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Lo Smart Menù arriva al tavolo di lusso

Ecco come il Westin Excelsior e il St Regis a Roma hanno implementato nei propri ristoranti la soluzione digitale sviluppata da Scrollidea

Ecco come il Westin Excelsior e il St Regis a Roma hanno implementato nei propri ristoranti la soluzione digi

Di Mariangela Traficante, 26 Ottobre 2020

Un QR code da inquadrare e il gioco è fatto: se la sicurezza sanitaria ci ha spinto a mettere per un po’ da parte i classici menù cartacei a tutto vantaggio delle soluzioni tecnologiche, la consultazione digitale rappresenta un ottimo strumento di innovazione che va anche oltre la pandemia. Purché sia davvero “smart”, e non semplice trasposizione di uno stampato. Il trend è in atto ed è arrivato anche sulle tavole deluxe, come dimostrano il The Westin Excelsior e il The St Regis a Roma: i due hotel di lusso, infatti, hanno deciso di adottare la soluzione Smart Menù della piattaforma tecnologica Scrollidea per i loro ristoranti. Una soluzione mobile first, personalizzabile e modulabile in base alle esigenze della singola struttura, che può scegliere di far svolgere allo strumento l’intero processo – dalla scelta da parte dei clienti all’arrivo dell’ordine in cucina – o solo la parte della consultazione. E affidarsi a Smart Menù per esempio anche per il room service, o per modificare o integrare le proposte senza dover ristampare nulla.

Raffaele D’Aniello, IT Manager Rome Historical Center, ci racconta come è andata l’implementazione di Smart Menu presso il Westin Excelsior e il St. Regis a Roma.

Domanda: Cosa ha spinto due hotel di lusso ad adottare uno strumento digitale come lo smart menù?
Risposta: “Sentiamo dire quotidianamente quanto questa pandemia sia stata un acceleratore di eventi. Lo è stata anche nel settore del lusso. Alcune cose erano già nell’aria, ma forse nessuno aveva il coraggio di osare. Noi abbiamo deciso che il momento era arrivato e che anche la clientela del lusso avrebbe apprezzato questo nuovo strumento messo a loro disposizione. L’implementazione è stata molto scorrevole in quanto il nostro partner tecnologico connAction Italia, e Scrollidea, che sviluppa la piattaforma, ci hanno assistiti nella creazione partendo proprio dal nostro menù cartaceo. Poi una volta fatto il setup siamo diventati totalmente autonomi grazie al semplice pannello di controllo”.

D: Quali sono le principali caratteristiche di questo strumento e i suoi vantaggi?
R: “Primo grande vantaggio è la maggiore tranquillità che regala agli ospiti. Un menù cartaceo per sua natura è un oggetto che passa di mano in mano, aspetto che in questo periodo non è il massimo. Altro grande vantaggio è la possibilità di poter aggiornare in tempo reale un piatto, aggiungere il menù del giorno, correggere un refuso. Il tutto anche con un notevole risparmio sulla stampa. Infine segnalo anche l’aspetto grafico: l’utente si rende subito conto di utilizzare uno strumento dedicato, sviluppato ad hoc, facilmente accessibile e visualizzabile in modo ottimale anche su smartphone di piccole dimensioni o di vecchia generazione. Non è un adattamento del sito web, o il semplice trasferimento su web del menu cartaceo, con tutti i limiti che questo tipo di soluzioni comporterebbero. Andando nello specifico, la soluzione smart menù di Scrollidea è molto versatile e, con un approccio elegante, ci consente di gestire tutte le variegate situazioni di un reparto F&B articolato come il nostro”.

D: Quali attività può svolgere il cliente tramite lo smart menù? Sostituisce del tutto o affianca quelli cartacei e tradizionali?
R: “Noi preferiamo usare lo smart menù nella sua modalità in sola consultazione. Vogliamo che dopo aver letto il menù sia percepita la qualità del nostro reparto di sala. Ma volendo potremmo impostare la possibilità dell’ordine diretto, sia dal ristorante/bar sia per il servizio di room service. A mio avviso non esiste una regola aurea: smart menù e menù cartaceo non devono essere visti in necessaria competizione. Il cartaceo secondo me può essere un “backup” da usare in casi estremi. Poi, di certo, quando la pandemia sarà cessata lo smart menù sarà entrato così nel percepito degli ospiti da diventare una soluzione must to have”.

D: Come è stato comunicato agli ospiti?
R: “Certe cose sono molto più semplici di quanto si immagini! È stato sufficiente predisporre dei cartoncini con una creatività grafica accattivante che invitava a fare una scansione per scoprire i nostri menù. Gli ospiti erano più preparati di quanto si potesse immaginare e il nostro reparto F&B è stato pronto e solerte nell’affiancare quei pochi ospiti meno inclini alla tecnologia. Inoltre, il fatto che gli smartphone di ultima generazione abbiano inclusa la lettura dei Qr Code già nella fotocamera del cellulare ha reso tutto molto più semplice. L’attuale situazione sanitaria è stata un forte acceleratore nel far percepire uno strumento come lo smart menù utile ai fini del servizio e necessario in un’ottica di dematerializzazione della carta”.

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