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L’offerta b2b di Volagratis.it

Di Massimiliano Sarti, 27 Luglio 2007

Non solo voli e non esclusivamente e-commerce b2c per Volagratis.it, agenzia di viaggi on-line (Olta) specializzata nella vendita di servizi aerei e diventata, grazie ai suoi ritmi di crescita da record (+91% del fatturato tra il 2005 e il 2006), una delle nuove protagoniste indiscusse del mercato on-line italiano. «Nonostante il successo ottenuto tra il pubblico», spiega il presidente Fabio Cannavale, «fin dalla nostra nascita nel gennaio 2004 abbiamo pensato di aprire la nostra offerta anche alle agenzie di viaggi tradizionali. Tanto è vero che già nell’autunno di quell’anno, quando ancora la nostra società aveva dimensioni ridotte, abbiamo partecipato a una delle principali fiere del settore dedicate al trade, il Ttg di Rimini. Una chiara dimostrazione delle nostre intenzioni di non precluderci il segmento di mercato b2b».
Dall’inizio di quest’anno, poi, Volagratis.it ha lanciato un nuovo programma dedicato alle agenzie che funziona come una sorta di Bsp per le compagnie low cost. Il Bsp, acronimo di Billing and settlement plan, è il sistema di fatturazione delle compagnie Iata, cui aderisce la maggior parte dei vettori aerei di linea al mondo ma non le low cost. «Per le agenzie di viaggi che prenotano sul nostro portale», prosegue Cannavale, «si tratta di un vantaggio considerevole. In questo modo garantiamo loro un sistema di fatturazione unico con pagamento centralizzato. Contemporaneamente ci siamo messi nelle condizioni di accettare anche i pagamenti con Factorit, uno dei servizi di factoring più apprezzato e diffuso tra gli operatori del turismo. Il tutto si traduce, naturalmente, in un risparmio notevole di tempo e di risorse per i nostri clienti trade».
Non solo: Volagratis.it assicura a tutte le agenzie uno sconto base di 2,5 euro per ogni segmento prenotato. Una cifra destinata a salire in maniera direttamente proporzionale al volume di traffico generato. «Non bisogna poi dimenticare la comodità di trovare in un unico portale le migliori offerte dei vettori low cost, di quelli di linea e, novità recentissima, anche dei voli charter», specifica Cannavale. «Per quanto riguarda il segmento trade, uno dei nostri obiettivi è quello di diventare un punto di riferimento per le agenzie medio-piccole non affiliate Iata. Queste ultime, infatti, che non possono accedere direttamente ai Crs, i sistemi telematici di prenotazione, trovano sul nostro sito una soluzione semplice e pratica alle proprie esigenze di emissione biglietti. Alle agenzie partner garantiamo anche la possibilità di avere un sito affiliato, in cui ciascun operatore è libero di inserire le proprie fee personalizzate».
Per offrire un prodotto sempre più completo, Volagratis.it sta inoltre sviluppando un portale dedicato alle prenotazioni alberghiere. Per ora il servizio si rivolge esclusivamente al cliente finale e riunisce l’offerta dei cinque maggiori fornitori on-line del mercato europeo (Bookings, Octopus travel, Venere, Lastminute e Travelante), ma l’intenzione è quella di poter presto vendere direttamente le camere. «Attualmente ci stiamo ancora concentrando sullo sviluppo del nostro motore di ricerca, che vogliamo rendere sempre più raffinato e particolareggiato», conclude Cannavale, «ma entro la fine dell’anno contiamo di poter aggiungere un’offerta Volagratis di soggiorni in hotel. A quel punto, pensiamo di praticare anche su questo prodotto politiche di sconto simili a quelle già applicate sui voli. Grazie a queste iniziative vorremmo che il mercato delle agenzie di viaggi arrivasse a rappresentare il 10-15% del nostro fatturato totale. Attualmente, infatti, nonostante la crescita sostenuta anche di questo segmento, il suo peso relativo è solo del 6-7%. I segnali sono comunque positivi e lo dimostrano gli accordi che abbiamo recentemente raggiunto con alcuni dei maggiori network del paese, tra cui Uvet, Buon viaggio e Last minute tour».
Nonostante questa attenzione per il mondo agenziale, Volagratis non sembra voler seguire la strada già praticata in Italia da molte Olta che, per rinforzare la propria offerta, stanno aprendo sempre più agenzie tradizionali sul territorio: «A oggi abbiamo solo un punto vendita a Milano e non pensiamo nel prossimo futuro di inaugurarne altri. Crediamo molto nella convenienza delle vendite on-line. L’agenzia di Milano serve soprattutto a soddisfare le esigenze di chi non ama pagare con carta di credito e, in ogni caso, pratichiamo su ogni sua vendita una maggiorazione di 10 euro rispetto al prezzo reperibile sul sito».

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