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Luxury travel, il rimbalzo che passa dall’Italia

Gli ultimi dati e i trend relativi a un segmento protagonista della ripresa post-pandemia, che vede l'Italia destinazione protagonista a livello globale

Gli ultimi dati e i trend relativi a un segmento protagonista della ripresa post-pandemia, che vede l'Italia

Di Job in Tourism, 4 Aprile 2023

Privacy, spazio, sicurezza, qualità e cura dei dettagli: rimangono queste le caratteristiche maggiormente ricercate dal cliente del segmento luxury che viaggia in Italia. È quanto è emerso dai lavori di Duco Travel Italy, l’evento con focus sull’eccellenza dell’ospitalità italiana che si è tenuto la scorsa settimana in Toscana con la partecipazione dei principali buyer internazionali del comparto. Un’occasione che è servita a fare il punto sia sui numeri che sulle tendenze del turismo di lusso in Italia.

I trend

In fatto di tendenze, oltre ai temi già evidenziati – lasciti diretti del periodo pandemico – il cliente alto-spendente continua a ricercare, come prima della Covid, unicità, avventura e personalizzazione tanto del prodotto quanto del servizio ed è emerso come il vantaggio competitivo per i fornitori di servizi di lusso oggi sia legato soprattutto alla capacità di combinare preparazione professionale e perfezione del livello di comfort. Il viaggiatore di alta-gamma, inoltre, sta spostando sempre di più l’attenzione sulla vacanza ecosostenibile quando sceglie una destinazione ed è attratto dagli hotel a 5 stelle che offrono tecnologia avanzata in ambienti eco-sostenibili.

I numeri

L’Italia – ha reso noto l’Enit in occasione della manifestazione – si conferma destinazione tra le preferite dai viaggiatori luxury a livello internazionale grazie alla sua ricchezza culturale, artistica e paesaggistica, nonché alla qualità della ristorazione e dell’ospitalità, con un 25% di market share globale che ne fa punta di diamante del comparto e che, secondo le stime, salirà fino al 28% entro il prossimo anno. In particolare, sono sempre le città d’arte come Firenze, Venezia e Roma a essere le mete più ambite, seguite dalle località costiere e montane di prestigio. Dal punto di vista della ricettività, l’offerta di alloggi di lusso come ville, castelli e resort è stata la categoria che ha registrato la maggiore crescita, con un aumento del 12% rispetto al 2019.

In totale, nel 2022, i turisti di lusso provenienti dall’estero sono stati oltre 3 milioni, con una spesa media di 4mila euro a persona. Se si guarda alle notti, l’ultimo dato disponibile è quello del 2021, che ne ha fatte registrare in tutto 7 milioni. L’incidenza della clientela internazionale si conferma la quota parte maggiore (pari al 59,6%), con una permanenza media complessiva di 3 notti: un dato da non sottovalutare, se si considera che il mercato dei viaggi di lusso rappresenta un driver di ricavi primario per l’industria del turismo, per il quale si attende un rimbalzo post-pandemia più veloce rispetto al turismo in generale.

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