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Long-stay, i piani dei big dell’hôtellerie

Dopo Hilton e Hyatt arriva anche l'annuncio di Marriott, pronto a lanciare un nuovo marchio per soggiorni prolungati di fascia media

Dopo Hilton e Hyatt arriva anche l'annuncio di Marriott, pronto a lanciare un nuovo marchio per soggiorni pro

Di Job in Tourism, 4 Maggio 2023

Dopo quello di Hilton della scorsa settimana, arriva anche l’annuncio di Marriott International che – come il competitor – ha comunicato il lancio a breve di un nuovo brand long-stay per il segmento mid-scale. Come nel caso di Hilton, riporta la stampa di settore americana, non ci sono ancora molti dettagli sul progetto ma, nel presentare i dati trimestrali, il CEO della compagnia Tony Capuano ha parlato di un “nuovo prodotto per soggiorni prolungati, con hotel di nuova costruzione, semplice, moderno, semplificato“.

I movimenti dei big

Un’ulteriore espansione, dunque, dei grandi gruppi internazionali sul long-stay, che sempre più rappresenta un segmento oggetto di investimenti globali importanti. Come dimostra anche il nuovo marchio di un altro big dell’hôtellerie come Hyatt. A fine aprile, il gruppo ha presentato infatti Hyatt Studios (nella foto), brand per soggiorni prolungati di fascia alta, in questo caso, per il quale Hyatt avrebbe già sottoscritto un centinaio di accordi di sviluppo negli Stati Uniti, con la prima apertura fissata nel 2024. Un prodotto pensato “per essere flessibile – ha spiegato il gruppo alberghiero – in base alle esigenze degli sviluppatori, sia per soggiorni prolungati che di breve durata, per il tempo libero e per i viaggiatori d’affari”.

E sempre da Hyatt è arrivata negli ultimi giorni la notizia dell’acquisizione, per oltre 65 milioni di euro, di Mr&Mrs Smith, la piattaforma inglese che raggruppa oltre 150o proprietà di per soggiorni di alta gamma in tutto il mondo.

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