyatt in continenti diversi, nel 2012 abbraccia il mondo dell’hôtellerie lifestyle entrando a far parte del team che aprirà il primo Andaz in Europa continentale, brand 5 stelle del gruppo Hyatt. Nel 2015 Cavasini ha portato Moxy in Italia aprendo come general manager il primo lifestyle select-service hotel di Marriott al mondo. Dopo essersi laureato in Economia del Turismo presso l’Università degli Studi di Perugia, non ha mai smesso di dedicarsi alla sua formazione e nel 2017 ha conseguito un Master in Hospitality Management presso la Cornell University di Ithaca, New York.

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