La prima impressione è quella che conta, si dice. Non è certamente sempre così, ma è indubbio che nel caso di un soggiorno in hotel il primo impatto con la struttura ricettiva – quello con la lobby – può incidere molto sulla percezione della qualità del soggiorno da parte dell’ospite. Per questo, è importante investire su questo ambiente dell’albergo, vissuto sempre più oggi non solamente come luogo di passaggio, ma come spazio nel quale fermarsi, incontrare persone, rilassarsi o lavorare.
Arte e colore
Per creare un ambiente accogliente, capace di stupite l’ospite e farlo sentire a casa, bastano anche pochi accorgimenti. Qualche esempio? La presenza di opere d’arte, che richiamino la destinazione o la personalità della struttura, è un elemento che tende a immergere immediatamente l’ospite nel mood del soggiorno che si appresta a vivere. Allo stesso modo funziona il gioco cromatico scelto per gli arredi, le sedute, i divani e i cuscini, capace di trasmettere da subito, se ben congegnato, un senso di piacevolezza e di accoglienza. Anche i tappeti possono concorrere a creare il gioco dei colori che dà identità alla hall, oltre a essere usati, anche in chiave cromatica, per distinguerne le varie aree.
Un tocco di green
A proposito ancora di colori, la presenza del verde – inteso come tonalità ma anche come piante e vegetali – è sempre più un elemento imprescindibile per dare quel tocco green agli ambienti oggi sempre più apprezzato. Nella miglior tradizione alberghiera, non possono ovviamente mancare i fiori freschi, simbolo di accoglienza, che devono essere ben curati e variati spesso nella loro esposizione.
Luce, specchi e percezione dello spazio
C’è poi il fattore luce: tra esposizione naturale e illuminazione artificiale, la cosa importante è creare un’atmosfera calda e accogliente. Gli specchi possono aiutare a illuminare meglio e a conferire una sensazione di maggior ampiezza degli spazi (l’importante è non esagerare per non creare un effetto “labirinto” che confonda gli ospiti).
Dimmi come ti arredi e ti dirò chi sei
A proposito di arredi, infine, la cosa importante è che ci sia un filo conduttore dal punto di vista stilistico seguendo il quale selezionare mobili e sedute – che devono essere semplici ma comode e in numero coerente con la grandezza dello spazio della lobby – in accordo tra loro. Infine, la personalizzazione: nelle scelte di arredo e interior design rientra anche la collocazione di oggetti come libri, fotografie, candele e suppellettili varie che possono ulteriormente arricchire lo spazio – senza appesantirlo – e, soprattutto, aiutare ad esprimere, al primo colpo d’occhio, l’anima dell’hotel.
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